Per questa Festa solare di Aries 2025…

“Per quanto concerne questi aspiranti, i Maestri si limitano a stimolare la fiamma dello spirito in loro, sì che possano infiammare il mondo. I fuochi del giudizio e della sostanza, del karma – e del suo veicolo, la materia, infuriano ora nel mondo. Al fuoco si deve opporre il fuoco, come sapete, e per arrestare il furioso inferno di fuoco che oggi lo devasta gli si deve opporre il fuoco dello spirito, distribuito e realmente usato dai discepoli. Il compito di Sham- balla in rapporto alla Gerarchia è simile, ma di livello superiore. I suoi membri dispensano il fuoco ultimo della Volontà. Il fuoco che in ultima analisi deve essere distribuito dai discepoli nel mondo, è la volontà-di-amare.

Questo fuoco non è quello che voi pensate. La volontà-di-amare è l’amore del Tutto e la capacità di fare quel che occorre per il bene del gruppo nel giusto modo e con la necessaria perizia. Comporta la capacità di agire con fermezza quando sorge la necessità poiché il discepolo ha una visione ampia, e non è fuorviato dalle prospettive immediate. Egli opera e predispone per il futuro. È, in altre parole, l’intento amorevole di infiammare tutto il mondo con la nuova idea dello “spirito di fratellanza”, cominciando da se stesso, dalla famiglia e dal proprio gruppo immediato. Questa è la volontà-di-ardere. Fareste bene a riflettere profondamente su queste idee. Per attuare e rendere efficace quest’ardente stimolazione, il discepolo deve ardere egli stesso, e nella fiamma vedersi quale veramente è. Il fuoco materiale (della personalità) è ancora troppo prevalente e potente nella vita degli aspiranti, e li rende dannosi. Ricordate che il fuoco mentale è il riflesso distorto del fuoco dello spirito. Alcuni discepoli usano soltanto il fuoco della mente: nei loro momenti migliori e più elevati tentano di usare il fuoco dell’amore per smorzare quello della mente critica, ma nel migliore dei casi non è un flusso spontaneo, ma lo sforzo laborioso di essere gentili, per astenersi (mediante drastica disciplina) dal pronunciare ciò che le loro menti critiche pensano, o dall’agire in base alle opinioni formulate con quel fuoco. Poiché questo fuoco è sempre diretto ad un fratello, lo sforzo di astenersi dall’usarlo crea inevitabilmente una separazione o una barriera. La maggioranza degli aspiranti non ama veramente, ma soltanto si sforza personalmente di non criticare. Sono concentrati sul dovere riconosciuto e fondamentale di evitarlo perché è giusto, e perché vi è una ricompensa compiendolo, ma non per le ripercussioni provocate allorché il fuoco della mente è sprigionato con effetti distruttivi, brucianti e dannosi.

I Maestri sono perciò ansiosi di “ardere completamente il discepolo nel fuoco della volontà-di-amare, per liberarlo, e dissolvere le barriere che si oppongono all’afflusso della forza dell’Avatar”. Perché? Perché sono i discepoli nel mondo, e non le moltitudini, a ostacolare oggi l’Avvento dell’Avatar e a frustrarne l’intenzione. Egli non osa venire finché i discepoli e gli aspiranti non operino i necessari cambiamenti in se stessi, perché non vi sarebbe “sufficiente volontà-di-amare con l’essenza ardente”. Se questa volontà è presente due eventi possono verificarsi:

  1. La necessaria discesa dell’energia che l’Avatar reca con Sé in soccorso dell’umanità.
  2. L’Avatar e Chi opera con Lui e sotto Sua influenza potrebbero avvalersi di un gruppo capace di:
    1. Rispondere con intelligenza a quell’influsso, riconoscendolo e assorbendolo;
    2. Distribuire l’energia che affluisce;
    3. Interpretare per l’umanità le nuove forze prementi che precipitano la nuova
      visione, il nuovo ordine mondiale e gli ideali della Nuova Era.

Saranno allora moltissimi i Chela nella Luce e nelle altre fasi del Discepolato.

Molti intendono l’azione e il potere dell’Avatar come una grande Apparizione che ponga fine ad ogni lotta, inauguri la nuova era di pace e buona volontà, addolcisca i cuori degli uo- mini e conduca il genere umano ai regni della bellezza e della felicità. Lo attendono come il compimento del sogno di innumerevoli menti in ogni epoca, come il sollievo dell’umanità do- lente. Egli amerà con dolcezza e guiderà quietamente il Suo popolo, e scaccerà il maligno dal- la Terra così che non possa più turbare la pace.

Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la realtà. Deriva da interpretazioni teologiche e dall’umano egoismo; si fonda sulla miseria del genere umano e sull’incapacità dei discepoli e degli aspiranti di comprendere la vera natura dell’amore e l’autentica visione del Piano gerar- chico.

Egli porterà il Fuoco dell’Amore; risuonerà il messaggio del fuoco purificante, non insegnerà sulle acque che purificano, come finora si è insegnato simbolicamente, ma impartirà il fuoco che brucia e distrugge tutte le barriere nella natura dell’uomo, le separazioni tra individui, gruppi, e popoli. Siete preparati, quali individui, discepoli e aspiranti a questo fuoco?”

[Festa solare di Aries 2025: 13 aprile h 2.22]

Siamo l’Unico Servitore Planetario,
Occhio al centro del Triangolo Shamballa-Gerarchia-Umanità. 

Attestiamo la Comunione
(particolarmente durante le tre maggiori Feste Solari)   
 

Aries (Amore Divino) – Siamo il Calice di Fuoco

Taurus (Potere Divino) – Siamo il Calice della Vittoria

Gemini (Luce Divina) – Siamo il Calice della Libertà  

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