Pensiero e Evoluzione

1 – Il Pensiero illuminato

I Pensatori illuminati di ogni tempo sono vigili alle intuizioni superiori; riproducendo le idee nella materia, ne riportano fedelmente la visione e attuano ciò che hanno colto mediante la costruzione di forme-pensiero chiare e ben strutturate che potranno esercitare un forte influsso sulle menti “pronte a rispondere”.

Ogni pensiero sufficientemente definito è una vibrazione del corpo mentale e, come ogni altra vibrazione, tende a riprodursi nella realtà circostante, comunicandosi a materia mentale di simile densità; così, come i pensieri bassi, di egoismo dell’uomo medio creano vibrazioni simili in altre menti sintonizzate con quel tipo di materia mentale, i pensieri degli idealisti, dei filantropi, dei grandi riformatori sociali e religiosi, degli utopisti, e, più in generale, di coloro cui sta a cuore il Ben-essere dell’umanità creano forme-pensiero chiare ed armoniche, che si irradiano e risuonano in altre menti concentrate su simili ideali elevati. Il potere del pensiero direzionato e coerente di un gruppo di individui sintonizzati determina effetti molto superiori alla somma dei pensieri dei singoli individui, così come il fascio di luce coerente del laser è di gran lunga più efficace di fasci di luce non coerenti.

Le caratteristiche essenziali di questi Nuovi Ideatori e Comunicatori sono l’apertura di coscienza, la dedizione al bene comune, la capacità di intuire il Piano, la mancanza di egoismo e separatività:

Una sola persona altruistica, non critica, consacrata, può spingere un gruppo ad un lavoro che avrà successo. (A.A. Bailey)

Essi sono sempre e senza esitazioni per la Pace, poiché sanno che, karmicamente, la Buona Volontà e l’Armonia, al contrario della guerra, danno buoni frutti. Nella dimensione del tempo, la guerra è sempre collegata al rancore del passato, mentre la Pace è il Per-dono (“dono per-fetto”) del presente, vivo e palpitante, proiettato nel futuro.

I nuovi idealisti sanno che guerra e pace nascono nell’interno, e che gli effetti di annebbiata distruttività o di gioiosa operatività si preparano nel cuore degli uomini:

“Che cos’è la pace? Per la maggior parte delle persone questa parola evoca la possibilità di vivere tranquillamente, al riparo da ogni aggressione. In realtà, però, la pace è ben altro: è il lavoro più intenso che possa essere realizzato nel mondo da chi abbia imparato che la pace è prima di tutto uno stato interiore. Tale stato è il risultato di una vittoria riportata con un’aspra lotta su tutti i conflitti psichici che ci sconvolgono. (O. M. Aïvanhov, Pensieri quotidiani)

Siamo tutti noi, pertanto, con le nostre vibrazioni più o meno armoniose a formare il clima emotivo in cui si svolge la vita sul Pianeta. Solo una decisa frattura con il passato di sospetto e di ostilità, che ha segnato il cammino di “dolore evitabile” dell’umanità, può determinare un futuro orientato all’Amore, in cui paura, ignoranza ed egoismo siano considerati relitti emotivi del passato e la coscienza dell’umanità possa elevarsi fino a vivere e respirare quotidianamente la fratellanza:

“Penso che abbiamo perso quella qualità, la qualità della compassione …Quel che è importante, mi sembra, è che quando vedi l’intera struttura della violenza e della brutalità umana che si esprime, in definitiva, nella guerra, se vedi ciò nella sua totalità, allora, nell’atto effettivo del vedere, farai la cosa giusta”. (Krishnamurti)

 Appare sempre evidente che l’evoluzione dell’umanità accelera sempre più; essa è ora giunta ad un punto tale che dovrà mutare profondamente i comportamenti e il modo di relazionarsi, sia in senso orizzontale, tra individui e nazioni, sia in senso verticale, con il mondo dello spirito. Tali cambiamenti, per essere duraturi e significativi, dovranno essere sempre fortemente voluti e realizzati dagli individui e non imposti dall’esterno.

 

2 – Ideologie e Proposito

Nel corso della storia le idee, sempre più avanzate e ispirate,  hanno dato all’umanità la giusta tensione verso l’evoluzione; man mano che l’uomo si avvicina al contatto con il mondo dell’anima, le idee diventano aderenti al Piano e,  infine, espressione di Esso.

Da ciò deriva che:

  • individualmente: Quanto più l’uomo riconosce la sua Natura e la sua Destinazione, tanto più elabora il suo “sogno”, inteso non come vano fantasticare ma in senso “teosofico”, come la capacità di creare consapevolmente con la mente e “tenere in vita” la costruzione del pensiero fino alla sua realizzazione:

Il sogno, così come lo comprende la Scienza iniziatica, è il germe di ogni realtà. Il mondo materiale, il mondo fisico, non è che la cristallizzazione di un sogno, e anche se scomparisse, il sogno continuerebbe a sussistere, perché lui solo è reale: è lui che genera tutte le forme sensibili.
Ogni giorno, sforzatevi di aprire coscientemente le porte del sogno. È nel sogno che troverete gli elementi indispensabili per ricostruire la vostra vita e darle un senso. Allora, perfino il vostro viso rifletterà qualcosa di quel mondo di luce, di bellezza e di inalterabile gioia. È questa la vera vita. (O. M. Aïvanhov, Pensieri quotidiani)

  • collettivamente: Le espansioni di coscienza dell’umanità sono spesso avvenute tramite il dibattito tra diversi schieramenti ideologici, dopo lotte, tentativi ed errori. E’ così che lentamente si costruisce il contatto con le sfere superiori e si rafforza l’Antahkarana, ovvero il ponte che unisce la personalità all’anima, sia individuale che di gruppo. I gruppi spiritualmente orientati non sono statici, ma rispondono, evolvendosi dinamicamente, alle nuove circostanze: nuove forme di servizio vanno delineandosi e attuandosi, vecchie forme vengono dissolte o rivitalizzante per una Visione sempre più ampia e una ricerca della Verità sempre più avanzata:

Un’opinione pubblica focalizzata, determinata e illuminata è la forza più potente al mondo poiché dall’opinione pubblica (che è l’espressione focalizzata della crescita della coscienza collettiva emergerà la volontà di bene di massa, inerente a ogni individuo; a tal fine l’umanità deve lavorare ed attendere. (A. Bailey, Il destino delle Nazioni)

L’umanità è un ente collettivo, formato dall’unione di libere individualità, che si educa e si evolve continuamente per mezzo degli uomini che lo compongono. A loro volta, gli uomini si evolvono attraverso l’evoluzione dell’umanità. L’interazione provoca e favorisce trasformazioni e progressi della società, così che gli uomini, attraverso successive prese di coscienza, possano avere una sempre più chiara visione delle Leggi che governano la Manifestazione e, infine, quando il grado di evoluzione lo permette, cooperare con esse:

“L’educazione dell’Umanità si mostra a lampi in ciascuno di noi, si svela lentamente, progressivamente, continuamente nell’Umanità…. Di lavoro in lavoro, di credenza in credenza, l’Umanità conquista via via una nozione più chiara della propria vita, della propria missione, di Dio e della sua Legge. (G. Mazzini, Discorsi pronunziati in due adunanze della Società degli amici d’Italia).

 Ciò che gli esseri umani hanno compreso ed elaborato con sforzo e sofferenze viene accolto e rielaborato dagli individui delle generazioni successive, che a loro volta produrranno nuove idealità e progettualità, ovvero quelle parti del Piano divino che essi possono comprendere a quel determinato livello evolutivo.

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Nota: Questo articolo viene pubblicato in concomitanza con la congiunzione di Mercurio (4° R.), Messaggero degli Dei e Signore della mente intuitiva e Giove (2° R.) grande Signore dell’Amore e Saggezza nel segno di Pisces (2° e 6° R.)

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Una risposta a Pensiero e Evoluzione

  1. Raffaella dice:

    Solo “GRAZIE”

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