Allineamenti Uomo-Sole-Cosmo 25°- 18 dicembre: Centro galattico

Il venticinquesimo allineamento significativo focalizzato dal Sole, ora in volo per la visione terrestre tra le Stelle dello Scorpione (il Guerriero celeste che vede il trionfo dell’Armonia) e del Sagittario (l’Arciere divino che punta alla Meta), traguarda il culmine solstiziale intercettando la direzione al Centro galattico, il Centro dei centri, perno di rotazione dell’intera galassia, e fonte vitale, origine e meta di tutto il sistema solare.(1)

Sole-Centro galattico

Tra il 18 e il 19 dicembre, il tragitto del Sole tocca la corda verticale del meridiano eclittico passante per il Centro galattico; e simmetricamente, nella parte opposta del Cielo, la Terra si allinea al fulgore dell’Orione e dei Tre Re della sua Cintura, nonché alla forza nutritiva delle stelle dell’Auriga (2): le energie del Centro dei centri galattico e della Resurrezione si riversano ora in direzione della Terra, proprio al suo culmine solstiziale (convergenza di direzioni che accade ogni circa 13000 anni!). La Croce della Vita del Ciclo terrestre (solstizi ed equinozi) è così allineata all’intersezione tra eclittica ed equatore galattico, ossia è orientata di fatto al Grande Bersaglio galattico.

In tali giorni pre-solstiziali, quale araldo dell’Impulso iniziatico dell’intero ciclo annuale della Terra, il Sole è dunque adombrato dal suo perno o ascendente cosmico, il ‘cancello dell’Infinito’, inesistente eppure reale: non un ‘buco nero’, ma un Germe, uno Spazio trascendente ed immanente di Realtà assoluta, un Centro dei centri che è ovunque e sempre, eppure, per la sua ‘manifestazione periodica’ in quanto Via Lattea, è ivi focalizzato e accentrato.(3)

Centro galattico

Il Centro galattico è quel Cuore supremo che domina magneticamente gli innumerevoli sistemi solari del nostro Cosmo ‘locale’, la nostra superna Dimora che svela il suo effulgente mistero attraverso lo sciame radioso della Via Lattea, e attesta in ogni cuore il Mistero dei misteri.

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Dal Centro galattico s’irradia il Mistero del Centro dei centri

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“Il ‘Punto di Luce oscura’, il ‘Sole centrale’ “è semplicemente il centro della Vita-Elettricità universale; il serbatoio in cui questa radiazione divina, già differenziata all’inizio di ogni ‘creazione’, è concentrata. Benché esso si trovi in una condizione Laya, o neutra, pur tuttavia è l’unico Centro di Vita, di continua attrazione e di perpetua emissione.” (H.P.Blavatsky, Antropogenesi, Collana Cintamani, nota a pag. 270).

— […] Il Centro irradia perché miscela assieme le coscienze. Il Centro è potente perché unifica i cuori. Il Centro è invincibile, lo ripeto! Che dunque il Centro spirituale irradi nel cuore di chiunque coadiuva. Il potere creativo dello spirito è inseparabilmente connesso all’impegno corrispondente. La concordanza è dunque una manifestazione perfettamente legittima.

— […] Quel centro ardente, che tutto illumina, che tutto contiene, infonde vita a tutti gli esordi creativi. (Da: Gerarchia, §152 e §224, Agni Yoga).

— L’attrazione al centro del fuoco generatore rende coscienti le energie. Qualsiasi emissione o attrazione di fuoco, dal o verso il centro, conduce a esprimere coscienza. Il centro è il nucleo che racchiude l’intero potenziale. Nella vita, centri si manifestano in tutte le cose. Il Maestro è il nucleo che avvolge tutto il vostro impegno. Tutto ciò che nell’Universo esiste e vuole progredire viene intensificato da quel centro, che è impulso igneo. Tutto ciò che vive nel seme dello spirito e aspira alla luce viene guidato dal Maestro a quel centro che è il Magnete, con tutte le sue emanazioni. Lo spazio è disseminato di centri […].

— […] tutto, nell’Universo, si raccoglie attorno al proprio seme vitale, e tutto ciò che è vitale è attirato al proprio seme, e questo vive al centro di un cerchio illimitato.

— L’umanità non ha mai pensato quanto costi il suo progresso evolutivo al Propulsore dell’energia. Si ritiene solitamente che l’energia stessa impiegata per evolvere determini l’ascesa di grado in grado. Ma si dovrebbe riflettere alla causa prima motoria. Il Magnete cosmico indica la via e la meta. In tutto il processo è imperativo cercare questa destinazione e accertare quale ne sia il centro. La forza propellente non è l’ascesa in sé: il nucleo di tutta l’attività cosmica è il centro dell’evoluzione. Gli eventi si concatenano alla sua periferia, e se non si compone un equilibrio fra le tendenze umane a evolvere e devolvere, è impossibile che si instauri una fase superiore. Il centro dell’evoluzione stabilisce l’equilibrio, e il centro del pensiero umano lo infrange. Nell’epoca dunque di scompenso tra bene e male, preludio al Satya Yuga, l’umanità deve sapersi dirigere con precisione. Gli appelli al Fuoco le danno la direzione. Il centro evolutivo, da cui sgorga un flusso incessante, mantiene le basi delle origini. (Da: Infinito I, §384, §327, §230, Agni Yoga).

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“…dovete imparare a stabilire l’origine nella bellezza del Cosmo”.(4)

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(1) Il nostro piano orbitale (eclittica) ma anche l’equatore solare, nonché tutte le eclittiche planetarie del Sistema solare (a parte quella eccentrica di Plutone) sono orientate a tale Meta, al Centro dei centri galattico, e questo da milioni di anni (presumendo relativamente stabili le inclinazioni dei piani orbitali). Ne consegue, a tal proposito, che a pochi gradi da tale Origine cosmica pulsino i Nodi nord cosmici sia dell’equatore solare che dei piani orbitali (eclittiche) dei Pianeti, ossia le loro intersezioni con l’Equatore galattico.
Si potrebbe allora avanzare l’ipotesi che, dal nostro ‘punto di vista’, la proiezione del Centro galattico sull’eclittica possa essere riconosciuta quale Origine o Punto di Inizio dell’Orizzonte cosmico del Sistema solare, nonché quale Meta e Identificazione primaria del Piano solare orientato nella galassia. Tale Punto potrebbe essere quell’incrocio o Porta che vela e rivela stabilmente l’Origine e Meta dell’Evoluzione solare, e che la rende anche ‘commensurabile’ con il nostro piano planetario e umano, in particolare allorché il nostro Pianeta lo intercetta, il 18 giugno di ogni anno (vedere per approfondimento: allineamento Terra-Centro galattico), o vi è allineato presso l’attuale solstizio di dicembre attraverso il ‘mirino’ del Sole, tra il 18 e il 19 dicembre appunto.
(2) In direzione di quello che è definito l’anti-centro galattico, verso la nostra parte periferica di galassia, tra le costellazioni del Toro e dei Gemelli, “sostenute” a sud dalla gigante e bellissima X dell’Orione appunto, il Signore cosmico fonte di Resurrezione che dà nome al nostro Braccio galattico, ossia al regno di tutte le stelle a noi visibili ad occhio nudo.
(3) ll Centro della Galassia, punto di partenza della spirale della Vita del nostro ‘Cosmo’, viene identificato dall’uomo con un black hole, un buco nero, simbolo dal punto di vista esoterico di un Sole scuro quale cuore/core della Galassia, di una ‘Presenza’ o Spazio posto proprio in mezzo al chiarore della Via Lattea, il percorso delle anime e degli dei.
(4) Da: Agni Yoga, §623, Agni Yoga.

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3 risposte a Allineamenti Uomo-Sole-Cosmo 25°- 18 dicembre: Centro galattico

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