‘La scienza degli elementi naturali (terra, acqua, aria e fuoco) e delle energie sottili (eteriche, emotive, intellettuali) è l’essenza stessa dell’evoluzione. Nell’Infinito, navigabile per il potere ordinatore del Magnete, bisogna saper trattare gli uni e le altre, proprio come un navigante deve conoscere i venti, le maree e le correnti, e un costruttore i materiali, il suolo, il clima. Se questo sapere è sufficiente si può indirizzare la nave, si può erigere il tempio’.1
In questi giorni (20-21-22), con lo sguardo del cuore rivolto al Cielo eliocentrico, possiamo vedere Venere, la nostra Guida solare, solcare lo spazio della terza qualità (dai 10° ai 15° del Segno), sacra alla nuova Economia, di Leo, il Segno indicato in Astrologia Esoterica come il principale trasmettitore, per la nuova Era, dell’energia di 5° Raggio: Opera, Manifestazione, Costruzione aurea, Pensiero, Lavoro, Scienza.
Come indicato nel precedente articolo, la nuova Economia rimane il tema di fondo per l’intero anno corrente ed ogni appuntamento di questo ciclo diventa, pertanto, l’occasione per rapportare, di volta in volta, questo tema ad un settore/dipartimento della Nuova Cultura/Civiltà. Il ritmo viene scandito da Venere con il suo incedere nel Cielo eliocentrico, nei Segni indicati come i principali trasmettitori per la veniente nuova Era, delle energie dei 7 Raggi.2 Ed è per tale motivo che il tema di oggi è: Economia della Scienza.
Ricordiamo anche che Venere, la Mente costruttrice del sistema, è il governatore occulto del processo di traduzione delle formule solari nelle forme mentali della sostanza del piano dell’eclittica. Ed è il Custode di quell’energia del 5° Raggio della Conoscenza concreta o Scienza coincidente con l’energia della veniente era di Aquarius. Seguirne pertanto i passi per intercettare le vibrazioni di questi rapporti, ci è sembrato il modo più giusto per procedere in questo lavoro di semina dedicato al futuro.
Ora, per entrare in argomento, si riprende quanto indicato dall’Insegnamento esoterico a proposito di Economia. Con tale termine viene identificata una vera e propria Legge cosmica che si manifesta come impulso: la Legge di Economia. E viene detto che questa Legge ‘adatta nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza tutto quanto riguarda l’evoluzione materiale e spirituale del cosmo. Rende perfetto ogni atomo di tempo ed ogni periodo eterno; porta tutto “innanzi, in alto e attraverso” col minimo sforzo possibile, col giusto adattamento d’equilibrio e con la giusta frequenza di ritmo.’3
Si legge inoltre, che ‘la materia di ogni piano si manifesta dapprima come una totalità e poi in settemplice differenziazione. Questa differenziazione è governata da tale Legge d’Economia che regola quindi anche:
- la perfetta fusione dello Spirito con la Materia.
- la manipolazione della materia in modo da renderla adatta alla richiesta ed alle necessità dello Spirito.
- l’accrescere dell’attività mediante la rivoluzione della materia per renderla con ciò più malleabile.4
E così, se l’uomo vorrà arrivare a lavorare con l’energia e la forza della materia per renderla adatta al proposito del Piano divino, dovrà imparare a padroneggiare questa Legge.
Occupandosi essenzialmente della manifestazione, questo Principio normativo regola l’economia delle forze sostanziali di ogni vita organizzata. E questo vale anche per quelle risorse che l’uomo ha a portata di mano, sia che si tratti dell’energia della mente, della forza del corpo astrale, della sostanza del corpo eterico (vitale) o di tutte quelle energie e forme utilizzate in una particolare sfera di competenza, che siano correttamente usate e poste al servizio del Piano. Peraltro, attraverso la corretta amministrazione, è anche sempre possibile reperire le risorse necessarie per il successivo progresso nella manifestazione. Quando, al contrario, ciò che si ha a disposizione non viene utilizzato correttamente – correttamente secondo la Legge in questione – allora si produrrà inevitabilmente un tracollo.
Ricercare e adattare, quindi, nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza, tutto quanto riguarda l’evoluzione materiale e spirituale, attraverso il minimo sforzo possibile, il giusto adattamento d’equilibrio e la giusta frequenza di ritmo, diventa un fatto direttamente proporzionale ad una visione unificata della vita e alla capacità di un cuore aperto e di una mente chiarificata e ordinata, di contattare il mondo delle idee per servire il grande progetto evolutivo della Vita.
L’uomo che pretende di poter amministrare in modo egoistico tutte le risorse che gli vengono offerte dal Cielo e dalla Terra, che peraltro non sono di proprietà di alcuna nazione o razza, è sicuramente molto lontano da quanto disposto da questa Norma della vita. Ormai si sa, e non solo per sentito dire ma anche per esperienza diretta, che questo è il tempo in cui si deve con intelligenza abolire ogni egoismo e ogni pensiero separativo. Se si vuole davvero essere costruttori del futuro, ciascun intervento deve essere animato solo dalla volontà di bene, deve essere innovativo e dedicato al riordino economico della vita.
In tal modo, la nuova Economia della Scienza può diventare quel volano capace di sospingere il pensiero scientifico sulla via aurea dell’armonia del tutto e della vera conoscenza e indirizzarlo verso l’unificazione e identificazione di Spirito-Materia.
A proposito di ricerca scientifica, nei testi dell’Insegnamento esoterico si legge che quando ‘saranno accostate fra loro con intelligenza la scienza exoterica moderna, che si occupa della forma esteriore o aspetto materia e della sua natura elettrica, e quella esoterica, che si occupa della natura delle energie soggettive e delle qualità che influenzano e condizionano la forma, potrà anche essere sviluppata una capacità di pensiero più vera ed accurata ed una nuova scienza della cultura umana. Allora l’opera di unificare l’uomo procederà rapidamente.’5
E quando questa nuova scienza sarà giunta allo stesso livello della scienza materiale, sarà anche possibile esaminare l’evolversi della Vita tramite la coscienza nella forma. Anche se tutto ciò rappresenta una meta lontana per la consapevolezza umana, già ora il pensiero di alcuni gruppi di persone sta costruendo la via in questa direzione.
Il periodo di avvento della nuova Era e di riordino planetario è iniziato e sta offrendo all’umanità intera la miglior occasione per effettuare dei cambiamenti drastici, estremamente necessari, per instaurare un nuovo ordinamento economico fondato sulla cooperazione solidale, sulla condivisione delle cose fondamentali necessarie alla vita e sulla saggia amministrazione delle risorse a beneficio dell’intero Sistema. Perciò, servono sempre più uomini dotati di visione, con conoscenze tecniche e interessi cosmopoliti, atti a sviluppare una nuovo progetto di amministrazione ed equa circolazione delle risorse.
Sarà il nuovo ordine planetario a manifestare la Vita di una nuova Comunità sociale capace di esprimere la saggezza di un giusto orientamento economico. La corretta distribuzione delle risorse non potrà che comprendere ogni piano della manifestazione e servire equamente ogni settore.
L’economia della scienza potrà così, finalmente, occuparsi della produzione della reale conoscenza scientifica, dello scambio e del consumo del bene prodotto. Essa stessa quale scienza, sarà strettamente legata ad un processo educativo, di innovazione e sviluppo, radicato nel pensiero della nuova Cultura.
In tal modo, l’Economia della Scienza e la Scienza dell’Economia potranno lavorare in perfetta collaborazione per identificare le necessità primarie del Piano, servire lo sviluppo planetario, realizzare la sintesi fra le conoscenze e alimentare la capacità di amministrare il tesoro della cultura umana.
‘L’uomo moderno non riesce ancora a concepire un piano di collaborazione mondiale. Cosa detta e risaputa … E’ però, questa, una fase imminente, che è nell’aria; e già in qualche settore (scienza) se ne vedono i primi segni. Il processo sarebbe enormemente accelerato se nella mentalità umana crollasse e rovinasse quell’errore fondamentale per cui il mondo fisico viene considerato e trattato come totalmente distinto dalle sfere psichica, mentale, spirituale, di cui si nega persino la realtà. E’ una vera e propria eresia perniciosa, da cui scendono fiumi di mali, disastri e veleni. Non è sempre stato così: al tempo della Cina e dell’Egitto antichi e, forse, anche della Grecia classica gli uomini avevano chiara l’idea dell’unità indissolubile del tutto, legato in ogni sua parte da leggi sempre valide su qualunque livello. Persino in epoche recenti quale l’alto medioevo questo pensiero era spartito fra gli uomini migliori e ne illuminava il sapere; non si può veramente capire quelle civiltà senza tenerne conto. Da secoli invece l’evo moderno è costruito da uomini che rifiutano l’idea basilare dell’Universo, che insomma lo bestemmiano con ogni loro impulso, diffondendo nelle giovani generazioni la loro stessa infezione, letale per la coscienza. Se la grande Muraglia cinese fu eretta per proteggere l’Impero dagli assalti dei barbari, una barriera ben più ermetica impedisce ai cuori umani il contatto con il flusso unitario del Cosmo: e si noti che essa è stata costruita non in forma fisica, ma mentale, usando dunque proprio una di quelle energie cosmiche cui non si riconosce il diritto di esistere. Il Maestro a questo proposito è perentorio: “solo l’isolamento dal Cosmo spinge alla distruzione“, sono pochissime parole che contengono una diagnosi e spiegano la pena’.6
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