Siamo giunti al solstizio di giugno del Grande Anno 2025 (opposto e simmetrico a quello di dicembre), punto di Vetta che irradia il potere, l’amore e la luce invocati ed evocati durante la fase ascendente del ciclo (primo semestre) e soprattutto in occasione delle 3 maggiori “Feste solari” della Nuova Religione mondiale (Pleniluni di Aries, Taurus e Gemini – vedi I Segni del Cielo anno 2025 – 2° quarto di ciclo).
L’Unico Servitore planetario, il Nuovo Gruppo dei Servitori del mondo al Centro del triangolo Shamballa–Gerarchia–Umanità, si è offerto quale Calice di Fuoco, Vittoria e Libertà per elevare con sé l’umanità invocante, confusa e dolente.
Il Conclave centennale dei Maestri, presumibilmente culminato al Wesak (12 maggio 2025), ha ‘coinciso’, di certo non casualmente, con un evento ‘simile’ anche se non paragonabile: il Conclave della Chiesa cattolica (7-8 maggio), il cui magnetismo ha focalizzato l’attenzione umana a livello internazionale, al di là delle credenze di ognuno.*
È davvero un momento eccezionale di Decisione, di fine di una fase (detta “stadio del Precursore” – dal 1950 al 2025) ed inizio di un’altra, un tempo di svolta e di riorientamento.
Alziamo dunque gli occhi al Cielo, e tentiamo di scorgerne e seguirne i Decreti elusivi.
Carta tropicale eliocentrica Solstizio 21-6-2025 h 4.43
Io e il Padre siamo Uno
A livello eliocentrico, simmetricamente a dicembre, la nostra Terra è ora salita al culmine, in Vetta appunto, alla Porta degli Dei di Capricornus, proprio di fronte a Giove, “disceso a Valle” presso la Porta degli uomini di Cancer. La Necessità della Rinascita nell’Amore è additata dal Maestro solare Giove emergendo con forza dal gioco tensivo delle sue quadrature alla congiunzione Marte – Mercurio in Libra e soprattutto a quella epocale tra Saturno e Nettuno presso la Direzione iniziatica del Primo Segno Aries: i 4 angoli della Croce cardinale del Maestro sono dunque incendiati, e la Terra (il Discepolo solare, l’Umanità Una), in Vetta, riceve un’investitura nuova. Il Signore del Karma Saturno al limite di Pisces la ingiunge, Nettuno (il Cristo quale iniziatore dell’Umanità[1]) in Aries la assiste con il Fuoco e la Visione dell’Unità al Proposito solare, Giove ne qualifica la natura e sostanza con il movente dell’Amore.
Anche il sestile da Aquarius di Venere, nostro Angelo solare, assiste questo processo iniziatico della Terra; entrambe sono in rapporto potente con Urano in Taurus, quest’ultimo in bella collaborazione con la coppia Saturno-Nettuno (sestili) e con Plutone in Aquarius (trigono), trigono a sua volta con la coppia Marte-Mercurio.
Al culmine solstiziale, sul piano delle Cause sistemiche (Rapporti eliocentrici), la Terra (la Personalità, l’Umanità) si identifica, anche se solo “per un attimo” e al suo livello di pianeta non sacro, con il Sole (Anima, il Cristo), e tutto è Uno:
Io e il Padre siamo Uno
Sulla Vetta del 2025, ci perdiamo nella Luce superna, e le volgiamo le spalle. La Terra deve divenire la Casa cristica, illuminata dal Padre celeste e dalla Madre del Mondo, in cui dimorare in Armonia, Fratellanza e Gioia.
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Nella prospettiva geocentrica, quella che insegna dove e come precipitare le energie causali evolutive, l’unico Gruppo umano, il Servitore planetario, comprende che è il ‘tempo giusto’ per effondere la sua essenziale Beatitudine:
Carta tropicale geocentrica
La volontà di amare della congiunzione/identificazione profonda di Sole/Vulcano con Giove alla porta cardinale di Cancer,
– in potente configurazione con Plutone rivoluzionario in Aquarius e Marte provvido in Virgo (configurazione chiamata “dito di Dio”),
– supportata dal sestile alla Luna esaltata in Taurus,
– sfidata dai decreti ingiunti dalla potente quadratura alla diade Saturno-Nettuno, qui entrambi in Aries,
sembra annunciare la nascita radiosa di un nuovo Ciclo per tutta l’umanità, in attesa e in preparazione della Sua Ricomparsa.
Venere Portatrice di Luce, solitaria sulla bisettrice del Suo Segno Taurus, ne irradia il Suono puro (il 4° Raggio di Armonia tramite conflitto della 4^ Gerarchia umana e dell’Anima del 4° Regno umano); osserva silente la Sua Amata Sorella al centro, e sorride, certa della Vittoria.
In Alto l’Umanità Una canta: l’Identità con il Cielo è la Vittoria.
In Basso afferma: la Pace mutuata dalla Luce della comprensione è la Vittoria.
Al Centro sta: Armonia Armonia Armonia
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* Anche il titolo del recente film Conclave è un’altra eco da notare.
[1] “In questo periodo del mondo, e in modo peculiare, per quanto riguarda la razza Ariana cui appartiene il mondo occidentale, Nettuno è conosciuto esotericamente come l’Iniziatore. In, certe scritture antiche, il Cristo, grande Maestro dell’Occidente e attuale Iniziatore del mondo, è chiamato Nettuno, Signore del l’oceano — il Cui simbolo astrologico, il tridente, significa la Trinità manifesta — e Che è il governatore dell’epoca di Pisces.” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, p 219-220)