Oggi, per la visione eliocentrica, Giove, il Signore dell’Amore, Maestro dello Spazio e del Magnetismo solari, e la Terra, il Discepolo, la Sfera di esperienza, sono congiunti nel segno iniziatico di Capricornus, in 6^ qualità; mentre Sole/Vulcano si unisce alla Stella Polluce dei Gemelli, associata a Venere quale Angelo solare della Terra e al Sole dei soli Sirio, il Magnete cosmico, presidio cosmico del 2° Raggio di Amore-Saggezza.
Il potere iniziatico e responsalizzante di questi Fuochi cosmici e solari magnifica l’essenza dello Spazio, il sacro Mistero dell’Amore, assicurando la consistenza, ovvero l’Unità, della Fratellanza solare: lo Spazio è la comunione finale ed essenziale che annulla qualsiasi differenza, la base dell’affinità assoluta e dunque della fratellanza.
Celebriamo tale sponsale celeste facendo risuonare, nel silenzio del Cuore comune, la nota dell’Amore, la sostanza ultima, di cui sono fatte le cose, lo Spazio stesso:*
2° ASPETTO DELL’AMORE
“Materia Matrix è forse il termine che meglio si accosta al secondo aspetto dell’Amore se lo si intende nel suo antico significato di sostanza ultima, di cui sono fatte le cose, vera “madre” delle forme.
Questa qualità, secondo aspetto della seconda virtù, esprime la vera essenza dello Spazio, che è Amore supremo e disinteressato, ospitalità perfetta, origine femminile di tutte le creature cui, mediante la forma, trasmette la vita.
Si può riconoscere, anche in questo aspetto, la capacità connettiva dello spazio; già si è visto che il Magnete collega, ma essere la matrice di tutte le cose, anche le più concrete (che non sono altro che “spazio” raggrumato) dotate di certe qualità ma intimamente comunicanti con lo spazio estremo, dimostra che tutto deriva dallo spazio, cioè dall’Amore, e la multiformità della manifestazione non è altro che una apparente perdita di unità.
Questo secondo aspetto, così diffuso e generale, non può essere completamente raggiunto e conosciuto poiché la perfetta fedeltà e passività di Materia Matrix nell’assumere qualunque forma la volontà superiore comandi fa sì che la forma ultima dello spazio sia l’unica inconoscibile, così come è inconoscibile la Vita.
Come si è detto lo Spazio è Amore e vivere senza amarlo è segno di un’ottusa grossolanità che lentamente dovrà sparire. Purtroppo gli spazi in cui l’uomo vive sono così inquinati, avviliti, dissacrati dalla presenza stessa delle opere umane, dall’incuria e dalla mancanza di rispetto che si finisce col non riconoscere più, in questi lineamenti deturpati, l’espressione sublime e incantevole dell’Amore divino.
Talvolta però uomini meno rozzi ne colgono un barlume quando, immersi in ampi spazi naturali, senza conoscerne la causa comprendono che in quei luoghi aleggia qualcosa di sublime e profondo che dilata la mente e invita ad amare e rispettare l’origine di tanta bellezza e armonia. Ma questa scoperta è spesso solo un istante magico presto perduto e dimenticato, e non lascia durevole traccia nella coscienza.
Verrà il giorno, in un futuro si spera non troppo lontano, in cui l’umanità imparerà a vivere attenta ai sottili mutamenti delle correnti spaziali, pronta a rispettare e riconoscere i fenomeni o le reazioni dello spazio e grata per la sua ospitalità continua, amorevole, tollerante e materna.
*
Base dell’Educare è l’Amore
L’Amore è il Movente universale
Che l’Umanità Una sia un Magnete d’Amore solare**
(*) L’anno 5.6 – 2020 vede accendersi la Meta “Costruzione degli Ideali” della Tavola del Piano evolutivo, meta che segue, e continua, la nostra focalizzazione sulla Nuova Cultura e Civiltà (5.5 – 2019), vetta ideale del Quinto Settennio (2015-2021) del primo ciclo a 49 anni (1987-2035): la “semina solare” di TPS incide un nuovo sentiero di “immaginazione creativa collettiva” allineata alla pulsazione dei Fratelli Maggiori planetari, solari e cosmici.
In particolare, in questo anno di sintesi triadica e idealità (5.6 – presenza di Plutone 1° R., Giove 2° R. e Saturno 3° R. nel Segno iniziatico di Capricornus), le principali congiunzioni tra i Principi/Luminari solari vedranno la pubblicazione dei 7 aspetti del Potere, dell’Amore e della Luce (tratti dallo scritto “Il Quinquennio” di Enzio Savoini, da “Il Gruppo a Stella”).
L’anno 5.6 si presenta davvero “infuocato” e iniziatico per gli Ideali della nuova Era orientati ad instillare l’Idea della Fratellanza cosmica: Sintesi e Trasfigurazione sembrano essere gli elementi chiave di questo tempo, un processo di Astrazione progressiva che trova il suo coronamento nell’apertura, con la congiunzione tra Giove e Saturno in Aquarius del 2 novembre 2020 (eliocentrica, il 21 dicembre 2020 geocentrica), di una nuova visione planetaria, proprio in vista della Vetta della Decisione del 2025.
(**) Tali Formule ideali vengono attivate e attestate in occasione dell’allineamento odierno tra la nostra amata Terra e il Luminare Giove, il grande Educatore. Una Data propizia per l’Umanità della Terra, per farsi più ricettiva, sensibile e cosciente, ospitale e perfetta: l’incontro diretto sembra indicare un culmine annuale per quanto la riguarda, e Giove in Capricornus è simile ad uno Jerofante che inizia al sacro Mistero dell’Amore.