Celebriamo oggi la quarta delle 12 Festività della nuova Religione mondiale, il Plenilunio di Aries (h. ital. 20 57), la festività orientata ad attestare la Volontà di iniziare al potere igneo delle Idee e a fissare, attraverso la coscienza del Discepolo-Umanità, il Mistero della Vita, poiché la Vita è e rappresenta l’infuocato impulso al moto dell’energia primaria che pervade ogni atomo dell’universo. 1
In tale Data risuona potente l’Idea di Vita, che innerva lo Spazio, il contenitore della Vita, e lo feconda; i due supremi principi, le due sacre Origini della Manifestazione, sono l’immagine di quel Mistero che genera lo sfolgorare della Luce e semina nella sostanza quelle scintille di fuoco che, a loro volta, saranno i semi ignei di tutto ciò che è.
Aries, vettore zodiacale di questo impulso vitale, è “il volere o il potere che si esprime nel grande processo creativo”2; per suo mezzo si acquisisce la volontà di fare, la capacità di creare, l’unione conseguita con la forza del volere; per suo mezzo la Vita si riversa ciclicamente a colmare tutto ciò che esiste perché la Vita sia sempre più abbondante e pulsante in ogni frammento del Reale.
Sempre tramite Aries si innesca, per quanto riguarda l’Umanità, il processo dell’iniziazione che costringe l’anima sul terreno ardente e la purifica tramite l’incarnazione; il suo più ardente mistero “è quello degli inizi, dei cicli e delle occasioni che ne emergono. Alla terza iniziazione si comincia a comprendere la vita dello spirito, l’aspetto supremo; fino allora l’iniziato ha manifestato dapprima la vita della forma, poi quella dell’anima entrostante”.3
Aries, infine, è la “patria delle Idee divine” e conduce dal piano formale, nel quale l’anima si immerge all’inizio del ciclo evolutivo, al dominio di queste stesse forme tramite il governo esercitato dal piano mentale superiore; tramite la chiarezza della “ragion pura” le Idee vengono colte nella loro essenza e riflesse senza distorsioni divenendo l’impulso igneo che sottostà alla spinta a manifestare e a manifestarsi.
Ad insegnarci l’uso della volontà e della mente illuminata è l’alato Mercurio, il reggitore esoterico del Segno (per i discepoli e iniziati), che sostenuto dapprima dalla forza impulsiva di Marte (Reggitore exoterico del Segno) guida l’uomo nel suo percorso attorno alla ruota zodiacale e “mediante il conflitto gli consente di raggiungere l’armonia. Illumina la mente ed è intermediario fra anima e personalità… Ciò produce inevitabile opposizione fra le coppie di contrari, e conflitto prolungato. Ma frutta la vittoria e disperde l’illusione illuminando la mente inferiore”. 4
Il suo transito nei Segni dello Zodiaco è molto rapido e apparentemente inavvertito, ma con la potenza della sua luce consente di ascendere al piano ove dimorano le Idee e di intravedere il fuoco di Vulcano, sorgente della Vita, che nasconde a coloro che sono ciechi al Mistero e nello stesso tempo rivela a chi ha saputo “tenere la mente nella luce”.
Oggi, dunque, nel giorno di Luna Piena, fecondati dalla folgore scoccata nel lampo iniziatico dell’Equinozio, idealmente uniti a tutti coloro che in ogni tempo e in ogni luogo lavorano per il Bene comune, invochiamo ed evochiamo quale unico Servitore planetario la:
Volontà di iniziare al potere igneo delle Idee
Le Idee sono reali Energie ed Entità viventi, sono potenze che producono precipitati e pervadono il quarto livello spaziale (buddhico).
Per giungere a contemplare le Idee e farsi “pensare” da queste supreme potenze creatrici è necessario un atto semplice eppure sublime: “S’alza lo sguardo al Cielo, che è la prima Idea. E’ il mondo delle Idee, le quali vi dimorano e se ne alimentano. Lo studio delle Forme conduce alle Idee, che ne sono Causa e Modelli. Lo studio delle Idee, per esigenza di equilibrio e simmetria, rivela il processo per il quale appaiono le Forme. Idee e Forme non sono entità in contrasto, ma simmetriche, e appartengono entrambe alla Realtà divina del Cosmo. Le prime sono l’unità, l’essenza; le seconde la molteplicità e il divenire. Quelle agiscono per volontà diretta, queste tramite il desiderio. Esiste l’Idea di Forma ed esistono Forme mentali chiamate Idee o Ideali. (…) Il Cielo dunque, detto in altri termini, è la proto-Idea. Se non le accogliesse, le Idee non sussisterebbero. Nelle sue sconfinate regioni vivono le Idee solari pure (quali l’Idea di Bellezza, di Giustizia, di Verità, di Energia…). Queste sono senza parti, ma compresenti nell’eternità dell’Essere solare. Si giunge ad affermare che nel loro insieme sono il Cielo stesso, l’indifferente spazialità, o che sono aspetti di una sola Realtà. Secondo la lezione di Platone sono assolute, perenni, luminose e immutabili; tuttavia sono relative a questo Sistema solare. Altri sublimi Pensatori (altri Logos stellari) esercitano il loro potere direttivo in altri Sistemi spaziali, ma della loro attività nulla si può dire né pensare, in quanto i figli del Sole potranno trascenderlo e affacciarsi al Cosmo esterno solo quando saranno pari al suo splendore”. 5
“Nel Sistema solare, sette grandi Musici (i sette Luminari) compongono e suonano seguendo lo spartito generale e accostano fra loro Idee eterne a formare intervalli tonali viventi e assoluti. Tale visione dinamica, ma regolare, innovativa e creatrice, se accolta nel cuore, apre a poco a poco lo scrigno dei segreti del Cielo”6
“Il potere del comando non sta nella corona, o nel popolo, ma nella vastità cosmica delle idee.”7
La Volontà di iniziare al potere igneo delle Idee e al loro inerente potere creativo, che si esprime in Aries attraverso il reggitore esoterico Mercurio, espande nella coscienza del Discepolo-Umanità
Il Mistero della Vita
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La Vita è
“Gli uomini e le altre creature vivono, ma ben pochi si domandano cos’è, in verità, la Vita. La più importante delle questioni, dalla quale tutto dipende, non è quasi mai posta, sì che giorni e anni scorrono senza che i viventi sappiano e vogliano sapere perché. La Vita è il Mistero, eppure è l’energia più evidente e preziosa, più comune e diffusa. Ecco l’enunciato del teorema: “Chiamasi Vita quell’energia che genera se stessa.”
Il teorema è alto e semplice, e dimostra l’eternità della Vita, la sua divinità onnipresente, il suo crescere, ciclico e perenne. Non è stato composto, e neppure scoperto, da chi scrive, il quale si riconosce incapace di una tale vigoria mentale. Val meglio considerarlo come un dono sceso dall’alto. Quel che conta è lanciarlo nello Spazio, a beneficio delle creature auto coscienti: “La Vita genera se stessa.”8
“La VITA UNICA, eterna, invisibile e tuttavia onnipresente, senza principio né fine, e tuttavia periodica nelle sue manifestazioni regolari, fra i periodi nei quali regna l’oscuro mistero del Non- Essere; incosciente, e tuttavia Coscienza assoluta; irrealizzabile eppure l’unica Realtà auto-esistente; insomma, ‘un Caos per i sensi, un Cosmo per la ragione’. Il suo unico attributo assoluto, che è ESSO STESSO Movimento eterno ed incessante, è chiamato in termini esoterici il ‘Grande Respiro’, che è il moto perpetuo dell’universo, nel senso di Spazio illimitato, sempre presente […]”.9
“II Fuoco eterno pervade ogni forma e per suo mezzo si congiunge all’energia ignea superiore. Così la linfa universale opera e opera di continuo. Non si può chiamare altrimenti questa sostanza misteriosa che sempre rinnova se stessa. Tutto ciò che è manifesto serve a rigenerare la Sostanza eterna”.10
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In questo Plenilunio ove Vita e Fuoco irradiano la loro potenza creatrice e trasfigurano le forme innalzandone nella gloria della Luce, vibrando in sintonia con il pulsare della Vita che eternamente si manifesta ed eternamente rimane uguale a se stessa, protesi a cogliere i raggi di luce che promanano dalle Idee, percorriamo, con ardente fiducia e perfetta innocuità, il ponte celeste che connette Sole, Terra e Luna, immagine di quell’unione concorde capace di tracciare sentieri luminosi nello spazio.
“Il vigore creativo del cuore unificato salverà il mondo inaugurando un nuovo Ciclo.
Perciò il Nostro cuore è così teso, all’unisono con l’impetuoso scorrere del Fuoco —
così l’essenza vitale manifesta il proprio Diritto.
Grande è la tensione; nel Mondo è in atto un grande Mistero.
Affermo la grande Verità cosmica.
Quel Mistero è l’Essere stesso”.11
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Note