RITO DI SAGITTARIUS
PRIMO VERTICE – 1.2
Ancora una volta giungo alla meta, termina un altro anno solare.
Ciò che ho voluto e fissato in Capricornus è conseguito.
Dallo Spazio infinito ho tratto le energie necessarie, ed ecco i risultati.
Raccolgo la freccia scoccata all’inizio.
Ma non tutto è compiuto.
Da questa altura vedo un’altra meta.
*
Signore, per la gloria della spirale salgo a Te, e Tu vieni a me,
di tappa in tappa,
di giro in giro.
SECONDO VERTICE – 2.2
L’esercito degli Arcieri trascorre da un bersaglio a un altro.
Conquiste sempre nuove e possibili si profilano all’orizzonte,
e nuovi orizzonti si creano tra Cielo e Terra.
Ma Io so che il bersaglio è uno solo, e uno solo l’orizzonte.
Amo l’uno e l’altro, con ogni respiro.
Attendo l’uno e l’altro.
*
L’Arciere scocca e la freccia vola al Centro.
Io attiro la freccia al mio cuore.
TERZO VERTICE – 3.2
Ogni respiro, un tiro. Un tiro ogni anno.
Un tiro ogni vita.
Così procede l’Arciere celeste. Vuole e mira, scocca e colpisce.
Quale sarà il suo ultimo tiro?
Il tiro è uno solo, e ne rispecchia molti, ciascuno dei quali è uno solo.
*
Mira, Arciere, per la prima e ultima volta, e che la tua mano non tremi!
QUARTO VERTICE – 4.2
Il ciclo annuale dello Zodiaco è una luminosa composizione di riflessi.
Ogni segno si specchia nel suo opposto,
in quello che lo precede e nel seguente.
E tutti i riflessi si concentrano in una Luce sola,
quella dell’intero sistema solare.
Dunque in ciascuno dei segni si specchiano tutti gli altri.
Il mio regno non ha confini, e ha per legge la simmetria.
*
Dove inizio e fine si toccano nasce perenne
il canto della gioia e dell’amore.
QUINTO VERTICE – 5.2
Dopo tanti tiri, e tante frecce, ho compreso che il bersaglio è uno solo.
Anche l’arco è uno solo.
Guidato dalla stella, ho capito che Io sono l’arco, la freccia e il bersaglio.
Io sono tutti gli Arcieri del Sole.
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Cercavo i molti; perciò ho trovato l’Uno.
SESTO VERTICE – 6.2
Qual è l’ultimo, il vero bersaglio dell’Arciere?
Lo si conosce solo alla fine!
Egli ha seguito la stella del Creato, che indicava mete sempre diverse, nuove e maggiori.
E ha cercato, mirato e colpito.
Ma ora tutto è chiaro.
IL VERO BERSAGLIO È LA STELLA DEL CREATO.
Che altro dire, dopo?
*
L’ESSERE è la Comunione.
SETTIMO VERTICE – 7.2
(Il Settimo Vertice medita in silenzio.
È la Via di Mezzo.
Rispecchia e conclude il silenzio del Primo Vertice, in Capricornus;
e nello stesso tempo lo prepara e lo introduce.)
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In questo solenne anno 5.7, che conclude il settennio dedicato al lavoro per la manifestazione di una Nuova Cultura e di una Nuova Civiltà, celebriamo l’entrata nei vari segni zodiacali con questi magnifici Rituali, pensati per “unire lo Spirito alla Sostanza”, assecondando l’azione della settima energia divina, e per rendere quanto più efficace, ritmica ed armonica la Liturgia creativa del gruppo e del lavoro umani, in accordo con la Ritualità Planetaria e Solare (vedi “Attestare il Piano Planetario”).
Vedi anche la scheda di Sagittarius in queste pagine ed il commento al Segno, con i transiti planetari secondo la prospettiva geocentrica, nel seguente lavoro a cura del gruppo Aldebaran: