Simmetricamente al plenilunio di Capricornus (dicembre 2020), celebriamo oggi il plenilunio di Cancer (h: 20.41 ital.), il Segno della Luna custode della Valle solstiziale, la Porta degli uomini che sta di fronte alla Vetta di Capricornus, l’alta Porta degli dei.
I pleniluni di questo settimo anno del quinto settennio, liturgico e solenne, vengono celebrati quali date o direzioni di connessione con le supreme fonti stellari reggitrici del nostro universo locale, la nostra Dimora cosmica, l’Essere in cui viviamo, ci muoviamo e siamo.
Per nutrire tale rito interiore, ritmico e potente, si presentano, ad ogni ‘appuntamento celeste’, alcuni estratti dal testo L’Ordine di Orione (vedi anche articolo), “un’indagine astrosofica sull’essenza solare e cosmica dell’umanità”, per tracciare i possibili sentieri infiniti tra Luna e l’Uno.
Oggi, di fronte all’Aquila Uccello dello Spirito associato alle Vette di Capricornus, è la volta dell’Unicorno, costellazione al centro del Triangolo ‘invernale’ del Cielo boreale, il cavallo sacro associato, dall’Astrologia Esoterica, al 10° Segno zodiacale di Capricornus quale splendido simbolo vivente della conoscenza diretta, del livello iniziatico oltre il potere ego-centrato del Leone (5° Segno):
“… l’Unicorno, la “creatura che combatte e trionfa” dei miti antichi … l’iniziato trionfante, “l’unicorno di Dio”, con un solo corno, proteso dalla fronte come una lancia, anziché i due della capra che bruca tra i rifiuti … Capricornus, come Capro, connesso in modo speciale ad Aries, ma che nasconde (come schermo esoterico) il simbolismo dell’Unicorno, dove sia le due corna che l’occhio singolo sono fusi assieme nel lungo corno diritto che si spicca dal centro della fronte.
… Il mistero del Leone e dell’Unicorno. È il segreto cui allude un’antica cantilena, del “leone e dell’unicorno che salivano in città”, e in modo specifico contiene il segreto iniziatico e l’ascesa dell’uomo alla porta che immette nella Gerarchia, nonché quella “elevazione mistica” custodita dalla Massoneria. Riguarda l’affiorare della coscienza iniziatica (bianca e focalizzata) e la disfatta del re degli animali (la personalità) cui segue il trionfo della coscienza collettiva e mondiale, dell’assenza del sé e dell’illuminazione sull’egoismo e sulla coscienza di sé. Nella vera versione di quel mito il re degli animali viene accecato e ucciso, l’occhio e il cuore infilzati dall’unicorno.” (p. 153-5)
Il corno singolo, la quintessenza di tutte le forze a due o più corna, simbolo dei poteri divini, è quella penetrazione intuitiva o purezza della Ragione attraverso la quale l’iniziato irradia la Luce superna nella Valle, l’oceano della Sostanza di Cancer, e “costruisce una Casa illuminata”: una coscienza e mente salde nella Luce, nonché comunità o Individualità collettive organizzate e unite quali “arcipelaghi di luce”.
Celebrare l’Unicorno al plenilunio di Cancer, Segno associato all’intuizione che porta luce nella matrice profonda della Realtà, e ‘ora’ custode della Valle solstiziale presso l’anticentro galattico, incide un sentiero verso la Mente[1] cosmica, che conduce al centro della Realtà, alla Bellezza dell’Essere, perché libera da ogni dualismo e attaccamento alla Forma.
Sono Luce nella Sostanza, sono la visione dello Spirito
[1] Il cavallo è simbolo della mente, superiore ed inferiore, della sua potenza motrice e della bellezza dell’avanzata.
Ogni vostro articolo apre un “portone” alla conoscenza e, anche se la mia comprensione è intuitiva, il mio essere recepisce con gioia le tante rivelazioni nel processo di liberazione e unione del mio essere multidimensionale. Grazie