Oggi, dal punto di vista eliocentrico, Venere – energia costruttiva della Mente superiore, quinto Raggio di Scienza e Manifestazione – si congiunge a Giove, grande Maestro ed espressione del secondo Raggio dell’Amore magnetico. Anche questa potente congiunzione si svolge nel segno iniziatico di Capricornus, che quest’anno vede svolgersi intorno al luminare di primo Raggio Plutone, il canto alternato di tutte le sette energie fondamentali. L’anno 2020 ha a disposizione tutte le energie necessarie per il precipitare dei nuovi Ideali che, informando di sè la Nuova Cultura, pongono le basi della Nuova Civiltà, il cui rintocco sarà suonato dalla più volte ricordata congiunzione di Giove e Saturno in Aquarius (1)
Proseguiamo quindi a contemplare questi grandi vortici di energie, chiamati a rispondervi e a collaborare nel nostro campo di Servizio, per quanto piccolo, importante e insostituibile: chi se non noi può fare la nostra parte?
“Si può interpretare come quinto aspetto dello Spazio (Amore divino) la proprietà di rivestire di forma le entità ideali. È la meravigliosa fornace dove nasce e si manifesta il mondo e le idee assumono apparenza.
Lo Spazio manifesta e rende conoscibile l’idea originaria, rispecchiata dalla quarta virtù: mediante la differenziazione e le molteplici approssimazioni ripropone il modello ideale, altrimenti inconoscibile.
Perché, ad esempio, l’idea di fiume possa esprimersi compiutamente non basta un solo fiume. Sono necessari molti rivi, torrenti, corsi d’acqua di tutti i generi e di vari liquidi, in tutti gli ambienti, perché l’idea, sospinta a manifestarsi da un impulso superiore sia resa conoscibile, anche se tuttavia in modo imperfetto nel mondo delle forme.
La tendenza a diversificare è la chiave per comprendere la multiformità; essa è strettamente connessa con il terzo aspetto dello spazio, con il grande Architetto che progetta la forma, eseguita e costruita poi dal quinto.
È utile dunque imparare a considerare gli oggetti del mondo fisico come simboli che raccontano il loro contenuto mediante la forma che hanno assunto per descriverlo al meglio.
Le montagne sono simboli, come simbolo è il mare: grandi segni descritti dallo spazio che traducono in modo ancora imperfetto e approssimato l’idea causale che li ha generati.
L’indagine dei simboli non si limita allo studio delle forme geometriche, come il triangolo o la stella a sei punte: tutta la manifestazione è un infinito libro di simboli che ciascuno può leggere; e quando si impara a riconoscere e a capire quegli ideogrammi si intravede la possibilità di comunicare con il contenuto, penetrare nei significati e salire con il pensiero a comprendere e realizzare.
Con quest’ultima frase si allude alla sesta funzione dell’Amore.“
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