Per l’eccezionalità di questo 2° plenilunio lungo l’Asse Leo–Aquarius, si vuole celebrare tale Data all’insegna del Cuore comune e della sua Regola.
Ogni anno, essendo 13 i pleniluni e 12 i Segni, vi è sempre un Segno che viene esaltato da due allineamenti Luna-Terra-Sole (Corpo-Personalità-Anima), e quest’anno è il turno di Leo, segno di fuoco e di Croce Fissa, che trasmette il 1° e il 5° Raggio.
Come ricordato nel plenilunio precedente, in senso cosmico Leo è governato da Sirio, il Cuore o Sé superiore del nostro Sole, le cui virtù si concentrano in Regolo, il Legislatore celeste chiamato il “cuore del Leone”, oggi proprio ‘dietro’ il Sole (apparente).
“Le influenze di Sirio, che sono tre, si concentrano in Regolo, stella di prima grandezza sovente chiamata ‘il cuore del Leone’. I nomi dati alle stelle nel corso dei millenni contengono più verità esoterica di quanto finora si creda, e questo ne è un esempio.” (A. A. Bailey, Astrologia esoterica, Collezione Lucis, pag. 300).
Da quel centro di Fiamma, il Cuore del Leone reale, il Cielo dona, particolarmente in tale giorno, la Sua Regola: un flusso di fuoco cosmico e solare pervade le coscienze con una nuova dose d’ “amor che move il sole e l’altre stelle”: Amore universale, Legge e Necessità cosmica.
Ebbene, quest’anno, al limitare tra Leo, il Fuoco solare del Cuore, e Virgo, la grande Madre (che sorgerà all’orizzonte terrestre alle 23.36 dello stesso giorno), la proporzione di Cuori celesti di questo 2° plenilunio vede in asse anche la presenza di Giove, grande Cuore del Sistema solare.
Insomma, la Regola dell’Amore universale s’irradia con estrema potenza e volontà direttiva in ogni cuore.
Dal cuore dell’atomo al cuore del cosmo, Buddhi (la “coscienza cristica” o di gruppo) guida i molti all’Unità.
Uniti nel magnete del Cuore comune, allineiamoci quindi, insieme alle forze invocanti dell’Umanità, al Cuore planetario (la Gerarchia), solare (Giove) e cosmico (Leo, Regolo, Sirio), affinché il potere dell’Amore spirituale possa alleviare le sofferenze del mondo e accendere le coscienze umane al grande Servizio, la Regola del Cielo.