La tendenza spirituale del destino umano

Noi, Umanità orientata verso la Meta 6.3 del Piano Evolutivo dedicata alla Comunione con il Mondo delle Idee, in questo giorno di congiunzione eliocentrica tra Mercurio (Quarto Raggio) e il nostro pianeta Terra (Terzo Raggio), ci troviamo attualmente di fronte a crisi, guerre … come ai tempi degli scritti ancora molto attuali di Alice Ann Bailey e dell’Agni Yoga :

Quando il mondo naufraga nelle tenebre del diniego, proprio allora c’è da attendersi la distruzione dei vecchi fondamenti ormai inadatti, poiché in quale altro modo lo si potrebbe rigenerare? Come potrebbe l’uomo tornare in senno se non abbattendo tutte le strutture superate? Solo quando egli avrà realizzato i principi nuovi e grandi della Gerarchia si potrà assicurargli la salvezza. Per questo Noi decisamente indirizziamo il pianeta verso le basi della Gerarchia di Bene. L’abbandono dei massimi concetti deve essere compensato, poiché la perdita di un principio comporta sempre disordini cosmici. Dunque l’umanità dovrà rigenerarsi sulla base della Gerarchia.” (Agni Yoga – Gerarchia § 411)

Insieme, come gruppo, siamo allineati al Piano di Evoluzione dell’umanità. La coscienza umana deve imparare ad esserne “responsabile”, ovvero a “rispondere” sempre meglio ad esso. Dobbiamo imparare a rispondere, a collaborare sempre più consapevolmente con il Piano attraverso il Pensiero illuminato dall’amore per il Bene Comune, con l’obiettivo di stabilire relazioni più rette sulla Terra.

Quando l’assimilazione migliora, cresce il senso di responsabilità. Di fronte al grande Piano bisogna manifestarlo, e quindi in ogni scelta si deve intendere e assumere appieno la propria responsabilità. Questa, quando è integrale, impregna come Fuoco dello Spazio. Ogni atto deve essere pervaso di simile responsabilità, poiché solo quando essa sospinge lo spirito ad eseguire la Volontà gerarchica si afferma il senso del contenimento. Perciò il Portatore di Fuoco è pervaso di audacia cosmica. La Volontà superiore può essere adempiuta solo se lo spirito è veramente e totalmente responsabile. Così si ottengono le vittorie, e chi esegue il Volere della Gerarchia non conosce sconfitta.” (Agni Yoga – Gerarchia § 198)

*
*   *

“Introdurre sulla terra la nuova era, con la contemporanea comparsa del quinto regno delle anime, è un compito che richiede gli sforzi congiunti e intensi di tutti coloro che si impegnano a realizzare tale obiettivo. Occorre inoltre la collaborazione di quella parte di umanità più progredita che è sensibile alle nuove influenze, che può capire la natura e le immense potenzialità di questo evento capitale, e che quindi è pronta ad offrire il meglio di se stessa per far fronte alla necessità di questo momento cruciale e secondare il servizio intrapreso dai Grandi Esseri. È proprio la collaborazione di questa parte più ricettiva di umanità, che la Gerarchia cerca di suscitare.” [1]

Non dimentichiamo, in questi tempi di crisi, che la Gerarchia delle forze spirituali permane nell’Essere spirituale. I nostri Fratelli e Maestri maggiori guidano l’umanità lungo il sentiero della Vita. “… la Gerarchia sta come un baluardo di forza tra noi e il possibile disastro; questo centro di vita spirituale è “come l’ombra di una grande roccia in una landa desolata”.” [2] È un grande corpo di Unità di Vita liberate e consacrate, dedicate alla salvezza del mondo, che lavorano in formazione di gruppo con tutte le forme e le vite di tutti i regni, e con le anime in particolare; la Gerarchia enfatizza solo l’aspetto coscienza di tutte le forme.

“… il genere umano ha marciato costantemente da uno stato di cieca ignoranza ed inconsapevolezza verso uno stato di preoccupazione intelligente della vita e di un crescente senso di responsabilità. Questo senso di responsabilità che si risveglia in voi tutti, è relativamente nuovo nell’attuale vasta scala, ed è uno dei fattori che precisamente accrescono lo sconforto e il dolore che voi tutti provate. Vi chiedete in che cosa abbiamo mancato, come razza, e cosa possiamo fare per rimediare ai nostri errori. Ma nonostante tutto, lo sviluppo intelligente e spirituale degli uomini è avanzato di stadio in stadio, e qualunque siano stati o possano essere gli eventi esterni, la razza ha fatto un reale progresso. Non c’è stata alcuna retrocessione e non ce ne sarà. Il genere umano ha resistito a molte tempeste ed è sopravvissuto a molte difficoltà; gli uomini sono usciti dai periodi di crisi, migliori e più forti, purificati “come dal fuoco” e nettamente più vicini alla meta.” [Ibidem, p. 80]

Dobbiamo essere dunque i pensatori, i servitori del mondo, mantenendoci nell’Essere spirituale.

La famiglia umana è unita e solidale: “Noi siamo un solo popolo, unito nelle relazioni, nelle capacità e nei desideri, nella nostra origine e nel nostro scopo. È quest’integrità essenziale e riconoscibile che in questo momento emerge con potenza nella coscienza umana. Voi tendete a pensare che non sia così, che l’esserne convinti sia una vostra prerogativa piuttosto eccezionale e che siete soli. Ma vi sbagliate e non vedete la realtà dei fatti. In ogni paese e fra i popoli più diversi esiste il medesimo desiderio di comprendersi, di stabilire relazioni giuste e pacifiche, e di esprimere la fondamentale buona volontà che è una delle caratteristiche umane più profonde ed il nostro retaggio divino.

Mi sembra che queste sono le cose importanti in questo momento e che tutti noi faremmo bene a ricordarle. Volete provare a farlo? Qualunque cosa possa avvenire nel mondo – guerra o pace, lotta e aggressione, oppure conciliazione e congressi, abbiamo di fronte un difficile periodo di adattamento e dobbiamo esservi preparati. …

Molto dipenderà da ciò che voi e tutti gli uomini di buona volontà e i discepoli penserete e farete. Vorrei ricordarvi un’altro fatto assai incoraggiante, e cioè che il potere esercitato da coloro che cercano di vivere come anima e in contatto col mondo delle realtà spirituali è di proporzioni ben maggiori del senso di potere e di utilità che essi registrano. Quando cercate di operare con la forza spirituale in modo costruttivo e altruistico, siete di gran lunga più potenti di quanto vi rendiate conto. Se a questo aggiungete il riconoscimento che in tutti i paesi del mondo, senza eccezione, in ogni religione, gruppo e organizzazione vi sono persone che possiedono una visione simile alla vostra, hanno gli stessi ideali e le stesse aspirazioni, potrete veramente avanzare con coraggio, fede e speranza. Se questa è una constatazione di fatto (e penso che lo sia) procediamo dunque all’unisono con i nostri fratelli di tutto il mondo, coscienti dell’opportunità, della forza, della responsabilità e della gioia di servire.

Book of Wisdom 1924

[Ecco cosa possiamo/dobbiamo fare :]

– … Rifiutate di lasciarvi travolgere da qualsiasi psicosi di paura, o da atteggiamenti che permettono all’ansia e all’inquietudine del mondo di sopraffarvi. Sforzatevi di mantenervi nell’essere spirituale. Ogni mattina, nella vostra meditazione, cercate di assumere quest’atteggiamento con rinnovata determinazione e di conservarlo durante le ore di servizio che vi attendono ogni giorno.” [pp. 80-1]

“Ai miei fratelli vorrei raccomandare due cose: meditare sulla verità nella vita quotidiana, usando come pensiero seme il concetto di verità praticata e vissuta. A tal fine vorrei consigliare di imparare a memoria e usare la formula o preghiera che segue, ogni volta che saranno assaliti da paure illusorie e vani presentimenti:

“La realtà governi ogni mio pensiero e la verità sia maestra della mia vita.”

Si ripeta continuamente questa formula quanto è necessario, costringendo la mente a focalizzare l’attenzione sul significato di queste parole.” [3]

È tempo di capire che le incarnazioni terrene conferiscono responsabilità e sono un privilegio. Eppure raramente si ascoltano le onde spaziali e così non si colgono gli echi e le risposte che giungono da vari strati dell’Universo. Noi insistiamo sulle prerogative dello sviluppo spirituale, ma la questione è così distorta che i benpensanti temono persino di menzionare ciò che abbia a che fare con le regioni radianti dello spirito. Provate a parlare della luce della realtà e della beatitudine spirituale, e vi eviteranno come foste assassini e furfanti. Ma furfanti furono detti anche i discepoli del Cristo e del Buddha; non temete dunque quegli epiteti, ma ascoltate la Voce dell’Eternità, che vi guida alla Beatitudine e alla Gioia.

Non temete, non temete, non temete!” (Agni Yoga – Gerarchia § 38)

  • “… ognuno di voi acquisti [il] dominio della parola … il fattore più potente nel dominio della parola è un cuore amorevole. Parole irruenti e terribili, odiosi pettegolezzi, insinuazioni crudeli, sospetti, attribuire moventi sbagliati e malvagi alle persone e ai popoli, e le divergenze d’atteggiamento che hanno separato le diverse nazioni del mondo, oggi sono dilaganti e hanno condotto il mondo alla presente situazione penosa. È tanto facile cadere nelle stesse abitudini di discorso e di pensiero che troviamo attorno a noi e trovarsi partecipi degli attacchi e dello spirito di odio. Guardatevi strenuamente da tutto ciò e non dite nulla che possa alimentare l’odio e il sospetto nei riguardi di qualsiasi razza, persona, gruppo o capo di gruppi e nazioni. Dovrete guardarvene attentamente, affinché neppure se in difesa di ciò che approvate, dal punto di vista personale o nazionale, non abbiate a ritrovarvi pieni d’odio e ad infrangere la legge dell’amore – l’unica legge che può salvare veramente il mondo. Forse la chiave del vostro successo lungo questa linea sarà il silenzio di un cuore che ama.” [nota 2 – p. 82]

L’innocuità sia dunque la nota fondamentale della vostra vita!” [4]

Che lo splendore del cuore ti porti alla pace. Ricerca il cuore radioso, amorevole, che diffonde pace e forza sanatrice.” [5]

  • Sarà anche utile coltivare la gioia che porta forza … Se credete veramente che la vita spirituale sia fondamentale nel mondo d’oggi, se credete che la divinità guidi il mondo, se comprendete veramente il fatto che tutti gli uomini sono vostri fratelli e che siamo tutti figli dell’Unico Padre, e se siete convinti che il cuore dell’umanità è sano, non sono queste idee abbastanza potenti per mantenervi costantemente saldi nella gioia, in mezzo ad un mondo che cambia?” [nota 2 – p. 82]

“… Siate, siate, siate pervasi di gioia: non per desiderio, ma per via dell’impulso dello spirito. Siate pieni di gioia; non per desideri ancestrali, ma per comando di tutta la vostra coscienza, al fine di creare quel filo luminoso che collega tutti i mondi. Siate pieni di gioia; non a causa del successo delle opere, che subito si dissolvono, ma perché sapete ciò che vi attende e che è già segnato sulle pagine del futuro. Siate pieni di gioia; non perché pensate al riposo, ma per la stessa turbolenza degli elementi, ché questa sola vi serve; poiché non si può chiedere al morto di resuscitare i vivi. Imparate così che la gioia è una saggezza speciale, e non dimenticate i fuochi della luce tra i resti del banchetto…”. (Agni Yoga – Gerarchia § 96)

Fiumi di gioia riempiono l’oceano di Pensiero del Creatore.

E tu, che versi gocce di gioia nell’anima umana, rechi le tue offerte al Creatore dell’Universo. L’illuminazione non avrà fine.

Impara insegnando.

Dimostrando gioia, non sbagli.

Ogni albero fiorisce nella gioia;

e quando le sue foglie cadono non si rattrista, perché ricorda la primavera.

(Agni Yoga – Foglie del giardino di Morya I – § 251)

*
*   *

Continuiamo a cercare insieme un percorso di pace, di riconoscimento, di rispetto e di buona volontà, affinché noi Umani possiamo cooperare al Piano di Evoluzione:

  • Come la Gerarchia delle forze spirituali, “anche noi possiamo stare saldi nell’Essere spirituale.
  • …il silenzio di un cuore amorevole” deve essere la nostra nota chiave per gli anni a venire.
  • “La forza di stare saldi è il risultato di un atteggiamento gioioso e di un vero orientamento all’anima.” [nota 2 – p. 82-3]

*
*   *

Che le Forze della Luce illuminino il genere umano.

Che lo Spirito della Pace si diffonda nel mondo.

Possano gli uomini di buona volontà incontrarsi ovunque in spirito di collaborazione.

Che la potenza coroni lo sforzo dei Grandi Esseri.” [6]

 __________________________________

  1. A. Bailey – Psicologia Esoterica II – p. 629
  2. A. Bailey – Esteriorizzazione della Gerarchia – pp. 79-83
  3. A. Bailey – Trattato di Magia Bianca – p. 240
  4. A. Bailey – Trattato di Magia Bianca – p. 103
  5. A. Bailey – Discepolato nella Nuova Era I – p. 555
  6. A. Bailey – Discepolato nella Nuova Era I – p. 62
Taggato , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Una risposta a La tendenza spirituale del destino umano

  1. piero dice:

    Restiamo Saldi

Lascia un commento