Secondo la visione eliocentrica, il Sole apparente, ora in volo tra le stelle regali e radianti del Leone, si allinea oggi alla lucida della costellazione, Regolo, Cor Leonis, e per la Tradizione esoterica il Legislatore celeste.[1]
La congiunzione odierna divampa nella ‘quaresima solare’, l’infuocato preludio all’Equinozio di settembre, qualificato dall’asse cardinale Aries-Libra: il Cuore del Sole/Vulcano, elettrizzato dall’Onda di Vita, carico come una dinamo di Volontà e proposito cosmici, si ‘accentra nel suo Cielo e lo governa’, indica la retta Via, e attesta la legge unitaria e riequilibrante del Cuore.[2]
Leo è per il nostro Sistema solare il regolatore del Fuoco solare proveniente da Sirio, [3] il Magnete d’Amore intelligente, il Cuore cosmico primario del Sole, fonte della Legge riequilibrante del karma e del nostro Governo planetario:
“(Tra le tre leggi cosmiche di Sintesi, di Attrazione e di Economia e le sette leggi del sistema solare) c’è anche una legge intermedia che è la legge sintetica del sistema di Sirio. Essa è chiamata col termine generico di Legge del Karma, (…) governa il nostro Logos e le Sue azioni, così come l’ego, nel corso dell’evoluzione, governa le personalità umana.(…).
I Signori Lipika del nostro sistema, i Signori sistemici del Karma, sono sotto il governo di un corrispondente Signore più grande su Sirio. [4]
(…) Il sistema del Logos di Sirio è sul piano mentale cosmico, ed in un modo sottile per noi incomprensibile, il nostro Logos con il Suo sistema fa parte di un Logos ancora più grande. (…) il nostro Logos non perde la sua identità pur facendo parte della coscienza del Logos di Sirio. A sua volta il Logos di Sirio è uno dei sette grandi Uomini celesti che sono i centri del corpo di COLUI DEL QUALE NULLA SI PUÓ DIRE.” (A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, pp. 570-2).
“Il sole Sirio è la fonte del manas logoico, (…) fu l’agente che produsse il primo barlume di coscienza…”
“(…) la coscienza del piano mentale Cosmico è l’obiettivo logoico da raggiungere, e (…) il Logos di Sirio è per il nostro Logos solare ciò che l’Ego umano è per la personalità. La Legge del Karma o di Fissazione cosmica è la legge del piano mentale cosmico, e governa le leggi corrispondenti del nostro sistema.” (Ibidem, p. 592).
“L’uomo ha per obiettivo di divenire un Manasaputra divino, o perfetto Figlio della Mente, che manifesta tutti i poteri inerenti alla mente, diventando così simile alla sua sorgente monadica un Uomo Celeste; un Uomo Celeste ha sviluppato il Manas e si occupa del problema di divenire un Figlio di Saggezza, non potenzialmente ma in piena manifestazione. Un Logos solare è tanto un Manasaputra divino quanto un Drago di Saggezza, ed il Suo problema riguarda lo sviluppo del principio della Volontà cosmica che lo farà ciò che è stato chiamato un “Leone di Volontà Cosmica”. (A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, pp. 303-5).
“Esiste un rapporto di antichissima data fra il nostro Signore del Mondo, Sanat Kumara (custode del Proposito e Piano planetari), e il Signore di Sirio e ciò nonostante il fatto che il nostro pianeta non sia un pianeta sacro. (A. A. Bailey, Raggi e Iniziazioni, p.413).
(…) È il principio di libertà, che mette in grado Sanat Kumara di dimorare sulla Terra restando tuttavia libero da ogni contatto… È questo principio che sta dietro allo Spirito della Morte e forma il potere motivante di questo grande Agente di liberazione è ciò che crea “un sentiero di potere” fra la nostra Gerarchia e il sole lontano, Sirio, e dà l’incentivo verso quella “educazione alla libertà” o alla liberazione che motiva l’opera dei Maestri di Saggezza; è ciò che produsse il fermento e il vortice del conflitto in lontanissime età, e che è stato riconosciuto oggi mediante i risultati della Legge dell’evoluzione in tutti i regni della natura. (…) la Legge della Libertà impone certe restrizioni, se si può usare un’espressione così paradossale. È per causa sua, che Egli è noto come “il Grande Sacrificio”, poiché (sotto il dominio di questa legge) Egli creò la nostra vita planetaria e tutto quanto vi esiste dentro e sopra, al fine di imparare ad applicare questa legge con piena comprensione, in piena coscienza, e allo stesso tempo di portare liberazione alle miriadi di forme della Sua creazione.” (Ibidem, p.417).
“(…) a capo di tutto ciò che interessa il pianeta, dirigendone tutta l’evoluzione, vi è il RE, il Signore del Mondo, Sanat Kumara, il ‘Giovane dalle innumerevoli estati’, la Sorgente della Volontà (che si manifesta come Amore) del Logos planetario.” (A. A. Bailey, Iniziazione umana e solare, p.38).
Il piccolo Re, altro nome dato alla Stella Reale [5] Regolo, viene indicato nei testi esoterici quale punto focale trasmittente l’energia della volontà/potere di Entità superiori indicate quali Fiamme divine, Leoni ardenti, Leoni di Vita: la prima delle Gerarchie manifeste, i Padri costruttori del piano fisico cosmico, esseri o forze divine che portano in espressione ‘la vibrazione mentale del Logos solare’, ossia sono in essenza le Sue leggi creatrici e unitarie.
*
In tale Giorno, 22 agosto, Regolo, sovrana delle misure, [6] proporziona il Lavoro sempiterno invocato ed evocato dalla schiera magnetica di Cuori celesti, e guida le coscienze a quella rettitudine e conoscenza-diretta che assecondano e liberano il Volere superiore:
da Sirio a Leo, al Sole, al cuore della Terra e di ogni uomo, il Fuoco aureo del Cuore irradia libertà.
*
Imperioso è l’appello del Cielo, e s’impara a vivere secondo i Suoi dettami: all’Uomo creare il proprio Karma, la condizione in cui si opera la scelta:
“Il Karma non crea nulla, e nulla progetta. È l’uomo che progetta e crea le cause mentre la Legge Karmica produce gli effetti; e questo prodotto non è un atto, ma è l’armonia universale che tende sempre a riassumere la sua posizione originale… Karma è una Legge assoluta ed eterna nel Mondo della Manifestazione; e siccome ci può essere solo un Assoluto, come Causa eterna sempre presente, coloro che credono nel Karma non si possono considerare atei, né materialisti, e tanto meno fatalisti, perché Karma è tutt’uno con l’Inconoscibile, del quale è un aspetto, nei suoi effetti, nel mondo dei fenomeni.”
Karma è una verità altamente filosofica, un’espressione nobile e divina dell’intuizione primitiva dell’uomo sulla Divinità. È una dottrina che spiega l’origine del Male, e nobilita le nostre concezioni su quel che dovrebbe essere la divina, immutabile Giustizia, invece di degradare la Divinità sconosciuta ed inconoscibile, facendone il tiranno capriccioso e crudele che chiamiamo “Provvidenza”. (H.P.Blavatski, Antropogenesi, p. 344).
70 – L’Assoluto non è contenuto in una forma transitoria, ma lo spirito di questa esprime la Ragione assoluta. L’involucro del seme cosmico è soggetto al tempo nelle sue trasformazioni, ma il suo spirito permane oltre il tempo. Così la forma cosmica si rinnova eternamente, ma la sostanza del seme attivo dipende dal Magnete, che in tal modo satura la bellezza dell’Essere. Lo spirito che abbia compreso la sostanza del karma aspira a liberare il seme dagli involucri che lo racchiudono e lo avvolgono come una nebbia. Ogni seme dà battaglia e combatte sulla via dell’Infinito. (Infinito II).
132 – Lo spirito in lotta è attratto al proprio principio. I legami karmici dipendono dall’attrazione. Quella forza, affermata dal Magnete, che trae al principio viene accresciuta dall’impulso del fuoco creativo; e così in ogni elemento, in ogni atomo, in ogni spirito. Il Magnete opera tutte le attrazioni karmiche; pertanto i rapporti vitali danno origine a stati karmici, e questi si congregano sotto il principio di attrazione; e quando il potere creatore della vita è poco compreso la forza del karma assume i valori più ordinari. Se dunque lo spirito avanza in giusto ritmo con il Magnete, viene condotto da questo al proprio principio. Così il vincolo spirituale trae quegli spiriti che sono più vicini fra loro. Questa legge è immutabile. (Infinito II).
133 – La legge del karma instaura tutti i diritti vitali e disciplina tutte le proprie attrazioni; pertanto la proprietà del magnete è insita in ogni base karmica. Il manifestarsi della vita rivela uno sviluppo di polarità. Se esiste un potenziale di attrazione, si evoca la rispondenza di uno spirito prossimo. Così le leggi dette ed esistenti compiranno il prescritto. Tutti i piani hanno le loro leggi karmiche. (Infinito II).
63 – Karma e trasmutazione sono fattori di progresso; il karma imprime la propulsione, e la trasmutazione spirituale stabilisce la direzione. Quando il potere creativo in tensione trae lo spirito al Magnete l’effetto igneo è inevitabile. Affermo che la legge del karma e della trasmutazione conduce al compimento. Lo spirito in ricerca, permeato di fuoco, è attratto al Magnete. E quando Noi, Fratelli dell’Umanità, parliamo di questo Magnete, vi vediamo incluse tutte le leggi superiori. In verità, tutto ciò che esiste di più bello e più puro sta in quella legge. Quando dunque dicemmo che il Magnete tende tutte le manifestazioni che contengono l’intera bellezza dell’Essere, pensavamo appunto al Magnete cosmico, saturo e manifesto. (Infinito II)
127 — Energia e volontà reggono il karma. Chi rinuncia al sé, chi lotta con strenuo vigore per il Bene Comune, chi è leale in battaglia e lavora con gioia consegue improvvisa l’illuminazione dell’Arhat, che lo fa signore del suo karma. È una realizzazione che si potrebbe definire conoscenza-diretta.
(…) La coscienza dell’Arhat da preminenza, ma esige responsabilità completa.
Sono molti coloro che ne sentono la gioia? Nell’ora della responsabilità, bisogna avere il coraggio di considerare sé stesso come un Arhat che combatte senza aiuto e resiste agli assalti degli elementi con comprensione e volontà sue proprie. (…) L’energia coordina gli elementi e la tensione dell’organismo. La volontà nasce dall’esperienza e dall’attenzione prestata ai fenomeni della vita. Così, un karma insormontabile può essere soggiogato da un effetto umano. (Agni Yoga).
349 – Uno dei magneti più potenti è quello dello spirito. Una delle massime forze, che trasmuta molte energie e qualsiasi corrente è il magnete del cuore. L’uomo vi è attratto; il suo potere trasmutante è quindi nel cuore, ed è quel sole che si vede splendere nella regione del plesso solare. Invero, esso ha sede nel cuore, ma il suo riflesso è molto luminoso. È una delle massime forze! I suoi raggi sfondano qualsiasi baluardo, e si manifestano con irradiazione fortissima. Il sole del cuore è dunque la forza equilibrante. In tempi remoti questa verità era ben nota, così come le leggi del magnetismo. Per Noi sono quindi molto preziosi i centri che brillano come il sole.
I luminari sorgono come bandiere!
207 – Quando lo spirito s’impegna a comprendere lo scopo dell’Esistenza si può rivelare il fiume di attività creativa della Nostra Fratellanza. Quando Ci impegniamo a ristabilire l’equilibrio, Noi puntiamo al Magnete. La supremazia non si stabilirà là dove si è affermato un potere dominante, né dove esso va formando i suoi canali, ma dove si raccolgono le forze evolventi, non dove l’impegno è egoistico, ma dove si scolpiscono gradi creativi nel nome del Bene comune. Così l’umanità crea il suo proprio karma.(Infinito II).
549 — (…) La legge prevede gioia e progresso, non catene. Così è da intendersi la legge fondamentale della vita. E cos’altro, se non il cuore, ricorda le scadenze del karma. È proprio il cuore che si contrae, che freme e si apre quando sente l’ala della legge. Anche per questo, dunque, veneratelo. (Cuore).
Il cuore conosce il divino equilibrio, la giusta misura di amore e responsabilità
————————————————————-
Si può anche dire che il Karma e libero arbitrio disegnano una croce, l’asse verticale rappresenta il libero arbitrio, che congiunge Cielo e Terra. L’orizzontale il Karma, alla ricerca dell’equilibrio. Al centro della Croce, dove l’una e l’altra energia si uniscono, equilibrio e armonia sciolgono e liberano il crocefisso.
Karma = 4° Raggio, centro di simmetria, dona libertà, bellezza, armonia.