L’impulso energetico del quarto quadrante del Ciclo annuale è impresso e irradiato alla soglia equinoziale di settembre ed influenza i tre mesi seguenti fino al solstizio di dicembre:[1] il Seme primario dell’Anno, immesso al tempo del precedente solstizio di dicembre, emerso in prima manifestazione al tempo dell’equinozio di marzo ed innalzato ad una vetta di realizzazione alla Porta solstiziale di giugno, giunge ora a piena fruizione e si prepara a reiterare, ad una voluta superiore, l’intero ciclo.
Il raccolto e la distribuzione dei frutti, interiori ed esteriori, prelude infatti al completamento della missione annuale: il Seme, trasferito e moltiplicato in ciascun frutto – l’Uno ora diventato i Molti, può continuare nello Spazio l’opera incessante di rinnovo.
Se al simmetrico equinozio di marzo l’energia della Vita prorompeva nella manifestazione, ora risale a spirale alla Fonte emittente, carica di esperienza. Sull’asse zodiacale attuale Libra-Aries (1°, 3°, 7° R.), l’Impulso igneo della Vita astrae il Seme dell’esperienza e lo riconduce al Seminatore, portando la Coscienza a pareggiare il “bilancio” tra Cause ed Effetti. È tempo di discriminare tra le scelte ancora valide e quelle superate, tra il necessario ed il superfluo, e di tralasciare le forme e le identificazioni obsolete, rettificando e riequilibrando il trascurato e il negletto.
Ovvero, in termini di eventi astrologici, il Sole sorge in Libra (che trasmette il puro 3° Raggio): il moto incessante verso l’equilibrio della Via di mezzo, la sintesi al Centro degli opposti e il dinamismo armonico degli impulsi e delle relazioni; mentre la Terra (3° Raggio) ne assorbe le energie dal Segno opposto Aries (1°-7° R.), il Fuoco elettrico, l’Inizio manifesto, l’impulso imperioso in alto e in avanti.
All’interno della missione generale del regno umano di “svolgere e ristabilire il Piano di Amore e di Luce sulla Terra”, nonché di preparare il campo alla nuova Cultura e Civiltà, il passo necessario intravisto a dicembre 2015 (inizio occulto di Capricornus) è stato quello di fondare, a livello soggettivo o ideale, un Istituto del Cuore. A marzo (inizio manifesto di Aries), tale Idea solare è stata impressa quale immagine a livello mentale e fissata nella mentalità generale quale riferimento centrale della nuova Cultura umana; a giugno (Cancer) l’Unità essenziale dei cuori umani è stata riconosciuta quale ‘giusta direzione’ da tenere solcando l’oceano del divenire.
Ora, in Libra, il tempo è propizio per tradurre tale direzione comune in esperienza, realizzandola per quanto possibile in pensieri, parole ed opere – ogni ‘unità’ nel proprio “campo di lavoro”, d’influenza e relazioni, e secondo il proprio potenziale.
Elaborando quanto si scriveva nella Lettura del Cielo di giugno: “Non importa in che dose o a che livello ciò sia accaduto o accadrà, poiché tutte le Idee buone o utili all’avanzata evolutiva precipitano in Forme e maturano quando possono, a tempo debito. Basta però una fiammella ad illuminare una stanza buia, e tale è la consapevolezza di tali azioni sottili, che sempre precorrono quelle più concrete. L’energia segue il pensiero, e la “giusta direzione” di un pensiero, quella evolutiva o benefica a livello generale, è data dal Suono di una Mente ‘solare’ comune o “coscienza di gruppo” illuminata ed amorevole.
Come insegna l’Antica Saggezza nonché il buon senso, la ‘maggioranza’ non è mai garanzia di ‘giusta direzione’ o successo, ma solo la base ultima di realizzazione; nonostante le immani resistenze apparenti, l’umanità avanza perché culturalmente guidata e illuminata dall’interno da una ‘minoranza’ più umile, responsabile, saggia, innamorata del Bene comune, riconosciuto e vissuto quale Necessità: in una parola, da un Ordine di coscienze di fatto invisibile. (…)
L’Individuo collettivo Umanità è sospinto nella giusta direzione dal proprio Cuore, propriamente da quella Presenza centrale o Gioiello della Sintesi che è sede della Bellezza sottostante ad ogni differenziazione, apparenza, separazione: quella Bellezza che è “lo splendore del Vero” ed “il segno dell’Unità” tra tutte le unità di vita.”
Il Cuore è dunque quel centro sintetico dal quale si compiono liberamente le giuste scelte, quello stato di coscienza di gruppo, quel magnete reale che solo può risolvere “l’eresia della separazione” in cui versa il regno umano (esteriormente, perché sottilmente: emotivamente e mentalmente).
Nello specifico, la Gerarchia interiore del Cuore planetario ora guarda in particolare al Progettista solare Saturno (3° R.), in quanto governatore ‘gerarchico’ o stazione solare più pura dell’energia di Libra, ed il perno centrale di quella Legge del Karma che riporta l’equilibrio “ai quattro angoli del mondo”, nel quaternario della manifestazione umana. Attualmente Saturno è in Sagittarius (4°-5°-6° R.: temperanza ardente e persistenza costruttiva) accanto al Costruttore aureo Venere (5° R.), entrambi in tensione al Dio delle Acque Nettuno (6° R., potentissimo nel ‘Suo Segno’ Pisces dal 2011 al 2025), che ingiunge la “comunione di gruppo” quale forza salvifica per il genere umano.
Cielo eliocentrico 4° Quarto 2016
Ruota interna: 22 settembre 2016 h. 16.22 – Ruota esterna: 21 dicembre 2016 h. 11.44
(F2 = SIRIO)
Il binomio dell’Attività creatrice e costruttiva Saturno-Venere, la Squadra ed il Compasso del sistema solare, sono fortemente corroborati sia dal sestile a Marte (6° R.), che ora in Aquarius desidera ardentemente la Fratellanza aurea, che dal trigono al grande Ordinatore Urano, che in Aries applica in modo iniziatico il ritmo accelerato dell’avanzata evolutiva. Anche il semi-sestile al Fuoco ‘sotterraneo’ di Plutone (Kundalini-forza vitale) in Capricornus, ancora in dirompente quadratura ad Urano ed in tensione alla stella del Cuore cosmico Sirio, è un altro fattore di potenziamento di questa ingente spinta ricostruttiva della Coscienza orientata al Futuro.
Il Maestro d’Amore solare Giove (2° R.), come il Sole apparente (soggettivamente, Vulcano, 1° R.) e dunque in opposizione alla Terra, è pure in Libra, sia elio- che geocentricamente, a promuovere beneficamente l’equilibrio stabile del moto incessante, nonchè, laddove sia presente la coscienza cristica o di gruppo, il moto concorde e risolutivo delle relazioni armoniche ed armoniose.
Infine il Magister Musicae dell’Orchestra solare Mercurio (4° R.) in Taurus, stabilizza l’entusiasmo ‘di superficie’ di Marte (quadrato) e fornisce alla costruzione della visione comune la Luce rivelatrice della saggezza (sestile a Nettuno e quinconce a Venere).
Ecco una possibile formulazione sintetica che tende ad estrarre il Settenario di Direzioni evolutive incise dai Raggi Costruttori del Piano solare, quei Suoni e quelle Luci che possono guidare ‘causalmente’ i cuori servitori dell’Unità planetaria e solare per questa ultima stagione del ciclo 2016:
1) Sole/Vulcano in Libra – Terra in Aries:
Il Cuore del Sole consacra il Tempio alla Vita Una
2) Giove in Libra:
Il Maestro solare traccia le linee luminose del futuro
3) Saturno in Sagittarius:
Il Pensatore solare orienta l’Opera al Cuore del Cosmo
4) Mercurio in Taurus:
L’Occhio solare rivela la nuova Visione
5) Venere in Sagittarius:
La Mente solare fissa la direzione infuocata dell’infinito
6) Nettuno in Pisces:
Il Sacerdote solare custodisce il cristallo dell’Unità
7) Urano in Aries:
L’Iniziatore solare vivifica il fuoco sacro della Madre
*
Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino a livello individuale, la data dell’equinozio di settembre vede dunque Sole/Vulcano alle porte di Libra, congiunto a Giove: il Primo ed il Secondo Raggio solari promuovono l’equilibrio del rinnovo incessante secondo la Legge evolutiva.
Cielo geocentrico 4° Quarto 2016
(F2 = SIRIUS – F9 = ANTARES)
Tale congiunzione armonica va a nutrire potentemente l’incedere impetuoso alla Meta comune (quintile costruttivo a Saturno in Sagittarius), all’Unità planetaria, riarmonizzando i conflitti astrali alla spinta unificante (quadratura Saturno-Nettuno), grandemente rinfocolati anche dal dominante Marte, in auge al termine di Sagittarius nonché congiunto al Centro galattico: Marte è infatti il reggitore delle gerarchie lunari di Sagittarius, i costruttori minori, le unità di vita o energie/sostanze che costituiscono, tra l’altro, i nostri corpi inferiori (mentale inferiore, emotivo ed eterico-fisico). Il suo “rivale” o Primario cosmico, la stella Antares, il Cuore dello Scorpione che detiene il mistero del Desiderio, ora allineata solo a Saturno, ha visto anche Marte schierato sul suo meridiano eclittico in modo fulgente lo scorso 24 agosto (data infausta del terremoto in centro Italia). Tale fine agosto ha visto anche la presenza simultanea di molti Pianeti in Virgo accanto al nodo lunare, in tensione anche con altri in Segni di Croce Mobile, allineamenti riconosciuti quali detonatori appunto di terremoti (vedi articolo in inglese).
Nel cielo equinoziale rimane appunto ancora Mercurio accanto al nodo lunare in Virgo, ostacolato sia dall’opposizione di Nettuno in Pisces che dalla quadratura della ‘Madre della Forma’ Luna in Gemini: è necessario creare un ponte o una connessione armonica rispetto alla dinamica Plutone-Sirio – ossia, il pensiero sintetico e le soluzioni illuminate scaturiscono solo se l’essere umano è messo in croce tra la verità profonda dell’istinto e quella liberatrice dell’Amore, tra l’istinto di conservazione e quello animico di unificazione.
Chiudiamo ritualmente questi segni del Cielo con la semina del settenario di Formule geocentriche, attestando la retta rispondenza dell’umanità agli impulsi causali eliocentrici:
Sole/Vulcano in Libra
Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza
Giove in Libra
Retti Rapporti preparino la via della Pace
Saturno in Sagittarius
L’impegno ardente stabilisce il giusto passo verso la meta
Mercurio in Virgo
Il pensiero organizzi la vita col giusto ritmo
Venere in Libra
La cooperazione fra gli uomini sia fonte d’Armonia
Nettuno in Pisces
Idee ispirate portino il Sublime all’Umanità
Urano in Aries
Che il Nuovo sia intelligibile all’uomo affinché sia espresso e compiuto
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Che il Cuore dell’Umanità liberi il Cristallo puro dell’Unità
“L’uomo è in realtà un frammento della Mente Universale o anima del mondo, e quale frammento condivide quindi gli istinti e la qualità di quest’anima come si manifesta nella famiglia umana. Perciò l’unità è possibile solo sul piano della mente. Questo, se vero, deve condurre a rendersi conto coscientemente nel cervello fisico delle affiliazioni di gruppo sul piano mentale, al riconoscimento cosciente dei rapporti, ideali e scopi di gruppo, ed alla manifestazione cosciente di quella continuità di coscienza che in questo momento è l’obiettivo dell’evoluzione. Produrrà inoltre il trasferimento della coscienza della razza dal piano fisico al mentale, con la conseguente risoluzione, mediante “la conoscenza, l’amore ed il sacrificio”, di tutti i problemi presenti.
Questo produrrà l’emancipazione dall’attuale disordine del piano fisico. Deve portare ad istruire la gente sulla natura dell’uomo e sullo sviluppo dei poteri latenti in lui, poteri che lo libereranno dalle limitazioni presenti e produrranno nella famiglia umana il ripudio collettivo delle condizioni attuali. Quando gli uomini si riconosceranno tutti reciprocamente quali divine unità autocoscienti, funzionanti anzitutto nel corpo causale [la mente superiore], e utilizzanti i tre veicoli inferiori solo come mezzo di contatto con i tre piani inferiori, il governo, la politica, l’economia e l’ordine sociale saranno riassestati su linee solide, sane e divine.“[2]
