27-08-2013: Congiunzione eliocentrica TERRA-NETTUNO

 La solennità di una nuova congiunzione tra Centri solari vibra nel grembo dello Spazio.

Il desiderio consapevole di accogliere le scintille dei mondi lontani che raggiungono la Terra è il movente che spinge a riconoscere la ritualità del Cielo per potenziare l’avanzata in coordinazione con i Luminari, “le guide designate del genere umano”, le fonti creative che danno impulso a ogni azione, dirigono l’evoluzione e sospingono i cuori ai voli sonori e altissimi dello Spirito.

I Maestri dell’umanità ricordano che il regno umano, quale “corona” della manifestazione, può e deve essere il ponte di unione tra i mondi, tra il cielo e la terra. Quest’idea ci rivolge alla cooperazione con i Centri celesti. Appropriandoci del ruolo di collaboratori della creatività universale, possiamo allora accedere al progresso, in realtà sconfinato, rivelato dalla bellezza, dallo splendore e dall’ordinamento delle potenze celesti; così da creare, in comunione con il tutto, una nuova Cultura solare.

 La comunione con i fuochi spaziali darà origine a una scienza illuminante

 Nettuno - Terra - 27-8-2013

 Il 27-08-2013 sul Piano solare, l’eclittica, sede della ritualità sistemica, la Terra, la sfera di esperienza, e Nettuno, Dio delle Acque, congiunti in volo e con moto concorde immettono nello Spazio la folgore energetica del massimo impulso del loro ciclo composto.

La Terra è ora quel mirino che dirige lo Sguardo solare, attraverso l’influsso pervasivo di Nettuno, al Segno di Pisces (Dimora di Nettuno), “simbolo dei Salvatori spirituali passati, presenti e futuri”, nonché alle Stelle ispiratrici del Servizio universale che governa la coscienza di gruppo (costellazione dell’Acquario: prospettiva siderale; i Segni guidano l’evoluzione della Coscienza, mentre le Stelle l’aspetto Vita e quello Apparenza [1]).

Nettuno, il Signore degli oceani spaziali e Guardiano del Tempio solare, fissa il Cielo profondissimo e contempla le Fonti cosmiche del servizio e della salvazione, impregnandone tutto il sistema ed innescando con il suo potere di attrazione il desiderio della Fratellanza universale; l’Allievo Terra apprende la Sua arte e Lo aiuta ad àncorare nello Spazio tale dose di Comunione universale e volontà di Salvazione.

La radianza della sacra unione tra Terra, Nettuno e Sole investe il “Piano planetario di Amore e di Luce” scuotendo e pervadendo ogni cuore pronto con un nuovo battito. Quel tocco spaziale pulsa e scintilla nel cuore di coloro che si affermano sul Pianeta e nel Cielo per custodire l’unità e la comunione del Tutto, attraverso il riconoscimento della realtà ideale sottostante alla forma: quella fiamma che brilla al centro di ogni cosa, quell’infinito nel cuore che è l’unico mezzo di riunificazione o salvezza.

Nettuno-TerraGli studi di Astrologia Eliocentrica presentano Nettuno, il 6° Luminare sacro, in volo sulla 7^ Orbita. Poiché è il più esterno dei Luminari sacri, delimita la Comunità solare, ma nello stesso tempo la estende all’Infinito, secondo la prima regola di ogni comunione reale. Egli apre e chiude le porte, offre gli abissi alle altezze. Inoltre, essendo l’ultimo, cancella le forme e ne trattiene la Memoria: demolendo l’esteriore rende eterno il contenuto. È l’Archivista del Sistema solare.

Fra il “terzo Raggio” della Terra, la sua funzione solare o energia della Luce/Intelligenza creativa, e il “sesto Raggio” di Nettuno della Comunione e degli Ideali, vibra una risonanza di ottava (3x2=6), che sospinge ogni regno della Terra a comprendere o chiarire come aderire alla Comunità solare, dunque per noi come realizzare una Società umana solare.

Inclinazioni assi polariGli assi polari della Terra, di Nettuno, di Saturno e di Marte hanno inclinazione di valore simile (da 23,5 a 29 gradi, ossia, in valori armonici, 30°, un valore sonoro di Quinta, fonte di attività e rinnovo): le Volontà di Saturno e di Nettuno, e in tono minore anche della Terra e di Marte, collaborano al Piano solare con tale vibrazione comune, in condizione intermedia rispetto ai Luminari sacri che puntano presso il Polo Nord dell’eclittica nella costellazione del Drago (Giove, Mercurio, Venere e lo stesso Sole) ed Urano, il cui asse polare è invece “sdraiato” sull’eclittica, simbolo di “massima potenza evolutiva”. Mentre Giove, Mercurio e Venere si identificano con la Volontà solare, Urano si fonde con il Piano delle imprese solari indicando ulteriori Mete cosmiche (principalmente la direzione al Centro galattico, tra le costellazioni eclittiche dello Scorpione e del Sagittario); infine, i 4 “Attivatori” della collaborazione ardente (Terra, Nettuno, Saturno e Marte), in posizione intermedia, sembrano impegnati ad aprire il passaggio fra Essere e Divenire.

OrbiteIl ciclo di rivoluzione di Nettuno attorno al Sole (respiro maggiore, l’anno), rispetto al ciclo semplice della Terra, è di circa 168 anni: 14 anni in ogni Segno. Il suo incedere solenne e rituale, il più “profondo”, qualifica l’intero Sistema, interessando tutti gli strati della Sostanza spaziale; le sue Date incidono su tutti gli sviluppi, determinandone le ultime scadenze; la sua Orbita abbraccia l’intero progresso del Piano solare e lo riconduce al Piano cosmico.

A partire dal 2011 per 14 anni Nettuno riverserà sulla Terra energie di salvazione (Segno di Pisces), innescando la “risalita dal profondo”, purificando le acque della psiche (psi/pis-es). Tali influssi sono concentrati al tempo delle loro congiunzioni annuali: le date o direzioni, nella loro progressione, sono il vero “tempo” che regola il ritmo o scambio tra l’eternità della Vita e i suoi processi.

Il 27-08-2013 è il “tempo” della 2^ congiunzione in Pisces, una tappa fondamentale per gli sviluppi psichici e sociali del Pianeta e della sua umanità.

“In questo periodo del mondo, e in modo peculiare per quanto riguarda […] il mondo occidentale, Nettuno è conosciuto esotericamente come l’Iniziatore. In certe scritture antiche, il Cristo, grande Maestro dell’Occidente e attuale Iniziatore del mondo, è chiamato Nettuno, Signore dell’oceano — il Cui simbolo astrologico, il tridente, significa la Trinità manifesta — e Che è il governatore dell’epoca di Pisces. Dicono quelle frasi, in termini esoterici: …le divinità marine che da terra (Virgo) si sono tuffate in acqua (Pisces) partoriscono assieme il Pesce divino (il Cristo) che versa acqua di vita nell’oceano della sostanza e così illumina il mondo. Questa è l’opera di Nettuno. Ma questo è un grande mistero che si svela solo alla seconda iniziazione, quando si dà prova di saper controllare l’instabile mondo astrale.”[2]

Nettuno, il Dio delle acque[3], connesso al processo di perfezionamento, insegna la via del Servizio come mezzo per governare il 6° livello (l’astrale), il livello o campo di battaglia ove s’inscenano fortissimi scontri, ove si combatte o perché immersi nell’illusione o per uscirne vincitori.

Il Servizio è il sacro potere dell’unione, il fuoco che purifica le acque e realizza il desiderio di salvazione nel flusso igneo della Vita, determinando e qualificando il succedersi delle culture e delle civiltà: ciò che non serve non può durare e viene sostituito.

Così il Servitore si eleva verso Dio, ricercando la perfezione attraverso l’imitazione del Modello ideale o celeste, diventando un Costruttore che libera se stesso e gli altri. Il suo cuore si fa sempre più simile al Sole, e la sua gioia a spirale incide, ogni giorno, il suo orizzonte, la cui ampiezza crescente è simbolo della massima orbita di Nettuno e della comunione con l’Infinito.

Sulle Orbite si sovrappongono le pulsazioni e i ritmi di tutti gli astri solari, ciascuno con la propria frequenza. I cicli del Sistema solare s’imprimono in quelle regioni sensibili e toccano il cuore dell’Uomo, al centro.” [4] 

Nettuno (7^ Orbita) è l’orizzonte del ‘Cuore del Sole’ Vulcano (1^ Orbita) e di ogni cuore.

L’orizzonte è il limite della comunione ideale fra Uomo e Pianeta, e ciò allude a Nettuno che traccia il confine impercettibile, sacro ed estremo della comunità solare. Quella linea immateriale, tracciata in concordanza dal Cielo e dal Pianeta, delimita ma nello stesso tempo è la pista di lancio verso la liberazione. I Maestri così esortano gli uomini:

Siate in comunione con l’Infinito, siatene parte,

siate parte di tutta la bellezza dell’energia universale[5]

In sintesi, Nettuno, “Colui che effonde l’essenza dell’acqua”, tra le stelle dell’Acquario e nel Segno di Pisces, erige, in cooperazione con gli altri Luminari, il Tempio comune dell’uomo e mostra le insegne della nuova visione. L’idea di “Comunione universale e volontà di Salvazione” viene ora profusa e diffusa in tutto lo Spazio solare. Tramite la Sua opera la Via umana e la Via celeste sono aperte e comuni a tutti.

La Fratellanza solare ispira la nuova società umana.

*

L’umanità solare alza gli occhi al Cielo per conformare il proprio suono interiore e la propria opera esteriore alla Musica delle Sfere: attiva la direzione, la via Reale, il ‘segno’ di Comunione, e in proporzione con i Maestri celesti connette le comunità planetarie alle solari, consentendo così il “dialogo” cosmico fra tutti i centri di qualunque sistema e con il Tutto.

“Io sono la Via, la Verità e la Vita”


[1] La prospettiva eliocentrica prevede il Sole al Centro, mentre quella geocentrica la Terra.
La visione tropicale (applicabile ad entrambe le prospettive) si basa sulla suddivisione del piano dell’orizzonte Sole-Terra (eclittica) in 12 Segni zodiacali, campi di ‘evoluzione della coscienza’ informati dalle energie e qualità delle Costellazioni corrispondenti, nonostante, per il fenomeno della precessione degli equinozi, la coincidenza spaziale tra essi non sia più in atto. È dunque l’aspetto qualitativo o della coscienza ad essere considerato come più causale o reale di quello quantitativo o dell’apparenza.
La visione siderale (applicabile ad entrambe le prospettive) mantiene la suddivisione in 12 Campi stellari di 30 gradi ciascuno, coincidendo ‘idealmente’ con le attuali corrispondenze astronomiche (vista la loro differente estensione spaziale).
Per convenzione usiamo il termine latino (Aries, Taurus, Gemini,…) per nominare i settori tropicali, e quello italiano (Ariete, Toro, Gemelli,…) per nominare i settori siderali.
[2] Da: A.A. Bailey, Astrologia Esoterica, Collezione Lucis, pag. 220.
[3] “Nettuno, come si sa, è il Dio delle acque, e “acqua” significa molte cose secondo il sapere esoterico, fra cui:
                      1. L’intero concetto di materia – universale e particolare.
                      2. Le “acque della sostanza”.
                      3. L’oceano della vita.
                      4. Il mondo dell’illusione e della reazione astrali.
                      5. Il piano astrale nel suo complesso.
                      6. Il desiderio e la natura emotiva.
                      7. Il mondo dove le masse convergono in incarnazione.
                      8. Esistenza collettiva, come in Cancer.”  (Ibidem,  pag. 275)
[4] Dal testo inedito di E.S. “L’uomo sul pianeta e nel Cielo”, pag. 187
[5] Da Infinito I, § 41, Collana Agni Yoga
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