5. Manifestazione

5. Manifestazione

La Manifestazione, ossia il Lavoro o Servizio per realizzare una Nuova Cultura/Civiltà, è uno solo ma si differenzia in sette campi o settori come la luce del Sole in sette colori. Ciascuno di essi ha molti nomi ma in realtà è unitario. Per l’Opera dell’Officina del Pensiero si inizia utilizzando le etichette che seguono che aggiorneremo in funzione del grado di sviluppo della nostra futura “comprensione”:

  1. Governo e Politica
  2. Educazione, Salute
  3. Economia e Finanza, Programmazione
  4. Arte
  5. Scienza e Tecnica, Lavoro
  6. Comunicazione, Religiosità
  7. Organizzazione e Strutture.

Tali sette direzioni o attività per manifestare la nuova Cultura e Civiltà umane vengono espresse in prima istanza con i sette verbi che seguono:

  1. Governare
  2. Educare
  3. Progettare
  4. Esprimere
  5. Lavorare
  6. Comunicare
  7. Organizzare

Ogni verbo potrebbe essere definito con altri termini; Governare, ad esempio, potrebbe essere affiancato a Dirigere, o Volere, o Guidare e raggruppa in sé molti altri settennati, di livelli diversi; tuttavia i sette verbi, assunti come simboli, sono sufficienti per introdurre un nuovo pensiero, sul quale avviare un Dialogo sistemico.

Il lavoro umano è talmente vasto e differenziato che si stenta a catalogarlo nel solito modo esteriore; non c’è settore che non si suddivida in numerosi altri, e per di più ognuno di questi si interseca con attività di settori differenti. Ne risulta un vero intrico, ricchissimo e variegato, che suscita ammirazione e meraviglia.

Ciascuno dei sette Verbi è connesso a tutti gli altri, come si deduce dal fatto che è necessario, ad esempio, governare l’educazione, tanto quanto educare al governo, o anche che bisogna lavorare per esprimere così come ogni espressione è pure un lavoro, e via dicendo.

Il Servizio è veramente efficace se è nello stesso tempo comune e differenziato.

L’Officina TPS intende apprendere questa lezione: sa che la molteplicità di tendenze e facoltà è la sua ricchezza. Essere concordi e uniti non significa essere uguali.

Ogni Gruppo, ogni individuo dovrà essere pronto per quella collaborazione coordinata che sarà vanto dell’epoca nuova. I veri e migliori collaboratori non si scelgono fra chi è uguale o molto simile ma fra chi è diverso purché disposto a mutue e libere relazioni di lavoro. È causa di gioia constatare che, nonostante le differenti culture e località di provenienza, si possono oggi incontrare uomini, cercatori della Verità, che immediatamente si riconoscono e sentono di poter contribuire insieme ad un’opera comune.

Rimane da imparare la meditazione collettiva o coordinata, la quale, avendone padronanza, consentirà di influire decisamente sulle forze umane secondo lo sviluppo predisposto dal Pianoimpostando così la nuova Cultura che sfocerà nella nuova Civiltà. Si tratta di un contributo, quindi parziale e relativamente di basso profilo. L’Officina, però, non ha da badare alla grandezza o alla minuzia della sua impresa. Le compete, semplicemente, di eseguirla al meglio, seminando i nuovi principi nei sette campi.

La nuova Cultura elimina i confini di ogni genere.

Tutti i settori della nuova Cultura sono fra loro cooperanti e comunicanti.

Nuova Cultura significa libera unione interiore di tutti gli uomini.

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La Manifestazione dell’Officina planetaria del Pensiero si traduce con una nuova Cultura e Civiltà solari.


Per i Sette Settori della nuova Cultura/Civiltà vedi il documento Dipartimenti della Nuova Cultura-Civiltà.

Vedi anche l’introduzione alle Direzioni di lavoro.

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