Oggi i discepoli del mondo sono sommersi in un oceano di energie in lotta; il Principio di Conflitto tocca ogni vita, è potente nella coscienza di ogni singolo aspirante e condiziona la coscienza di massa del genere umano. Le masse d’ogni paese sono risvegliate emotivamente e fisicamente da questo conflitto; i discepoli sulla terra e le persone pensanti di ogni luogo sono risvegliati sia mentalmente che emotivamente e fisicamente, onde l’intensità del loro problema. I punti di crisi nella vita dei discepoli sono stati molti, durante gli ultimi decenni ora è stato raggiunto un punto di tensione di natura estrema; con quanta rapidità potrà questa tensione produrre il necessario punto di emersione?……………………………………..
…………………….. Tuttavia il discepolo sa che, come risultato del conflitto, si produrrà l’armonizzazione completa della sua natura; la fusione dell’anima e della personalità sarà effettuata, ed è per questo scopo che egli opera. Può applicare il medesimo principio anche nel considerare gli affari umani in genere; in tutti i conflitti mondiali occorre che egli veda i passi necessari verso l’armonia finale, armonia fondata su una vera percezione mentale e su un sano idealismo. È questo processo di sviluppo della comprensione mentale e di un sano atteggiamento razionale e tuttavia spirituale, che è in corso attualmente……………..
……………………Quando un conflitto mentale, uno emozionale ed uno fisico infuriano simultaneamente, le conseguenze sono necessariamente difficili, ma sono sormontabili. Oggi i conflitti sono numerosi, vitali e inevitabili; sono presenti nella coscienza individuale e nella coscienza di massa; essi generano costanti punti di crisi e producono oggi una tensione mondiale che sembra quasi insopportabile. Ma davanti al singolo discepolo e all’umanità si trova un punto di emersione. Cosa deve fare il discepolo quando il punto di tensione domina lui e i suoi simili? La risposta è semplice. Ogni discepolo e tutti i gruppi di discepoli sviluppino la capacità di pensare in un modo sano, con un giusto orientamento e con un ampio punto di vista; pensino veramente, senza sfuggire alcun problema, ma conservando sempre una comprensione calma, spassionata e amorevole; manifestino nel loro ambiente le qualità che stabiliranno giusti rapporti umani e mostrino, nel loro ambiente, il comportamento che un giorno caratterizzerà l’umanità illuminata; non si scoraggino, ma si attengano fermamente alla convinzione dell’inevitabile destino spirituale dell’umanità; si rendano conto praticamente che “le anime degli uomini sono un’anima sola” e imparino a guardare oltre l’apparenza esterna immediata, all’interiore (e talvolta remota) coscienza spirituale; sappiano che il presente conflitto mondiale avrà termine. *
Queste parole del maestro Tibetano ci illuminano in un momento particolarmente critico dell’Umanità e ci inviano il messaggio che soltanto quando l’anima umana si armonizzerà con le altre anime e con il Tutto si stabiliranno i giusti rapporti umani che saranno capaci di andare oltre l’apparenza per cogliere la verità che si trova all’interno.
Nel vortice dell’accelerazione contemporanea, viviamo immersi in un contesto che chiede di risparmiare tempo, per cui si è costretti a sveltire gli scambi interpersonali giungendo però a rendere sterili i sentimenti. Durante il poco tempo libero cerchiamo di colmare il vuoto della grande solitudine interiore, con attività frenetiche perché ci sentiamo isolati, separati dal mondo e da noi stessi e questo ci pervade di dolore e di angoscia perché il nostro essere soli è una perdita di speranza, non è l’isolamento positivo, fonte di conoscenza di sé, che innesca una situazione creativa di ricerca, rispondendo alle domande esistenziali e cruciali dell’uomo.
Ora, nella critica situazione in cui, nostro malgrado, ci troviamo, siamo costretti a stare da soli, separati dagli altri in una società che ha chiesto la separazione, che ha disconosciuto i sentimenti di fratellanza e accoglienza dei più deboli e disperati. Siamo costretti a fare a meno delle nostre abitudini di vita, tutto ci è precluso, dobbiamo stare a casa prigionieri dei nostri stessi sentimenti e della nostra estrema fragilità!
La paura è palpabile, le giornate sembrano tutte uguali e si spera che, in questa forzata solitudine, gli uomini ritrovino il sapore di cose dimenticate come leggere, scrivere, capire l’importanza degli affetti e stare a contatto con la parte più nascosta di sé, dove si trova la verità che ci dice che l’amore è la cosa più importante e che la comunicazione fra gli esseri umani dovrebbe imitare l’opera di Mercurio, il Signore della Via, per trovare quel cuore che è l’organo del pensiero sintetico e contiene in sé il potere di diffondere armonia e bellezza.
La vera sintesi è una condensazione, una fusione di vari elementi diversa da tutti i principi che la compongono e, nello stesso tempo, è anche forza che si propaga e comunica in quanto mentre per molti compimenti raduna, raccoglie, riunisce, nello stesso tempo espande.
Si può fare in modo che le azioni siano sempre proporzionate come tutto ciò che precipita dal Cielo, che è sempre equo ed esemplare proprio per l’impegno di questo Luminare che insegna armonia, grazia e commensura arricchite di Bellezza, che in qualsiasi società si raggiungono solo quando trionfa la virtù di Nettuno, la Verità, per mezzo della quale diritti e doveri, uguaglianza e difformità, singolo e gruppo trovano la sintesi in un bagliore di Luce che unisce e risana, perché è la base e il proposito di ogni comunicazione che abbia come esclusivo intento il Bene comune.
L’uomo è un essere spirituale, capace di andare contro il proprio egoismo, di dare un senso alla propria vita e di imboccare una strada diversa da quella che ci ha portati a un passo dal baratro e che implica il passaggio dalla certezza nel dominio sulla natura alla ricerca di un inserimento armonioso nel mondo naturale.
Solo quando gli esseri umani cominceranno a pensarsi come un’estesa famiglia globale, che include tutti i compagni di viaggio nel cammino evolutivo della terra, saranno in grado di salvare la loro comune biosfera, rinnovare il pianeta per le future generazioni e per poter interagire con le Comunità maggiori.
Nell’attuale ciclo di costruzione del Piano planetario, il 2020 corrisponde alla Meta 5.6, Costruzione dei nuovi ideali, da diffondere nella coscienza dell’Umanità perché comunicare significa far arrivare un messaggio, stabilire un contatto, avvicinarsi alle persone e permettere che individui, lontani fisicamente tra loro, si conoscano: la comunicazione stabilisce legami, prende e porta informazioni, ma ha anche la capacità di creare delle interconnessioni, ampliare l’intelligenza e ispirare il risveglio delle coscienze.
La nuova comunicazione ideale deve diventare un sistema di comunicazione cosciente con l’essenza dell’essere umano, che unisca e avvicini le persone, che saranno fuse in modo luminoso e armonioso, perché le interconnessioni con le persone devono essere la base per la trasformazione dell’umanità.
L’atto d’amore più grande che si possa concepire è manifestare l’Infinito nell’infinità del tempo e dello spazio, praticando la legge cosmica dell’amore e imparando a comunicare con l’ Universo consapevoli che la parola comunicazione indica una partecipazione che tende all’armonia e all’unità.
Con la Nuova cultura avverrà un’unificazione comunicativa, di livello superiore che, per manifestarsi, richiede una trasformazione interiore in ognuno di coloro che vogliono consapevolmente cambiare ciò che non funziona nel mondo e, se questo non avviene, continueremo a comunicare come abbiamo fatto finora, superficialmente, come se fossimo menti programmate, esseri robotizzati che difendono, attaccano e lottano.
Sole-Vulcano si trova ora nella sesta qualità di Pisces, trasmettitore delle energie del 2°e del 6° Raggio e segno della compassione e dell’empatia, della salvezza e del compimento.
Il Signore del sesto Raggio è Nettuno che sollecita e supporta le varie società, trasformando i vecchi schemi in nuove forme più consone alle coscienze umane in continua evoluzione e a noi occorre un piano a lungo termine in grado di realizzare sistemi sociali più aperti e inclusivi, che superino la retorica e l’individualismo.
Naturalmente tutto questo risulterebbe artefatto e sterile se non ci fosse un’assunzione di responsabilità a livello individuale e collettivo perché il cambiamento non può essere per pochi ma deve avere un’intercettazione globale.
Lo Spazio mette sempre a disposizione infinite energie e possibilità di creazione e di aggregazione purché il cuore dell’uomo sia pronto ad accoglierle: soltanto il cuore è capace di legare la terra al Cielo ed è necessario impegnarsi per fissare nella mentalità comune il principio, distintivo della Nuova Cultura, scopo e oggetto del comunicare è la Verità , facendo in modo di favorire la capacità di comunicare intessendo rapporti consapevoli, intensi e veri tra tutti i soggetti della creazione, rendendo manifesto il valore unitario che pulsa dietro la molteplicità delle forme, per giungere ad una Comunicazione della Verità che sappia custodire e valorizzare l’interconnessione tra i mondi.
Sul sentiero evolutivo le energie tendono alla perfezione. Le forme, essendo soggette all’impulso evolutivo, si fondono nello spazio. In quest’impulso sta un processo cosciente. L’opera creativa del Magnete cosmico segue il metodo della perfezione cosciente. Solo mediante questo processo superiore ci si può accostare a quel potere creativo. Perché allora non accettare di progredire perfezionando sé stessi? Quando lo spirito è consapevole del sentiero infinito, ogni gesto dovrebbe essere saturo di tensione per il meglio. **
*A.A.Bailey- I Raggi e le Iniziazioni, § 637,38- Ed.Nuova Era 1999
**Agni Yoga- Infinito2, §30- Collana Agni Yoga