24-06-2014 congiunzione eliocentrica Venere-Urano

24-6-2014 - Ven-UraOggi, nel cielo del sistema solare eliocentrico si accende un nuovo allineamento: Venere, Signore della Costruzione aurea e della Mente, e Urano, Signore del Ritmo e dell’Ordine, si trovano congiunti, per la visione tropicale, nel Segno zodiacale di Aries (il Potere di iniziare) e, per la visione siderale, nel campo stellare dei Pesci (le energie stellari che immettono nelle ‘acque profonde della Sostanza’ ed infine salvano da esse).(1) Il grande Esecutore, Venere, e Urano, il Maestro delle Regole dell’Ordine, custodi della scienza dei cicli, al culmine del loro ciclo composto, imprimono il loro massimo impulso alla costruzione ritmica della nuova opera del Progetto solare. Queste Potestà, perfettamente cooperanti e concordi, collaborano alla costruzione di quei segni manifesti o forme che imprigionano temporaneamente la vita e le imprimono una qualità specifica, consentendone l’espressione. Così facendo, rendono attivi gli scambi fra l’aspetto soggettivo della forma manifesta, la coscienza, e il creato infinito che l’abbraccia, scambi che rendono fecondo l’universo oggettivo. Ed è proprio la natura specifica di questi Maestri solari ad attestarli quali Costruttori di quel congegno della vita che regola ordinatamente lo sviluppo della Manifestazione, tra i ritmi dell’Essere e i riti del Divenire: il ciclo.

vortice

Il ciclo infatti può essere considerato come un’espressione spaziale del moto degli “stati di coscienza” dell’evoluzione universale e particolare: è un vortice ritmico di energia dotato di qualità. I cicli, pertanto, non possono che essere considerati come entità vitali, spaziali e coscienti, in grado di produrre evoluzione. Studiare i cicli significa pensare al proposito, alla natura e all’essenza della Vita. E significa anche presupporre che l’energia della Vita ha un suo piano o progetto evolutivo, messo in atto per raggiungere lo scopo attraverso l’incessante ma ritmica produzione di forme e l’evoluzione progressiva della loro qualità. In ogni ciclo, nella sua fase ascendente, il contenuto si riveste di un involucro pur serbando intatto il proprio valore; superato il culmine, il processo s’inverte e il contenuto si libera quale essenza, più ricco di esperienza. cicliSecondo questa visione il ciclo rappresenta il vero “tempo reale”, quell’entità vivente che scaturisce da una volontà armonizzata che ne fissa la missione reale, che si può frazionare in sottomultipli sino all’unità minima, o dilatare sino all’unità universale che presenta una capacità infinita di ‘contenimento’. Secondo tale ‘progressiva’ capacità di contenimento, si può allora intendere ciascun giorno, la rotazione ciclica del pianeta, come il contenitore di tutti gli altri giorni trascorsi fin dalla “notte dei tempi”. Esso convoglia ed applica, dunque, la continua e progressiva azione di aggiornamento della Vita (altro nome di evoluzione). Inoltre, sebbene ogni ciclo nella sua struttura sia pressoché identico a qualunque altro, esistono innumerevoli “gerarchie evolutive” tra essi. Si possono distinguere così cicli maggiori che contengono cicli minori.

Pensare che il tempo non ha esistenza reale, ma il ritmo sì, e che i cicli sono veri organismi viventi che si manifestano, o si incarnano, come accadimenti, e che le date segnano le giuste scadenze di formule causali o gruppi di energie, equivale a scrutare i misteri del grande Libro della Vita, vale a dire a fondare una vera e propria scienza dei cicli, intesi come l’effettiva pulsazione, partitura e scrittura del Sistema solare, e oltre.

Qualsiasi piano o progetto che intenda essere secondo le Leggi del Cielo non può che inserirsi nei Ritmi e Cicli del Piano solare; il comprendere le correnti e i flussi accesi dai Costruttori solari svela allora le energie causanti e operative a disposizione, compenetra i mondi e i livelli, favorisce e ritualizza l’imitazione e l’identificazione con il Proposito celeste o globale. Prendere coscienza di tale gioco o piano progressivo tra le energie causali è la via per leggere gli eventi del passato e coadiuvare le tendenze del futuro, al servizio di tale Proposito o Bene comuni.

spirale

“La Coscienza cosmica si rispecchia in tutte le strutture del mondo. Solo l’umanità è limitata dalla sua incapacità di riconoscere l’integrità dell’esistenza. Tutti i punti sono in reciproco contatto nel Cosmo. Ogni ciclo di vita si sviluppa nel Ciclo illimitato del Cosmo. Il raggio cosmico è diffuso in tutto lo Spazio. Solo il raggio umano limita le sue sfere. Invece di riflettere nel proprio spirito l’intero Essere manifesto, l’uomo si satura con l’idea di un mondo limitato. Non c’è divisione nell’Universo, e gli eventi si concatenano strettamente per tutti i piani. Pertanto, perturbazioni cosmiche e rinnovamenti spirituali avanzano di pari passo. Cicli dentro cicli, dunque; e in questi piani mutevoli e illimitati il karma umano scorre a riconoscere l’Infinito”.(2)

“II moto circolare è presente ovunque. Anelli vorticosi sono attivi non solo nel mondo rigorosamente fisico, ma anche in tutte le forme-pensiero. Si osservi come si conclude il cerchio di qualsiasi compito. Già abbiamo consigliato d’alternare lavori diversi per rinnovare le forze. Questi cicli di compimento sono presenti anche nelle mansioni più minute, e hanno lo stesso significato dei grandi manvantara del mondo. Così, a parte i cicli del lavoro quotidiano, il cerchio appare anche nei periodi d’attività, ed è proprio il cuore che avverte quando l’anello si chiude, per dare inizio alla prossima manifestazione. Non è bene sovraccaricare un compimento, ma ancora peggio è forzare la chiusura di un ciclo violentando la vita. È dunque possibile studiare il modellarsi dei cicli nella storia. In questi vortici s’esprime il principio del Fuoco, ed è opportuno prepararsi allo stesso processo anche nel Mondo del Fuoco. Non si pensi che esso sia già in uno stato perfetto. I sistemi di Mondi, di cui vediamo solo una parte trascurabile, presentano inesauribili varietà di condizioni. Impossibile analizzarli dal nostro osservatorio, ma è bene pensarci e sognarli. Ogni sogno del genere è già una realizzazione”. (3)

mandala

“I disegni dei Cicli cosmici sono elaborati per interi millenni; durante questo periodo, la Volontà superiore si unisce allo Spirito Eletto Che con la Sua propria tensione ignea crea quell’Epoca predestinata. Anche ogni spirito ardente, con il suo fuoco e la sua volontà, crea un certo Ciclo attorno alle sue imprese. La creazione di questi Cicli si delinea nettamente nella cementazione dello spazio. Ogni impegno fervente è già garanzia di un nuovo anello nella creazione del Ciclo. Se la coscienza riconoscesse la verità della struttura ciclica, la costruzione universale rivestirebbe il Mondo di bellezza. In verità con qualsiasi pensiero che si emette si può manifestare una comprensione globale. Quindi sulla via del Mondo del Fuoco costruite di proposito connessioni fra i Cicli mondiali”. (4)

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1) Per le congiunzioni Venere-Urano dell’anno precedente, nonché per la presentazione di alcune loro caratteristiche, vedi articoli relativi nei Segni del Cielo. L’ultima loro unione, a rintocchi di circa 7-8 mesi terrestri, è stata il 10-11-2013.
2) Tratto da Infinito II, § 391, Collana Agni Yoga.
3) Tratto da Mondo del Fuoco II, § 184, Collana Agni Yoga.
4) Tratto da Mondo del Fuoco III, § 215, Collana Agni Yoga. Per approfondimenti sui Cicli vedi il documento “Dal tempo lineare al tempo ciclico” nella sezione Documenti di TPS.
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