Oggi, 9 luglio 2019, avviene il secondo dei tre incontri solari (eliocentrici) tra Terra e Saturno nel Segno di Capricornus (Sole/Vulcano in Cancer), potente Impulso che orienta l’Umanità alla Necessità di gestire coscientemente l’avanzata planetaria, soprattutto in termini di governo, economia e organizzazione del Pianeta (1°, 3° e 7° Raggio trasmessi da Capricornus).*
Secondo l’intendimento esoterico, è in base al Piano del nostro Logos solare (sia in termini di progetto che di piano spaziale – vedi articolo Le energie del Piano evolutivo), che i Costruttori solari (le Intelligenze o Logoi a capo dei Pianeti) governano, amministrano le leggi e ordinano le evoluzioni di tutte le creature del sistema solare, incluso noi dunque.
Guardare ad esso, seguire i suoi moti e tentare di comprenderne le psico-geometrie cicliche, interpretandole come la struttura e la sintassi di pensiero dei Formulatori solari (i Logoi planetari), è una possibilità se non, meglio, un dovere della capacità pensante dell’Uomo rivolto al Futuro e al Bene del Pianeta azzurro. Ecco perché ogni articolo di TPS viene riferito ad un segno del Cielo (vedi Ritualità solare e Effemeridi per l’anno 2019) e largo spazio viene dato ai disegni celesti nei video sul Canale YouTube.
A base di questa possibilità di pianificazione cosciente dell’avanzata evolutiva della Terra, in accordo con i cicli e le direzioni della Flotta solare, sta l’elusivo eppure reale ‘piano di lavoro’ comune, l’Eclittica:**
“A matrice e modello del Piano, come di tutti i Progetti evolutivi, sta, per tutte le creature del Sistema solare, l’eclittica, intesa come il piano medio delle rivoluzioni planetarie:[1] ne consegue che si può svolgere il Piano planetario imparando a seguire la spirale evolutiva o aurea del Piano solare tracciata dalle direzioni e cicli dei suoi “centri”, i Luminari.
Occorre alzare gli occhi al Cielo ed aprire il cuore alla musica delle Sfere, al suo ritmo e ai suoi respiri.
Così, decentrandosi, la coscienza si approfondisce ed espande:
“Nell’Infinito, ossia nell’eterno presente, non sussistono quantità, grandezze e distanze; sono reali invece le direzioni, che orientano e collegano tutte le entità spaziali.
(…) Si noti che il termine direzione associa in sé un concetto sia geometrico sia di proposito, proprio come avviene per il termine piano. (…)
Del pari non vi esiste tempo: prima e dopo perdono, nell’Infinito, ogni significato. Sono invece reali e attivi i cicli, ritmici e qualificati, creati dalla vita pulsante del Sistema solare.
(…) L’eclittica è la dimora cosmica del Sistema solare, il suo domicilio universale. Per sua divina natura è variamente pulsante e palpitante, perciò è un insieme illimitato di regioni di diversa frequenza ma non separate. E’ il magnetismo cosmico.
(…) il Piano si realizza mentre è allestito, senza processi o sviluppi: non ha senso, nell’Infinito, pensare a operazioni disposte in ordine sequenziale. Un Piano, teatro o palcoscenico di un divenire, è una creatura infinita.
Il segreto di questa condizione sta nell’azione dei cicli, che, sostenuti dalle loro discontinuità creative ritmiche, sono le matrici degli sviluppi continui. Il ciclo è insomma quel congegno sovramundano che tramuta secondo regola l’essere nel divenire, e riconsegna il risultato (la dilatazione della coscienza) all’essere originario.”
Il Piano dell’eclittica è dunque il palcoscenico della Progettazione solare, e i Luminari ne sono i Formulatori ed Esecutori celesti.
Le loro direzioni e cicli disegnano e cantano il ritmo pulsante del Cuore del Sole.
Per svolgere il Piano di Amore e di Luce occorre essere orientati e collegati coscientemente ai ritmi e cicli “creati dalla vita pulsante del Sistema solare” sul piano comune dell’Eclittica, in modo tale da essere diretti, nel “qui ed ora”, dal Proposito superiore e dalle sue Direzioni.
- L’aspetto magnetico e continuo dell’Amore si riflette nella matrice dell’eclittica, piano comune e sede dei cicli solari, planetari e umani.
- L’aspetto radiante e discontinuo della Luce è espresso nel sistema solare dai Luminari, di cui sette sono sacri, ossia con coscienza “di gruppo” o sistemica (mentre l’aspetto ondulatorio e continuo della Luce è espresso dalle loro Orbite [2], che rivelano appunto i vari piani eclittici):
“Sette sono i Luminari che orbitano sull’eclittica, ciascuno portatore di un Raggio, e ne gestiscono le risorse illimitate. Poiché hanno duplice natura, come la Luce, sono animati da due rotazioni; sono costituiti come centri visibili che tracciano e seguono orbite invisibili. Essi producono una complessa e variabile struttura ciclica, inscenata sull’eclittica, dove esercitano le loro Funzioni creative.
Quel piano è dunque un vero strumento musicale cosmico, e lo Spazio solare è in ascolto.”
Amore e Luce, cuore e mente, magnetismo ed elettricità, cicli e direzioni, onde e raggi, orbite eclittiche e luminari: alcuni degli innumerevoli aspetti della Polarità fondamentale dello Spazio infinito, contenitore, sede e base della Vita.
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“… il Piano è la dimora delle Idee, delle Formule e delle Forme. È la sede sia sovramundana sia concreta di tutte le coscienze e creature in evoluzione.
L’eclittica è pertanto la base o modello spaziale di qualsiasi progettazione. Vi si possono leggere le tendenze future, che è bene assecondare quanto meglio possibile, così come le tracce del passato, che insegnano a evitare la ripetizione degli errori.
I Luminari, di cui sono note alcune qualità, e i moti e i cicli, sono gli unici elementi concreti che è possibile consultare. La lettura profonda dei loro decreti, sempre mutevoli e flessibili ma rigidamente mirati alla Meta, è una grande scienza,[3] studiata da millenni e sempre aggiornata. Essa è suprema fra tutte le scienze, rivela il futuro, illustra il passato e in quest’epoca è portatrice del neo cristianesimo previsto dal piano planetario.
(…) Il Piano è “la sintesi di sette elementi cosmici, ovunque presenti nell’Universo, ma che in quel piano sono organizzati e collaboranti ai fini solari.
(…) Tutte le mosse che si compiono sull’eclittica sono coordinate alla Meta ultima, perseguita mediante un’infinita catena di mete minori, di volta in volta prioritarie, e dunque maggiori. Esse sono legate fra loro dalla proporzione aurea, sia a crescere, sia a diminuire. Quell’unica legge elimina o pareggia le disuguaglianze, di quantità e di livello, regola passato, futuro, involuzione e progresso, crescita e sviluppo, e fissa i nodi perfetti della spirale solare.”
“L’eclittica è l’emblema dell’Ordine solare, è il Bene comune, l’ultima Meta, il primo Scopo.”
* Saturno e Terra vengono indicati dall’Astrologia Esoterica entrambi di 3° Raggio (Raggio dell’Anima di Saturno e della Personalità della Terra), ovvero Agenti dell’energia dell’Intelligenza creativa, il primo quale Architetto e Maestro del Piano e del Pensiero solari, la seconda (con la propria Umanità, il Suo 3° Centro della Gola) quale Suo Allievo primario. I Loro 2-3 incontri in uno stesso Segno hanno una periodicità trentennale, essendo l’anno di Saturno di circa 29-30 anni, stabilendo il “succedersi delle generazioni”.
** Seguono estratti dal testo di riferimento Attestare il Piano planetario, a p. 7-8.
[1] Per approfondire il concetto di eclittica vedi alle p. 8-9 in “Dal tempo lineare al tempo ciclico.
[2] Ipotesi sviluppate nell’Astrologia Eliocentrica di E. Savoini, ne “Il Sistema solare nello Spazio”, 1993.
[3] L’Astrologia Esoterica è la “scienza delle Relazioni spaziali”. Vedi anche: “Introduzione all’Astrosofia”.