La Luce di Saturno irrompe eliocentricamente nel Segno di Aquarius il 3 settembre 2020 (fino al 29 aprile 2023), concludendo il suo transito di 2 anni e mezzo in Capricornus (geocentricamente entrerà in Aquarius il 17 dicembre). Un nuovo incipit investe il Sistema solare.
La Luce solare, con il Suo moto ritmico di fuoco, dirige la spirale evolutiva verso nuove occasioni iniziatiche. I Servitori si compattano nella Gioia del Servizio e come un’armata della Luce avanzano a difesa dei bastioni della Fratellanza, il sostegno cosmico della Vita.
Il simbolo del Segno zodiacale di Aquarius è associato all’immagine di una fonte zampillante di Acqua di Vita; tale fonte costituirà, per i prossimi due millenni (Era dell’Aquario), l’influsso astrologico di riferimento per l’evoluzione della coscienza umana, instillandovi una maggiore comprensione del Proposito e modellando il futuro campo d’espressione e di servizio dell’Umanità.
Per l’Astrologia esoterica Aquarius attualmente è Colui che determina il futuro.
L’umanità può glorificare il suo futuro attuando l’insegnamento del Cristo (il Secondo Aspetto, il Principio Buddhi, l’Anima spirituale o “coscienza di gruppo”) in Aquarius, “Colui Che mostra la luce e versa l’acqua” e aumentare la potenza del Principio dell’Amore, con un’azione comune compiuta per Volontà di bene.
“Quest’influsso è ben descritto nella narrazione dell’Ultima Cena. Il Cristo mandò i discepoli in città, a cercare “un uomo con un otre di acqua” sulle spalle. È il simbolo di Aquarius – per cui l’universalità dell’acqua di vita diverrà un fatto nella coscienza degli uomini; allora invero siederanno assieme nella comunione del pane e del vino. Quando poi disse: “Io sono l’acqua di vita” che disseta l’umanità, alluse indirettamente allo stesso concetto.” [1]
Il Cristo, il Modello supremo da imitare, aprì all’uomo la Via che conduce all’Unità essenziale che pulsa nel creato. L’influenza dell’Intelligenza Attiva, irradiata da Saturno, appare pertanto necessaria per consentire alla coscienza di divenire consapevole del proprio destino creativo e assumere responsabilità sempre maggiori per collaborare al processo evolutivo. Siamo stati creati per diventare “liberatori” e varcare la “porta” che consente il passaggio, che immette nella Comunione illimitata con tutti i mondi, in un tempo “senza tempo”.
“In Aquarius, Egli pose i discepoli in contatto con “l’uomo che portava una brocca”, e nella camera superiore li introdusse all’unione sotto il simbolismo dell’Ultima Cena. L’umanità oggi si prepara alla festa della comunione… Il significato astrologico del Nuovo Testamento è ancora poco capito. Il Cristo nacque in Capricornus, adempì la legge sotto Saturno, iniziò l’era della fratellanza intelligente sotto Venere ed è l’esempio perfetto dell’iniziato di Capricornus, che in Aquarius serve il mondo e in Pisces lo salva, completando la ronda attorno allo zodiaco, sì da poter dire trionfante in Pisces: “Tutto è compiuto”.[2]
Nel sistema solare Saturno, l’Architetto del riequilibrio (karma) e del futuro, come Pianeta di 3° Raggio, ha un particolare rapporto con la Terra, con cui condivide lo stesso timbro energetico dell’Intelligenza Attiva, di cui l’uomo è dotato per compiere il processo costruttivo di sacralizzazione della materia, mediante il percorso evolutivo della coscienza, che, consumando l’esperienza concreta, conquista una visione sempre più inclusiva.
Mentre il mondo è in convulsione albeggia la potente congiunzione tra Giove e Saturno (2°-3° Raggio), che porterà alla Luce un Nuovo Giorno (il 2 novembre a livello eliocentrico, mentre a livello geocentrico il 21 dicembre). Questi due Luminari, insieme a Vulcano (1° Raggio), sono i Costruttori del Piano di Amore e di Luce e ne tracciano nel Cielo i lineamenti in cicli di 60 anni, disegnando contemporaneamente la Stella a sei punte e quella a cinque punte (vedi). In tale data si incontreranno in Aquarius, per la prima volta dopo il 1404, dando origine ad un ternario di Stelle che si formeranno sotto quel segno e che informeranno le coscienze per circa 200 anni per accompagnarle, al termine di questo periodo di transizione (già iniziato e che nell’insieme dura circa 500 anni) nella piena luce della nuova Era. Così, procedendo per cicli, che si pongono uno sopra l’altro senza mai separarsi, usciamo dal pensiero del tempo lineare e voliamo liberi nell’Infinito.
Voliamo liberi nell’essenza spiraleggiante del tracciato solare a sostegno dell’Era sorgente della fratellanza e dell’universalità.
La Stella del 2020 si concluderà nel 2080 e con quelle che seguiranno (2139 e 2199) immetterà nello spazio gli impulsi evolutivi che orienteranno per un paio di secoli l’Umanità verso il Servizio universale attraverso l’acquisizione della coscienza di gruppo. Ricordiamo un altro aspetto importante di questa Stella: Giove e Saturno, Amore e Luce solari, immagine del Bene e del Vero, sono i Costruttori del Piano solare e in Aquarius sanciscono il servizio infinito e all’infinito, la fratellanza universale e la distribuzione della conoscenza quale Acqua di Vita.
L’Elemento Aria di questa congiunzione in Aquarius è la qualità sostanziale portatrice di Espansione, ed è nuovo rispetto a quello di Terra (di Capricornus-Taurus-Virgo) degli ultimi 180 anni, la cui parola chiave è Contatto. Stelle sacre alla Vetta in Aquarius inizieranno dunque nel 2020, 2080, 2139 e nel 2199, e tali impulsi evolutivi orienteranno l’Umanità al Servizio universale attraverso la coscienza di gruppo.
Rintocca la campana della coscienza di Gruppo che introduce ai Mondi Lontani: Aquarius immette in una Cultura nuova, basata su valori e metodi antichi eppure aggiornati da disvelare e “precipitare”; un “Culto della Luce” già immaginabile creativamente, in una Comunione coi Luminari solari e cosmici riconosciuti quali Fratelli maggiori: quali modelli e ‘motori’ profondi di ogni fratellanza e collaborazione in Terra; quali potenze o cause di ogni nostro funzionamento, processo vitale e sviluppo ciclico; quali Vie maestre di liberazione:
“Salute a voi Fratelli,
e il suo ego si dissolse”
Il 3 settembre 2020, l’avanzata solare (secondo la visione eliocentrica) è segnata anche dalla Luce congiunta tra Venere (5° Raggio), interprete e realizzatore del Piano divino dettato dall’architetto Saturno, e Urano (7° Raggio), Signore della Trazione cosmica, lo Ierofante solare chefonde Spirito e Materia. Il potere della forza costruttiva che fa nuove tutte le cose, pulsa e sospinge coscienza e forma con ritmo e saggezza nella sostanza luminosa di Taurus, affinché l’Occhio che guarda gli abissi infiniti del Cielo ne sappia trarre una visione nitida e possente, ricolma dell’abbondanza della Vita e tale da incentivare un nuovo anelito nell’umanità verso l’Armonia.
“Venere, Urano e Saturno. Questi segni, con Libra nel centro d’equilibrio, formano una delle stelle a sei punte dell’evoluzione e connettono quei tre pianeti che in modo peculiare operano per manifestare la coscienza Cristica. Urano, Venere e Saturno (mediante i Raggi che trasmettono) appartengono tutti, inoltre, alla linea principale di forza, quella della volontà o del potere, del proposito e dello scopo previsto
- Urano – Settimo Raggio, della Magia cerimoniale. Dio Padre. Colui che connette. La Fonte del Dualismo. Colui che vede la fine sin dal principio. Coscienza spirituale. Dall’intuizione all’ispirazione.
- Venere – Quinto Raggio, della Mente. Dio Figlio. Il Figlio della Mente. Coscienza egoica. Dall’intelletto all’intuizione.
- Saturno – Terzo Raggio, dell’Intelligenza. Dio Spirito Santo. Colui che conosce. Mente. Coscienza umana. Dall’istinto all’intelletto.
… L’intento totale e l’opera di Saturno a pro del genere umano può essere di utilità collettiva solo ora, poiché solo oggi l’umanità è giunta a un livello di intelligenza generale e diffusa, tale da fare di ogni scelta un atto definito e cosciente, implicante responsabilità. Prima d’ora solo pochi discepoli di avanguardia e pochi uomini intelligenti potevano considerarsi capaci di scegliere liberamente, nel “punto d’equilibrio”, da che parte far “pendere la bilancia”. Oggi sono innumerevoli, ed ecco l’intensa azione di Saturno mentre ci si inoltra nel primo decanato di Aquarius, anche perché oggi l’umanità stessa ha posto piede sul sentiero della prova.” [3]
Tutto punta all’idea di Fratellanza: la comunità dell’Amore, avvolta dalla più grande sacralità.
La data della congiunzione geocentrica (21 dicembre) tra Giove e Saturno darà un nuovo incipit al Gruppo dei Servitori del Mondo, la cui settimana celebrativa coincide ogni sette anni con il Solstizio d’Inverno, dal 21 al 28 dicembre (l’ultima è stata appunto nel dicembre 2019).
I Servitori, sospinti dall’Amore Saggezza (Giove reggitore di Aquarius per i discepoli) e dall’Intelligenza Attiva che quale Volontà di evoluzione conduce alla Vetta di Capricornus, si preparano, come un grande calice comune aperto verso il Cielo delle Cause, per accogliere le nuove energie in arrivo e riversarle, ben orientate, nel corpo dell’Umanità.
Uniti alle schiere della Gerarchia, secondo la necessità acquariana, operiamo in coscienza di gruppo e in aureo Rapporto con l’Unità universale; accogliamo l’Acqua di Vita che si espande sulle ali lucenti dello Spazio e trasformiamo la cooperazione nel Potere sacro della Fratellanza: “come in Cielo, così in terra”.
Che il Sogno del Futuro, della Nuova Alleanza con il Cielo, guidi la volontà a tracciare i lineamenti della Nuova Cultura e Civiltà, quale manifestazione in Terra di un Piano generale di Evoluzione e di un nuovo Ordine planetario umano.
Saturno in Aquarius dirige alla Fratellanza universale.
“… I Fratelli dell’Umanità tracciano il piano della sua evoluzione operando con le energie cosmiche e secondo le orbite dei luminari. Noi riveliamo tutte le vie scelte per il progresso e affermiamo gli intrecci migliori…. I Fratelli dell’Umanità sono quei Promotori dell’evoluzione che le insegnano un atteggiamento responsabile verso il karma del pianeta. Non è dunque impossibile comprendere che esiste un potere unificante all’opera in tutte le manifestazioni del Magnete. Considerate quindi i Fratelli dell’Umanità come il legame che vi collega all’Universo. Accettate l’Alleanza dei Grandi Esseri!” [4]
“… Quando lo spirito si impegna a comprendere lo scopo dell’Esistenza si può rivelare il fiume di attività creativa della Nostra Fratellanza….”[5]
“La Fratellanza. Non si potrebbe nominare un’idea maggiore, nessun’altra che meglio coroni le relazioni umane e corrisponda all’essenza del Mondo sottile e del Fuoco. Perciò essa è triplice: come un ponte, collega tre mondi. Sarebbe impossibile pensare un contatto fra il fisico e l’infuocato, senza l’idea di Fratellanza che ne rende possibile la confluenza.”[6]
“La Fratellanza nasce nel profondo della coscienza. … i Fratelli si riconoscono l’un l’altro proprio secondo la coscienza; possono non essere impegnati assieme nello stesso compito esteriore, ma nel pensiero restano intimamente connessi. Si riuniscono liberamente, e la loro comunione non è mai un gravame né un impaccio, ma l’intendono come una potente forza motrice per il bene del mondo. Poiché è basata sull’amore, essa non conosce limiti…”[7]
“…Condizione propria della Fratellanza è la commensura perfetta fra pensiero ed espressione – ecco l’ossatura della vera bellezza…”[8]
“La scienza del pensiero assume immenso valore nel concepire la Fratellanza. Se la concordanza non è solo convenzionale ma basa sulla cooperazione del cuore, il pensiero risulta molto chiaro e autorevole. Non c’è da stupire che l’idea di Fratellanza richieda tali e tante consonanze. Sono vibrazioni portatrici di gioia.”[9]
“Accettare la piena responsabilità è cosa di grande bellezza. La garanzia del cuore è quel sentire che sublima l’energia primaria. Si vorrà sapere in che modo se ne accresce il potere, ed è cosi: garantendo con il cuore. La responsabilità assunta di proposito è il grande movente dell’energia. Cosi insegna la Fratellanza.”[ 10]
“La Fratellanza … è … un Faro, una Torre di Guardia — così bisogna intenderla… Come un Faro su un alto promontorio, essa impiega la propria conoscenza per la salvezza dell’uomo.”[11]
La Luce solare dirige alla Fratellanza universale
___________________________
[1] Alice A. Bailey, Astrologia esoterica pagg. 566 ingl.
[2] Ibidem, p. 167-8
[3] Ibidem, p. 247-9
[4] Collana Agni Yoga, Infinito I § § 303 – Ed. Nuova Era
[5] Collana Agni Yoga, Infinito II § 207 – Ed. Nuova Era
[6] Collana Agni Yoga, Fratellanza § 8 – Ed. Nuova Era
[7] Ibidem§ 166
[8] Collana Agni Yoga, Foglie del giardino di Morya 2 § 208– Ed. Nuova Era
[9] Collana Agni Yoga, Fratellanza § 338 – Ed. Nuova Era
[10] Ibidem§ 579
[11] Ibidem§ 461