I Segni del Cielo anno 6.2 – 2023 – 3° quarto

In questo culmine annuale, nel cielo eliocentrico delle Cause sistemiche ben sette Luminari sono prossimi all’inizio o alla fine di uno dei 12 Segni, indice di sintesi, risoluzione e di nuove potenzialità.

La nostra Terra spicca in vetta, alla Porta degli Dei (Segno di Capricornus), e la raggiera degli altri Suoi Fratelli allestisce una corona di astanti che sembra celebrare questa elevazione solenne.

Il potere risolutivo dell’Unità (Formula del Solstizio di dicembre), basato ed espresso dall’Amore intelligente (Formula dell’Equinozio di marzo), ora irradia nella coscienza planetaria il Modello della coralità ordinata e rituale per costruire il Tempio dell’Umanità Una:

Solstizio 21-6-2023 h. 16.59 – eliocentrico

La Comunità solare irradia il Modello della Fratellanza gerarchica

 

Solstizio 21-6-2023 h. 16.59 – geocentrico

L’ardore del Cuore eriga il Tempio dell’Umanità Una

Se, a livello geocentrico, il Maestro dell’Amore Giove naviga già nella Luce costruttiva di Taurus, a livello eliocentrico vi entrerà solo l’11 luglio e ancora in Aries sostiene con un bel trigono l’ascesa della Terra (Coscienza planetaria): Taurus è il Segno del nuovo Gruppo dei servitori del mondo e la convergenza progressiva tra Giove e Urano (reggitori del Segno della Nuova Era), che culminerà il marzo prossimo, incide la Via ad un benefico compimento, alla stabilizzazione del potere magnetico e radiante di questo ‘corpo di salvezza’ centrale tra Gerarchia (Aquarius) e Umanità (Pisces).

La quadratura tra Giove e Plutone (ora eliocentrica, mentre geocentricamente è culminata a maggio) fa emergere ed espandere fortemente nella coscienza planetaria (essendo i due Reggitori del Segno dell’Umanità Pisces) il conflitto o confronto tra Amore e Potere, tra Saggezza e Liberazione, tra Compassione e Distruzione.

Al solstizio il potente Plutone è al limitare di Capricornus fino a gennaio 2024 (anche a livello geocentrico dopo la sua puntata veloce in Aquarius, dal 24 marzo all’11 giugno 2023): ultimi mesi di distruzione delle concrezioni obsolete prima di ribaltare gli assetti sociali e/o espandere l’ideale dei retti rapporti umani nella comunità mondiale (dal 2024 al 2042 in Aquarius).

Anche il gioco eliocentrico di spinte e controspinte tra gli altri Pianeti (ad esclusione di uno ieratico solitario Mercurio, l’Occhio solare nell’Occhio cosmico Taurus), sottolinea l’estrema tensione di questo incipit solstiziale: “teniamo la mente nella Luce” per rispecchiare in Terra l’Ordine e la concordia celeste!

Infine, a livello geocentrico, si evidenzia la tripletta di Luna, Venere e Marte in Leo, in regime di quadratura a Giove ed Urano in Taurus: solo l’ardore del Cuore impersonale può costruire il Futuro e nutrire il Seme del nuovo ciclo glorioso dell’Umanità Una (Sole alla Porta degli Uomini di Cancer).

Immersi nelle onde dell’Infinito, siamo come fiori nella tempesta. Come ci trasfigurerà quell’oceano?

Sarebbe stolto salpare senza timone. Ma il Pilota è predestinato e la creazione del cuore non perirà nell’abisso. Come pietre miliari su una via luminosa i Fratelli dell’Umanità sono vigili, in guardia, pronti a guidare il viandante nella catena dell’ascesa.

Gerarchia non implica costrizione, è la legge dell’Universo. Non è una minaccia, ma l’appello del cuore, il monito ardente che invita al Bene Comune.

E dunque risolviamo di conoscere la Gerarchia di Luce.

Come trasmutare l’amarissimo nel dolcissimo? Nulla, se non la Gerarchia, può trasformare la vita in una coscienza superiore.

È impossibile immaginare un ponte gettato sull’Infinito, poiché ogni ponte ha bisogno di spalle. Ma la Gerarchia, simile a quei contrafforti, conduce alle spiagge della Luce. Pensate a tutta l’effulgenza che gli occhi vedranno! E udite il Canto della Luce.

Al lavoro, dunque, per la Luce e per la Gerarchia! (Gerarchia, intro, Collana Agni Yoga)

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