In questi giorni, volgendo lo sguardo del cuore al Cielo eliocentrico, quello pertinente agli impulsi causali degli eventi, possiamo vedere Venere, il nostro Luminare di riferimento, volare nello spazio condizionato dalla seconda qualità, sacra alla Nuova Educazione, di Sagittarius, il Segno che in Astrologia Esoterica viene indicato come il principale trasmettitore per la nuova Era dell’energia del 6° Raggio: Comunione, Comunità, Valori, Ideali, Religione, Comunicazione.
Si richiama il documento Ritualità solare per l’anno 2016 per ricordare che il fulcro dei nostri pensieri per l’intero anno, viene posto nel secondo settore del Lambdoma di nuova Cultura: l’Educazione. In tale Piano, le sette direzioni fondamentali dell’Educazione per la veniente Era, vengono identificate con queste sette azioni:
Insegnare ad amare lo Spazio
Attrarre alla realtà del cielo
Espandere la coscienza
Educare al rapporto aureo
Istruire al servizio planetario
Coltivare l’Unione
Applicare l’Insegnamento dei Maestri.
E, di volta in volta, gli appuntamenti di questo ciclo, vengono colorati dalle vibrazioni irradiate da Venere, la nostra Guida solare, mentre solca la seconda qualità di quei Segni che in Astrologia Esoterica sono indicati come i principali trasmettitori, per la veniente era di Aquarius, dei sette Raggi.
Per queste ragioni, oggi, rispondendo alle vibrazioni celesti, si propone il tema: Educazione alla Comunicazione.
Risalendo all’origine del termine comunicazione vediamo che questo deriva:
dal latino communicatio, comunicazione, scambio, derivato da communicare, mettere in comune, condividere: dalla preposizione cum, con, e munus, incarico, per cui letteralmente: “il compimento del proprio incarico insieme con altri” e in munus si ritrova la radice indoeuropea *MA- (varianti *ME-/*MAN-/*MEDH-) che esprime l’idea di misura, rapporto, scambio.
Nel Piano di Nuova Cultura è il 6°settore, alimentato dal 6° Raggio, quel settore dedicato alla Comunicazione ed alle sue sette direzioni, che vede il proposito e lo scopo del comunicare fissati in questa azione fondamentale: garantire la trasmissione del Vero.
Ma come diceva Enzio Savoini:
“la Verità, che sgorga dal cielo e si specchia nelle cose, si trasmette dovunque e a chiunque, ma viene recepita soltanto dal suolo fertile e dai cuori educati“.
Questo pensiero ci riporta ancora una volta a sottolineare l’importanza dell’Azione Educativa, quell’azione che con la saggezza del cuore, lavorando con la luce delle sette direzioni della nuova Educazione, rende fertile il suolo e i cuori pronti a recepire la Verità.
Sospinta dalla necessità del cuore, anche la mente accende, così, la sua capacità di riconoscere quei semi di Verità che, emergendo dall’unione tra il mondo fisico e il sottile e dalla comunione con tutti gli esseri e su tutti i piani, la portano a stringere in modo consapevole, l’alleanza con il sovramundano. E quando la mente viene rivolta in alto, al cielo, al mondo sottile, diventa un messaggero spirituale.
Da questa mente illuminata sgorga dunque quel nuovo modo di pensare che consente di superare definitivamente l’isolamento per dispiegare la coscienza nella comunione infinita.
Questo è il primo, decisivo conseguimento ed è attraverso questa trasformazione che può iniziare una nuova vita, più ricca, potente e lieta.
E’ in questo fertile terreno che può germinare il seme di quella comunione umana planetaria, libera da preconcetti di razza e religione, che, depositaria del valore della cooperazione, riconosce nelle molteplici diversità, una preziosa ricchezza.
Nel testo ‘l’Educazione nella Nuova Era’ si legge che attualmente ci troviamo in uno dei grandi periodi di transizione: “è il tempo in cui vengono gettate le fondamenta di quella ‘nuova specie di esseri umani che farà emergere una unità più altamente evoluta nella famiglia umana”.
“La necessità fondamentale che oggi si para dinanzi al mondo dell’educazione è quella di connettere il processo di sviluppo della mentalità umana al mondo del significato (…)Finché non saremo pervenuti, nei nostri procedimenti educativi, a gettare il ponte sul varco esistente fra i tre aspetti inferiori dell’uomo e l’anima (un ponte che dev’essere gettato sui livelli mentali della coscienza), faremo ben poco progresso nella giusta direzione, e nel frattempo ogni attività sarà inadeguata al bisogno del nuovo mondo. (…) Quando verrà applicato il giusto metodo di istruzione, la mente diverrà un riflettore o un agente dell’anima, e sarà a tal punto sensibile al mondo dei veri valori, che la natura inferiore — emotiva, mentale e fisica, o vitale — ne sarà semplicemente lo strumento automatico (…)
È necessario rendersi conto che:
– la nuova educazione riguarderà soprattutto il collegamento scientifico e cosciente fra i vari aspetti dell’essere umano, provocando, in tal modo, coordinazione e sintesi e sempre maggiore espansione di coscienza (…)
– avrà dunque il compito di coordinare la personalità fino ad unificarla con l’anima.
– tratterà, analizzerà e interpreterà le leggi del pensiero, poiché la mente sarà considerata come l’anello di giunzione fra anima e cervello (…)”
Insegnerà quindi all’uomo la scienza per unificare i suoi aspetti, e costruire quei ponti di luce che non riguarderanno solo la storia interiore dell’uomo, ma anche il collegamento con tutti gli esseri su tutti i livelli.
Sempre in questo testo viene detto che, seppur ci sia molto lavoro da compiere, “l’avvento dell’Era dell’Acquario giustifica un ottimismo profondo e convinto; nulla può arrestare l’effetto — crescente, stabilizzante e definitivo — delle nuove influenze in arrivo. Esse condizioneranno inevitabilmente il futuro, determineranno il tipo di civiltà e di cultura, indicheranno le forme di governo e produrranno un loro effetto sull’umanità stessa (…) L’uomo dell’Acquario porterà in manifestazione grandi ideali, poiché il canale di contatto fra anima e cervello, tramite la mente, sarà saldamente formato dalla retta comprensione e la mente usata sempre più nella sua funzione duplice, per penetrare nel mondo delle idee e per illuminare la vita sul piano fisico. Ciò finirà per provocare una sintesi dello sforzo umano e un’espressione dei valori veri e delle realtà spirituali (…) le differenziate aspirazioni spirituali dell’uomo, si fonderanno in una nuova religione che avrà la forma di un approccio cosciente e concorde al mondo dei valori spirituali, evocando l’azione reciproca dei Cittadini di quel mondo, la Gerarchia planetaria e gruppi affiliati (…)”
“Ma ricordate che fondamentale per la Loggia non è il conseguimento o il grado, ma gli stabili rapporti, l’unità di pensiero, nonostante la diversità dei metodi, delle azioni e dei compiti, l’amicizia nel senso più puro. La Fratellanza è una comunità di anime sospinte dal desiderio di servire, dall’amore spontaneo, illuminate di pura Luce, devotamente fuse e amalgamate in gruppi di Menti che servono, pervase da una sola Vita. I suoi Membri sono organizzati per eseguire il Piano che coscientemente percepiscono e a cui deliberatamente collaborano.”
(Alice A. Bailey, Il Discepolato nella Nuova Era, cap.I,23)