Modelli per l’Umanità

La direzione Sole/VulcanoMercurioTerra sull’asse zodiacale PiscesVirgo oggi (1) traccia una radiosa Via di Luce e consente, sorretta dall’energia di Quarto Raggio che si diffonde nello spazio, di percorrere il sentiero che conduce, dopo tanto peregrinare nell’illusione della forma, alla casa del Padre. Questo incontro di luci chiede di tendere le nostre coscienze all’identificazione coi nostri Fratelli maggiori, imitandone e seguendone i passi all’unisono.

Senza capirlo chiaramente, l’uomo costruisce la propria via ispirato dai modelli celesti, che nella discesa si deformano e guastano, ma provengono dalle alture”. (2)

Mercurio, Maestro d’Armonia e di Bellezza, nonché veicolo del Quarto Raggio, si trova in regime di congiunzione con la Terra, la “sfera di esperienza”; entrambi volgono gli occhi al dirompente fuoco solare e si lasciano conquistare dal potere del “grande magnete celeste”.

Tutto il Mondo lotta per la perfezione finale. Alla ricerca si aprono molti sentieri, e il più perfetto è quello della Bellezza. La religione ha indicato la via del Nirvana, ma è un approccio malinteso, distorto da concetti fuorvianti. La cattiva comprensione dell’idea di Karma e di Rinascita ha causato molte deviazioni. Chi si diede a ricercare la perfezione poté scoprire, mediante la Bellezza, le potenti leggi dell’Essere. Ma se si allineassero le distorte espressioni della vita con la Bellezza, si vedrebbe la legge della perfezione: tutti gli squilibri di qualsiasi principio introdotti nella vita, se visti in quella luce, rivelano la legge dell’Essere. Se si osserva la vita del pianeta con i suoi molti pregiudizi, si capisce che è indispensabile conseguire l’ultima vittoria mediante la Bellezza. Abituatevi all’idea di questo coronamento glorioso: è un pensiero che conduce al Mondo del Fuoco”. (3)

Sovente si parla di “modelli ideali”, soprattutto in ambito psicologico, ovvero di quelle buone pratiche che consentono, mediante la forza trainante di un Modello elevato, di lavorare per diventare ciò che in essenza già siamo, forgiando giorno per giorno le qualità adatte per “diventare tutt’uno” con ciò da cui siamo maggiormente magnetizzati e infine pervenire all’autorealizzazione.

Il Modello ideale, (o, per dirla in altro modo, la tecnica del “come se”) è quindi una sorta di guida che facilita, come un catalizzatore, la trasformazione della nostra personalità e la rende, alla fine del processo, il veicolo più adatto per l’espressione degli scopi dell’anima. L’immagine del Modello ha pertanto una valenza di “magnete” che attrae e “modella”, consentendoci di divenire a nostra volta canali per l’energia dalla quale siamo attratti e quindi capaci di manifestare, attraverso azioni, sentimenti e pensieri, il flusso ardente dell’energia della quale siamo diventati ricettacoli.

““Fate come se”, insegna il Maestro Tibetano, a proposito della condotta degli allievi; il consiglio è libero, ma lascia perplessi se non si sa il “come se”.Fare come se”, è certamente rivolto alle sfere superiori; la sua direzione punta in alto, e implica di imitare gli stati elevati dell’Essere, dei quali si sa poco o nulla. Così pensa il discepolo che ignora i poteri dei quali dispone ma non sa adoperare. Eppure, in senso generale, gli uccelli hanno imparato a volare, i pesci a vivere nel mare applicando, inconsciamente, quel grande Principio, sorretti dal desiderio”. (4)

Fare “come se”, dunque, chiarisce ed esplica questo processo per il quale ci alleniamo ad imitare i Modelli superiori. E il Modello più evidente, anche se misconosciuto, è il Cielo, con i suoi fiammanti cuori di luce, i Mondi lontani.

I mondi lontani sono il nostro sentiero. Sono la nostra fonte di luce. Sono le prospettive della possente visione della Madre del Mondo. Lo spirito umano che voglia espandersi finirà per trovarli. Diciamo che l’irraggiungibile può essere raggiunto e la povertà trasmutarsi in ricchezza. Volgiamo dunque la volontà all’Infinito, a tutta la sua bellezza”. (5)

Imitando, facendo “come se”, l’uomo esprime di conseguenza la pienezza della sua natura interiore, e mentre si protende a raggiungere la perfezione del Modello affina le sue qualità, purifica i suoi corpi, impara ad usare la potenza del pensiero creativo per costruire, a sua volta, modelli di luce.

Base dell’esprimere è la Bellezza”: in tal senso l’energia che il Quarto Raggio imprime nella Manifestazione ha come naturale sbocco il rivelarsi di forme sempre più perfette e adeguate al progetto evolutivo e di coscienze sempre più capaci di far “sprizzare il succo” (esprimere), l’essenza, che conferisce loro sapore e qualità. L’uomo che sa esprimere la sua nota interiore combatte il disordine e disvela l’ordine armonico che soggiace al creato, concorre a costruire la Nuova Cultura, opera con amore e magnetismo, si prende cura delle comunità e le nutre con la forza della coesione; tutto questo operare è il riflesso dell’imitazione del Modello superiore, dell’unione tra divino ed umano.

In qualità di Quarta Gerarchia umana Custode del 4° Raggio, teniamo in noi questi orizzonti sempre più prossimi e celebriamo questo incontro di fiamme alla luce del magnete della Bellezza, il “segno dell’Unione”. Sorretti dalla Luce del Bene saturiamo lo Spazio e consacriamo le nostre forze alla costruzione degli Ideali, le “bandiere di Luce” della Nuova Cultura.

Che l’Umanità Una esprima la Bellezza dell’Infinito (6)

 

 Note

 1 Il 26 febbraio si celebra la prima delle due congiunzioni di quest’anno tra Mercurio (4° Raggio) e Terra (3° raggio non sacro), che volgono concordi l’Occhio interiore allo splendore irradiante di Sole/Vulcano (1° Raggio). Luce ed Armonia risuonano nello Spazio ed alimentano la potenza trasfigurante del Cuore solare, Modello supremo di ogni cuore che pulsa in sintonia con l’Uno. La seconda congiunzione avverrà il 26 ottobre 2020.

2 E. Savoini, Dispense del 3° Settennio. Seguitemi!, scritto inedito, aprile 2004

3 Collana Agni Yoga. Mondo del fuoco III § 23

4- E. Savoini, Dispense del 3° Settennio. Seguitemi!, scritto inedito, aprile 2004

5- Collana Agni Yoga. Infinito I § 61

6 – Tale Formula ideale viene attestata ed attivata nel silenzio del Cuore comune in occasione dell’allineamento Sole/Terra/Mercurio (vedi nota 1)

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Una risposta a Modelli per l’Umanità

  1. Bianca V. dice:

    I Maestri che con Saggezza vigilano sull’avanzamento dell’Umanità, e ispirano idee e progetti evolutivi alle “anime pioniere”, che sapranno trarne il maggior bene possibile, creando Nuovi Modelli.
    Agiamo pertanto nella consapevolezza che ogni atto di verità, di coraggio e di amorevolezza – nato e nutrito dal Pensiero volto al Bene – si incide nei registri universali del cammino umano (l’“Akasha” degli orientali) e crea il futuro, individuale e collettivo.

    Economia e politica, coppia e famiglia, amicizie e relazioni, gruppi e comunità, scuola ed educazione, politica e rapporti umani, attività sociali e del “tempo libero” richiedono nuova ispirazione e nuova vita, spesso manifestando, con il loro collasso o con la loro pochezza, la necessità di una Visione più ispirata e adeguata ai Modelli dei Tempi nuovi; sta a noi proporre avventure umane ampie e diverse, basate sulla Cooperazione e Collaborazione, sul Coraggio e sulla Verità, sull’apertura e sul “Dialogo visionario” che crea il Futuro.

    Promotori di tali Prospettive sono i Gruppi della Nuova Era, il cui compito non consiste solo, come avveniva nel passato, nell’adesione all’insegnamento di un Istruttore, talvolta acritica e passiva; in conseguenza dell’elevazione progressiva del livello mentale medio dell’umanità, essi sono centro propulsore di sviluppo mentale e spirituale, che favorisce in ciascuno e nel Gruppo:

    – la maturità del pensiero autonomo all’interno del Progetto comune;

    – la tensione ardente, che prospetta l’Evoluzione come l’unico alto Fine;

    – la Programmazione sistematica e condivisa;

    – la Proposta innovativa e la definizione delle tappe per la sua realizzazione;

    – il Progetto ispirato agli Archetipi che si intende concretizzare sul piano fisico;

    – la Creatività della libera iniziativa, ovviamente in intesa, concordanza e collaborazione con il percorso comune dei “compagni di viaggio”;

    – la Cooperazione aperta, intensa e costante;

    – il Movimento, l’Azione ispirata e unitiva.

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