4-7-2014 – Congiunzione eliocentrica Terra-Plutone

Plutone e LuneOggi sull’Altare celeste, l’eclittica, la Terra, la sfera di esperienza, si congiunge a Plutone, il Riformatore e Distruttore degli ostacoli e di tutto ciò che impedisce la sintesi, l’espansione di coscienza e l’emersione dell’Uomo nuovo. Il Sole proietta entrambi nel Segno astrologico di Capricornus (la Porta degli Dei); simmetricamente, Plutone e Terra ‘vedono’ il Sole volare nel Segno di Cancer (la Porta degli Uomini).

Un’intensa e profonda risonanza lega la Terra, Plutone e Sole (il cui ‘Cuore’ è nominato come Vulcano, un Pianeta reale per l’Astrologia esoterica, analogicamente il Dio del Fuoco forgiatore dei fulmini di Giove). Le 2 Potestà congiunte[1] in Capricornus (il “Custode del segreto della gloria nascosta” che rischiara la via per la Vetta) progettano adosi progressive la ricostruzione di un nuovo mondo, a tutti i livelli; dalla Vetta iniziatica imprimono un potente impulso di Volere spirituale che elargisce la volontà di essere e il potere di governare, pianificare ed organizzare (le energie o Raggi 1-3-7 trasmessi dal Segno di Capricornus).

La base, lo scopo ed il mezzo di tale potere celeste è la Libertà, bene comune e supremo. L’Umanità sulla Terra può ‘prenderne coscienza’, a grado a grado, ancorando nello Spazio dosi di Volontà solare, attraverso il processo incessante e discontinuo dell’iniziazione. Possiamo pensare che, in special modo nel giorno dell’allineamento Sole-Terra-Plutone, il Loro “proposito diretto e inevitabile” investa il Piano planetario, colorandolo di nitore e risolutezza, orientandolo alla “Luce superna”, allo splendore del Servizio cosmico.

“È impossibile concepire l’esistenza umana come indipendente, dal momento che le manifestazioni cosmiche così strettamente dipendono dalla sostanza del Magnete. Questo solo può inserire in una catena, a scopo creativo, una esistenza. Il combinarsi di tutti gli elementi è così complicato che l’uomo non riesce a discernere tutti i fenomeni vitali. L’Universo è in fiamme e il Fuoco dello Spazio splende. È facile osservare che da un legame se ne produce un altro, che un’escrescenza ne induce un’altra, che una vita presuppone la seguente. Ma all’uomo non è facile ammettere questa sua dipendenza. La catena delle esistenze non si può infrangere, né è possibile uscire dalla corrente o arrestarla. Tutto l’Universo è come un solo flusso!

La libertà, tanto seducente per l’uomo, è un’illusione. Ma all’Infinito esiste libertà di scelta, e qui sta tutta la bellezza. Questa facoltà afferma l’uomo, e questi determina per sé il mondo degli effetti. Così si crea la vita dipendente. Le esistenze sono innumerevoli, e fra loro connesse dall’operato costruttivo.”[2]

“Solo chi ha coscienza dell’Infinito è realmente libero. L’Infinito, che risolve tutti i problemi, consente libertà di scelta, e questa in termini brevi, è la libertà. Amare l’Infinito e acquisirlo è dunque l’unica via per affrancarsi dalle molte schiavitù che inceppano l’uomo. E’ veramente libero chi crea un proprio mondo d’effetti. Per assurgere a tale potere creativo egli deve essere un atomo umano unificato: allora traccia nello Spazio la sua orbita, legittima e unica.”[3]

Plutone (Pianeta ‘non sacro’ di 1° Raggio del Potere-Volontà) vola sulla remota ed eccentrica orbita oltre quella di Nettuno, contrapposta a quella di Vulcano (1° Raggio ‘sacro’), in volo sulla prima orbita: un lampo energetico di 1° Raggio, folgorante ed impulsante, percuote i mondi tra centro e periferia del Sistema Solare, accendendo una possente concordia e unità. Tale Primo Raggio fa di noi infine un atomo umano unificato.

Plutone-ProserpinaIn Astrologia esoterica si legge che il potere distruttivo del primo raggio di Plutone rappresenta la morte o le sue regioni, ma non distrugge mai l’aspetto coscienza: i suoi influssi agiscono assai più sulla vita dell’anima che della personalità. Plutone controlla il “terreno ardente” (della Prova) più basso che forgia l’uomo a vivere in verità, nella terra più alta della Luce: “La morte data da Plutone è una trasformazione – così importante e fondamentale che: l’Antico non si vede più. Affonda nell’oceano della vita; scende all’inferno, ma l’inferno non lo trattiene. Egli, l’Uno nuovo e vivente, lascia in basso ciò che ve lo ha tenuto per lunghe età, e sale dal fondo alle vette, presso il trono di Dio.

La morte è qui intesa come la grande Liberatrice, che spezza le forme che uccidono quanto racchiudono.”[4]

In sintesi, possiamo ipotizzare che Plutone, il Riformatore, nel giorno dell’allineamento “uno con la Terra e il Sole” in Capricornus, orienti l’umanità alla Volontà superna e con i Suoi lampi introduca nella mente umana un impulso potente di rigenerazione, così dissolvendo ideali e sistemi consunti, per far posto a nuove sintesi e concezioni di verità utili allo sviluppo della nuova Cultura/Civiltà.

 Il Potere sintetico, inteso come la corrente di energia liberatrice diretta a purificare ed innalzare unificando la coscienza delle vite del sistema solare, è la chiave che innalza l’uomo sulla Vetta più alta di Luce; la giusta interpretazione e la capacità di padroneggiarlo porterà infine l’umanità ad un nuovo mondo di Libertà nell’Unità.

Plutone-Proserpina-BerniniLa coscienza di tutte le creature è traghettata “oltre la soglia terrena” dalle scintille abissali di Plutone; il Suo potere rigenerativo risuona nel cuore dell’Umanità solare e nella coscienza dell’Umanità reale, l’Iniziato, il servitore dell’infinita potenza della Vita in grado di accordare la propria voce al Coro solare.

A imitazione dei Maestri solari, che l’Uomo si erga sulla Vetta più alta e, tenendo la mente salda nella luce, conquisti la ricchezza dei Mondi lontani, per il compimento del Piano evolutivo di Liberazione.

Volgiamo dunque la volontà all’Infinito, a tutta la sua bellezza.

I lontani luminari splendono, e li si può vedere nel fuoco del cuore. 

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“Padre non la mia, ma la Tua Volontà sia fatta”

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[1] Plutone in Capricornus (eliocentricamente dal 2008 fino al 2024: 16 anni, 15 congiunzioni con la Terra) distrugge le strutture dalle fondamenta, quelle strutture ormai inadeguate alla marcia; le vie del rinnovo ostacolate da sedimi e legami obsoleti e frenanti sono sbloccate in modo travolgente ed incontrovertibile.
[2] Estratto da: Infinito I § 193, Collana Agni Yoga.
[3] Estratto da: Commento a Infinito I § 193, Edizioni Nuova Era.
[4] Da: A. A. Bailey, Trattato dei Sette Raggi, III vol., Astrologia Esoterica, pag. ingl. 214.
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