Il seno della Terra è stato abbondantemente cosparso di scintille delle leggi del Mondo superiore, ed è possibile raccoglierle come tesori preziosissimi. Così facendo, tutto diviene bello. Le azioni coordinate di una libera volontà che riconosca la completa coerenza delle varie parti sono abbellite dalla commensura più perfetta. In verità, tutta la vita allora si consacra alle imprese di bene affidate dal pensiero superiore. Non fatiche umilianti, ma eroiche conquiste: ecco il segno di Amore, il vincitore! (Collezione Agni Yoga. Aum, § 201, ed. Nuova Era)
(…) Come si potrebbe parlare senza amore dei segni del Pensiero, del Mistero, della Luce? Il Mistero, senza amore, diventa occultamento, il Pensiero astuzia e la Luce un tizzone ardente: ecco come si deforma la grande Bellezza. Ma la vera via seguita per amore non tollera sacrilegi. Ciò che è solo visionario diviene reale; il frastuono del mercato trova il posto che gli compete; si capisce il valore della solennità. Allora comincia a risplendere il grande Servizio. (Collezione Agni Yoga. Aum, § 159, ed. Nuova Era)
Soltanto attraverso l’amore (e il servizio quale espressione dell’amore) può essere compreso il vero messaggio di Cristo, e gli uomini possono avanzare verso la gioiosa risurrezione. L’amore ci rende più umili e al tempo stesso più saggi. Esso penetra fin nel cuore della realtà e possiede la facoltà di scoprire la verità nascosta dalla forma. I primi Cristiani avevano questa semplicità perché si amavano scambievolmente, ed amavano Cristo ed il Cristo presente in ognuno di loro. (Alice A. Bailey, Da Betlemme al Calvario, ed. Nuova Era, pag. ing. 233)
Nei testi di Alice A. Bailey, riguardo alla Grande Invocazione si legge:
la bellezza e la forza della Grande Invocazione stanno … nel suo esprimere certe verità centrali:
- la verità che esiste un’Intelligenza fondamentale cui, vagamente, diamo il nome di Dio;
- la verità che, dietro ogni apparenza esterna, il potere motivante dell’Universo è Amore;
- la verità che una grande Individualità, dai Cristiani chiamata il Cristo, venne sulla Terra, e incorporò quell’amore perché potessimo comprendere;
- la verità che sia amore che intelligenza sono effetti di quel che vien detto il Volere di Dio;
- e infine l’evidente verità che solo per mezzo dell’umanità stessa il Piano divino troverà attuazione.
Ecco quindi il primo grande compito dell’umanità: comprendere, vivere e agire l’Amore e la Saggezza espressi dal grande Maestro.
A proposito dell’amore, il padre fondatore della psicosintesi R. Assagioli, scrisse:
(…) L’amore è uno degli aspetti della vita più diffusi, uno dei sentimenti delle attività più universali, eppure è forse quello meno compreso e riguardo al quale esistono maggiori incomprensioni e confusioni e vengono commessi gli errori più gravi … ma questo non deve troppo meravigliare se si pensa che l’amore ha origine, natura, funzioni cosmiche. Spesso è qualcosa di travolgente che domina e sopraffà l’individuo e ha manifestazioni interiori ed esteriori diversissime e apparentemente contraddittorie: vi è l’amore fisico e l’amore spirituale … un amore in cui l’individuo sembra perdersi e un amore in cui sembra ritrovarsi…
Per poter portare un po’ d’ordine e di luce in questi contrasti, occorre inserire l’amore nella grande concezione spirituale della vita. Solo così si potrà penetrare in qualche misura il mistero.
Gli Insegnamenti a questo rivolti, affermano che vi è un’Unità originaria non differenziata, l’Assoluto, il Trascendente, l’Immanifesto dalla quale è proceduta la manifestazione, la differenziazione, considerata come la proiezione, l’emanazione, l’auto-obiettivazione del Supremo.
Un immenso processo cosmico diede origine alla dualità: l’Uno divenne il Due. Si produsse la prima fondamentale differenziazione e il rapporto fra loro … e iniziarono scambi, impulsi e reazioni che ebbero come effetto di questa attrazione vitale la creazione, la manifestazione dell’universo … successive differenziazioni, piani e livelli di vita sempre più concreti e materiali e stati di coscienza sempre più limitati fino ad arrivare allo stato attuale di massima divisione, scissione e dispersione fra le creature, intese nel senso più ampio. Ma nelle creature vi è in vario modo e in vario grado, il ricordo dell’unità primitiva, il senso dell’origine comune e una inconscia ma possente nostalgia di ritornare a ‘casa’…
così, a poco a poco, l’uomo impara ad amare della divinità le manifestazioni velate, concrete, individualizzate via via sempre più ampie… inizia ad amare quegli esseri umani in cui si manifesta in grado più o meno notevole qualcosa di divino, di spirituale: gli eroi dell’umanità, i geni, i santi, gli uomini divini come il Budda e il Cristo.
In tal modo quel senso di unità originaria, superiore, di trascendente avvertito dapprima con sorpresa e male interpretato, si rivela sempre più chiaramente… è l’aspirazione verso lo Spirito, l’amore verso la Divinità come Realtà Suprema, come Unione di tutto e di tutti. (1)
È l’Amore quindi che mantiene tutto in successione ordinata, che porta tutto sul sentiero del ritorno in seno al Padre e che perfeziona infine tutto ciò che esiste.
L’amore costruisce le forme che fanno da culla temporanea alla vita interiore celata; l’amore è la causa della distruzione di queste forme, e della loro completa frantumazione affinché la vita possa progredire ulteriormente. (Alice A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, ed. Nuova Era, par. ing. 594)
E come afferma il Maestro dell’Agni Yoga: Il grande Amore è alla base del Mondo superiore, il solo che corrisponda alla sua qualità. Anche la venerazione più evidente non ha effetto se non accompagnata dall’amore. Che devozione sarebbe, altrimenti? Può forse ardere un cuore appassito? Ma se l’amore si manifesta è facile la commensura con il Mondo superiore. Qualsiasi studio deve essere compiuto con amore, che ha il potere di superare qualunque ostacolo. In verità, il grande Amore regge il Mondo supremo! (Collezione Agni Yoga. Aum, § 80, ed. Nuova Era)
Giova ora riportare alla memoria del cuore queste note tratte dal documento Genesi delle idee 2 – Spazio, che ben si prestano ad illuminare gli elementi fondamentali dell’Amore:
Il Sacrificio è il potere dell’Amore
Il conseguimento è sempre seguito dal sacrificio e dal dono del maggiore al minore. Questo è un aspetto della legge d’evoluzione. Questa è la nota e il tema di tutto il processo creativo ed è il significato fondamentale della espressione “Dio è amore”, poiché amore significa dono e sacrificio, almeno in questo sistema solare. (Alice A. Bailey, Esteriorizzazione della Gerarchia, ed. Nuova Era, par. ing. 166)
la Semplicità è la virtù essenziale dell’Amore
Semplicità e unità sono collegate; la semplicità è un punto di vista unidirezionale, scevro da annebbiamenti e dalle complessità della mente che costruisce forme-pensiero; la semplicità è chiarezza d’intento, fermezza di proposito e di sforzo, libera da domande e da tortuose introspezioni; la semplicità porta ad amare semplicemente, senza nulla chiedere; la semplicità porta al silenzio, non il silenzio come mezzo d’evasione, ma come una “ritenzione occulta della parola”. (Alice A. Bailey, Il discepolato nella Nuova era. Vol. II, ed. Nuova Era, pag. ing. 518)
La semplicità implica il modello che “sottostà” alla struttura esteriore della creazione, della vita, dell’amore e del servizio; questo è vero per un sistema solare, per un pianeta, per l’umanità o per l’individuo. (Alice A. Bailey, Il discepolato nella Nuova era. Vol. II, ed. Nuova Era, pag. ing. 519)
la Sapienza è l’intelligenza divina dell’Amore
Il termine [filosofia] è composto da due parole greche il cui significato è inteso a indicarne il senso segreto, e dovrebbe essere interpretato come “sapienza d’amore”. Ora, è nell’ultima parola che sta celato il significato esoterico; perché qui “amore” non è un nome, né vuol dire “affezione” o “tenerezza”, ma è il termine usato per Eros, il principio primordiale nella divina Creazione… Significa “amore divino”, quell’elemento universale della divina onnipresenza diffuso in tutta la Natura, e che è al tempo stesso la causa principale e l’effetto. La “sapienza d’amore” (o filosofia) significava attrazione e amore di ogni cosa celata dietro il fenomeno oggettivo e la sua conoscenza. (Helena P. Blavatsky, La Dottrina Segreta, vol. III, ed. Cintamani, 2007, p. 294, nota 15)
la Coesione è l’energia unificante dell’Amore
Mettendo insieme lo spirito e la materia (Padre-Madre) nel macrocosmo, con la loro unione per azione della volontà, fu prodotto il sistema solare oggettivo, o il Figlio, il Figlio del desiderio, la Cui caratteristica è l’amore, e la Cui natura è buddhi o saggezza spirituale. Dall’unione (nel microcosmo) tra lo Spirito e la materia, e con la loro coesione per mezzo della forza (o volontà spirituale), fu prodotto il sistema oggettivo, il corpo causale. Esso è il prodotto del desiderio trasmutato, la cui caratteristica (quando si manifesta pienamente) è l’amore, espressione finale sul piano fisico di buddhi. (Alice A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, ed. Nuova Era, pag. ingl. 179)
(…) la vita centrale positiva d’ogni forma non è che un’espressione della buddhi cosmica ed il riversarsi di un amore che ha la sua fonte nel Cuore del Logos Solare, e questo è a sua volta un principio emanante da Colui che è al di sopra del nostro Logos, Colui del quale nulla si può dire. (Alice A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, ed. Nuova Era, pag. ingl. 1226)
La coesione può essere facilmente riconosciuta come qualità distintiva del nostro attuale sistema, il secondo. Tutte le cose tendono ad unirsi: l’avvicinamento, l’unificazione, l’attrazione simultanea tra due o più si notano sempre come principio governante … Potremmo ben dire che l’Unificazione dei molti che sono divisi è la nota fondamentale del nostro sistema. (Alice A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, ed. Nuova Era, pag. ingl. 579)
la Saggezza è l’espressione aurea dell’Amore
L’uomo appare, come tutte le vite nell’ambito di un sistema solare, su ispirazione dell’amore, espresso come saggezza. L’amore non è un sentimento. È il grande principio di attrazione, di desiderio, di tensione magnetica e (nel nostro sistema solare) si dimostra come attrazione e interazione fra le coppie di opposti. (Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi Vol. I – Psicologia Esoterica, ed. Nuova Era, pag. ingl. 336)
(…) Amore e Saggezza sono una cosa sola. (Collezione Agni Yoga. Foglie del giardino di Morya, Appello, § 28, ed. Nuova Era)
la Sacralità è l’adesione all’Amore divino
Fra le molte definizioni di AUM segnate anche questa: A è il Pensiero, la Base; U è la Luce, la Causa prima; M è il Mistero, la Sacralità.” (Collezione Agni Yoga, Aum, § 132, ed. Nuova Era)
L’idea di Fratellanza è avvolta dalla più grande sacralità. (Collezione Agni Yoga. Fratellanza, nota introduttiva, ed. Nuova era)
(…) Quando essa (l’umanità) rifiutò il principio di sacralità, si instaurò il regno della ripulsa, e non c’è angolo del pianeta che ne sia esente. Il mondo creato dal cuore secondo il principio di unione crea per attrazione cosmica. Questa, assieme al cuore armonizzato, esprime la bellezza di Essere. Questa legge deve essere riconosciuta nella vita. Essa si esprime con la vita e per suo mezzo deve esplicarsi. La bellezza del magnetismo cosmico la fa intendere. (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 116, ed. Nuova Era)
Come spiegare, se il cuore tace? Come accelerare, se il cuore è più pesante del ferro? Come smuovere il cuore che sia morto in ispirito? Imparate dunque ad apprezzare ogni suo riverbero, quando il fiore segreto manifesta una moltitudine di petali, che custodiscono la sacralità dello spirito. (Collezione Agni Yoga. Cuore, § 31, ed. Nuova Era)
L’Amore è il Movente universale
(…) La leva del Fuoco spaziale è presente dovunque… La Mano del Signore agisce nell’infinità della coscienza …L’idea di Creatore non sgorga forse per conoscenza-diretta, nella primavera dell’amore sempre ricorrente? Ecco il simbolo: la primavera dell’amore.
In moto perenne, sempre in lotta, eternamente tesi alle vette, sempre vigili, proclamando la Verità, mostrando il filo radiante della Madre del Mondo con l’armatura della bellezza infinita, distruggendo le tenebre dell’ignoranza, promettendo per dimora all’umanità la gloria delle stelle: così procedete, dicendo: “Mondo, accetto tutti i tuoi doni; voglio riempire fino all’orlo il calice della vittoria; berrò, o Signore, fino all’ultima goccia il calice della Saggezza dei Tuoi Precetti! (Collezione Agni Yoga. Infinito 1 § 7 ed. Nuova Era)
E nei Commenti a Infinito – parte 1, § 7, di Enzio Savoini si legge:
Spazio, Infinito, amore sono interconnessi. Non si parte per la bella avventura senza amore; solo per amore si esce allo scoperto, nell’immenso, nello sconfinato. E solo l’amore fresco e nuovo protegge l’allievo così impegnato e lo conduce.
Le parole scelte e proposte dal Maestro per modellare il suo comportamento sono così belle e perfette … Se il cuore si apre per accoglierle e custodirle la vittoria non può mancare.
Vedo che i nemici saranno distrutti da un fuoco prodigioso. Il tempo dell’azione è appena cominciato. Siate devoti, fedeli e coraggiosi. Vi proteggerò con un elmo di fede, una corazza di devozione e uno scudo di vittoria. E sulla bandiera sarà scritto: Amore, il vincitore (Collezione Agni Yoga. Appello, § 299, ed. Nuova Era)
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