Capricornus, la celeste Vetta iniziatica, oggi ospita la vibrante congiunzione tra Venere e Plutone, capace di immettere nello spazio sistemico una potente iniezione di forza costruttiva, quella forza che permette, sui piani manifesti, l’estrinsecazione dell’amore attivo e intelligente non disgiunto dalla volontà di bene.
A tal proposito si sottolinea ancora una volta l’importanza dell’accordo interiore alle cause celesti, Modello di ogni manifestazione e motore di ogni evoluzione; guardare il Cielo non è solo fonte di meraviglia e gioioso stupore, quanto soprattutto è quel gesto profondo e responsabile di chi cerca di sintonizzare la propria vita ai possenti moti ciclici del Cosmo, capaci di disegnare il Reale.
“Non si può pensare all’evoluzione se le cause motrici e la meta da raggiungere restano ignote. La vita in Terra non ha senso se non si riconoscono le cause e gli effetti”. (1)
Come sappiamo dall’Etimosofia il termine Manifestazione veicola il concetto di espressione commensurata ed incisiva, termini che ben definiscono il lavoro energetico dei due Luminari coinvolti nell’aspetto odierno.
Venere, uno dei “mondi più prossimi verso i quali rivolgere la coscienza” (2), veicola il 5° Raggio ed esprime il Principio mentale (Manas per la filosofia esoterica), quell’energia di Fuoco propria della Mente e del Pensiero capace di trasformare il potere della volontà nella forza che produce la Manifestazione.
L’energia espressa dal 5° Raggio, che in questa giornata particolarmente irrora la Terra tramite il canale di Venere, (che in Capricornus ha la sede della sua Reggenza gerarchica, quindi maggiormente incisiva sui livelli sottili) è descritta da questo brano dell’Insegnamento: “QUINTO RAGGIO. — Energia della Scienza o Conoscenza concreta. Per capire quest’espressione della volontà divina, occorre ricordare l’aforisma secondo cui “la materia è spirito al livello più basso, e lo spirito è materia al livello più alto”. In sostanza, è la volontà che concretizza e nello stesso tempo stabilisce il punto dove spirito e materia si equilibrano per co-eguaglianza. È la ragione per cui la perfezione umana è costruita coscientemente sul piano mentale, che è il quinto; è il quinto raggio che lo compie, e a quel livello la liberazione è raggiunta con la quinta iniziazione. È la volontà inerente alla sostanza, e attua tutti gli atomi che compongono le forme. È intimamente connessa al primo sistema solare, anche mentre libera quegli uomini che formeranno il nucleo su cui sarà costruito il terzo. L’energia di questo raggio è intelligenza; è il seme della coscienza, ma non quale intesa usualmente; è la vita inerente della materia e la volontà di operare con intelligenza; è quel “quid” vivente per cui non abbiamo nome, e che fu il prodotto del primo sistema solare. È uno dei maggiori attributi di Dio Padre, nonché della Monade umana. È la Volontà di azione. Oggi, per quanto si attiene all’umanità, la sua espressione massima è la liberazione — con la morte o con l’iniziazione”. (3)
Venere è anche quell’energia di fusione che consente di operare secondo Regola aurea e definire, in commensura e bellezza, le Leggi e le Formule che dispiegano i principi intelligenti del Piano tracciati dalla mano sapiente di Giove e Saturno.
Plutone, il cui significato secondo l’Etimosofia è “Colui che sprigiona il potere della materia“, opera con l’energia del Volere e imprime alla materia moti “abissali” capaci di attivare quella profonda trasformazione atta a rigenerarla; laddove le forme cristallizzate si disgregano e si spezzano l’azione del Luminare è volta a recuperarne l’essenza affinché sia il germe di una nuova vita.
Plutone opera con l’energia di 1° Raggio, quindi manifesta direttamente sia il principio creativo che quello distruttivo costringendo le coscienze a misurarsi con l’esercizio del potere della volontà, e con la libertà che ne è strettamente connessa, nonché con la morte e la rigenerazione: “PRIMO RAGGIO. — Energia di Volere o Potere. È soprattutto connesso a quella volontà che vince la morte. Nondimeno, è il Raggio del Distruttore. (…) L’eliminazione della morte e la distruzione della forma sono opera del primo Raggio, poiché invero produce la morte della negazione e inaugura la vera attività. È quell’energia che si può chiamare “incentivo divino”. È la vita nel seme che successivamente distrugge tutte le forme per consentire la realtà del frutto. Tale è la chiave del primo Raggio. È la Volontà che inizia”. (4)
L’unione di queste due energie nel campo sostanziale di Capricornus mette in evidenza l’uso della Volontà (volontà di azione nel caso di Venere/5° Raggio e volontà di iniziare nel caso di Plutone/1° Raggio); ne emerge la forza del Principio di Vita che trova quindi modo di penetrare, con volontà costruttiva e feconda, nelle coscienze per trarle verso l’alto, di vetta in vetta.
Tale scia luminosa, o potente raggio di luce superna, appare come la strada maestra dell’evoluzione, quell’evoluzione che istante dopo istante trascina con sé mondi ed esseri viventi, manifestando la sua onda di vita in forme e coscienze.
Sul piano degli effetti, come conseguenza, la manifestazione di questi principi solari si traduce in un rinnovato impulso, consapevole e volontario, alla semina delle forme pensiero che andranno ad irrorare la mentalità generale affinché ne scaturiscano i germi di una Nuova Cultura e affinché il processo evolutivo proceda.
In accordo con le energie proprie dell’anno 5.4 appena iniziato (Nuove basi della cultura. Arte. Mondo delle immagini) le energie combinate di Venere e Plutone lanciano un Appello volto a sollecitare ogni coscienza a coltivare l’Arte di pensare, unendo la potenza della volontà indefettibile alla potenza costruttiva del manas; in tal senso si potranno delineare le immagini della Nuova Cultura che, a tempo debito, diverranno gli scenari della Vita futura.
“Sicuramente il pensiero creativo finirà per rigenerare il mondo. Chi è re del pensiero crea l’evoluzione. Così Noi sospingiamo la coscienza umana a progredire. Noi creiamo col pensiero. L’umanità, invero, deve capire il valore del pensiero! L’Insegnamento, invero, deve venire assimilato da pensieri sensibili! Ogni pensiero di forte impegno incita lo spirito a una conquista. Ecco perché Noi apprezziamo tanto il pensiero cristallino. Ogni grande pensiero unisce alla Catena della Gerarchia. Così si crea l’evoluzione”. (5)
Note
1- Collezione Agni Yoga. Aum, §239, ed. Nuova era, 1988
2- Collezione Agni Yoga. Comunità, § 32, ed. Nuova era, 1979
3- Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Astrologia Esoterica, ed. Nuova era, 1971, par. ing. 600
4- Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Astrologia Esoterica, ed. Nuova era, 1971, par. ing. 597
5- Collezione Agni Yoga. Agni Yoga, § 664, ed. Nuova era, 1979