Oggi, 18 dicembre, l’asse Sole–Terra è qualificato dall’energia superna del Centro galattico, il Centro dei centri, l’Origine e Meta di tutti i Soli e cuori dell’intera Galassia, focalizzato tra le costellazioni dello Scorpione e del Sagittario: analogicamente, la Personalità (Terra) riceve, attraverso la mediazione dell’Anima (Sole), le energie altissime e profondissime dello Spirito (Cosmo). È un giorno propizio per l’invocazione ed evocazione dell’Energia cosmica del Centro galattico.
La scienza riconosce la presenza nello Spazio siderale di tale ‘corpo’ centrale nella Via Lattea, di un ‘Buco nero’ che la Tradizione esoterica definisce ‘Punto di Luce oscura’, un punto invisibile e misterioso, centro di attrazione del nostro Sole e di tutta la materia stellare o interstellare della galassia.
È Fuoco puro, o ‘forza centrale dinamica del sistema’, il Sole Spirituale Centrale, o ‘SOFFIO ardente nella sua assoluta Unità’,‘il Germe ognora celato’ chiamato ‘Sole Centrale’:
“Il‘Punto di Luce oscura’, il‘Sole centrale’ è semplicemente il centro della Vita-Elettricità universale; il serbatoio in cui questa radiazione divina, già differenziata all’inizio di ogni ‘creazione’, è concentrata. Benché esso si trovi in una condizione Laya [punto-zero], o neutra, pur tuttavia è l’unico Centro di Vita, di continua attrazione e di perpetua emissione.”
“Lo Spirito, al di là della Natura manifestata è il SOFFIO ardente nella sua assoluta Unità. Nell’Universo manifestato, è il Sole Spirituale Centrale, il Fuoco elettrico di tutta la Vita. Nel nostro Sistema è il Sole visibile, lo Spirito della Natura, il Dio terrestre. E nella Terra, sopra ed attorno alla Terra, lo spirito ardente — Aria, Fuoco fluido; Acqua, Fuoco liquido; Terra, fuoco solido. Tutto è fuoco – Ignis, nella sua ultima costituzione, o I, la cui radice, nella nostra concezione, è O (zero), il Tutto nella Natura e nella sua Mente. “Pro-Metor” è il Fuoco divino. È il Creatore, il Distruttore, il Conservatore”.
Il Centro galattico è la fonte di ogni potere vitale o unitario, il dominio spirituale e magnetico dello Spazio cosmico ‘in cui viviamo, ci muoviamo e siamo’ — la Sua essenza pervade tutto ciò che vive, sgorga dalle insondabili Profondità dell’Universo e opera in infiniti processi creativi, la Sua onnipresenza ne attesta la tensione ed è espressa in tutte le vite:
“… questo Universo visibile di Spirito e di Materia è soltanto l’Immagine concreta dell’Astrazione ideale; … costruito sul Modello della prima Idea Divina. Il nostro Universo esisteva dunque dall’eternità in uno stato latente. L’Anima che dà vita a questo Universo puramente spirituale è il Sole Centrale, la più elevata Divinità Stessa”.
“… l’Essere è connesso a QUELLO che crea, al punto universale di vita planetaria e solare che è, ed è sempre stato, responsabile della vita di tutte le forme; dalla manifestazione più grande a quella più piccola”.
“Dal Sole Spirituale sono evoluti tutti i Soli dell’Universo che in un certo modo, possono essere paragonati a dei buchi nel cielo, attraverso i quali risplende il Sole Spirituale, sebbene ciascun sole e pianeta di ognuno degli innumerevoli sistemi solari sia un’entità individualizzata che ha raggiunto il suo attuale stato superiore tramite le stesse leggi dell’evoluzione che trasformano pietre, pianeti, animali e uomini sulla superficie della terra”.
L’allineamento/convergenza odierno ‘s’imprime’ nell’orizzonte planetario e umano quale primaria direzione dell’Ordine cosmico per il nostro Sistema solare, traguardando l’imminente solstizio di Capricornus, unico e iniziatico:[1] da una parte il Core galattico, il ‘cancello dell’Infinito’, inesistente eppure reale, trae la coscienza solare dell’umanità alla sommità del Monte della Luce superna (Capricornus/Porta degli Dei); e dall’altra le Due Origini, Sirio ed Orione, l’Iside e Osiride celesti attestano nella Valle terrestre (Cancer/Porta degli uomini) il Potere di risorgere ad un destino cosmico, radioso e divino.
E’ dunque un Giorno propizio per guardare a quel Punto nel Cielo che è in nessun luogo e ovunque, simbolo di una Verità eternamente attiva.
Il Sole centrale trae l’umanità al potere creativo del Cosmo
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*Estratti dai testi di M.me Blavatsky
[1] L’attuale passaggio dall’era dei Pesci a quella acquariana prevede che la direzione dell’asse vitale dei solstizi sia esattamente convergente alla Direzione tra Sole e Centro galattico. E’ dunque un tempo in cui cicli, piani e direzioni cosmici si intrecciano con quelli solari e planetari.
L’imminente solstizio (21 dicembre 2017 h. 17.28) vedrà l’entrata di Saturno (Anima di 3° Raggio, il potere della Luce o Intelligenza creativa) attraverso la cosmica Porta iniziatica di Capricornus, in eccezionale coincidenza dell’incipit solstiziale del Suo Allievo di Pensiero, la Terra (Personalità di 3° R., “il luogo dell’Esperienza”).
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