“Il Futuro si costruisce oggi progettando con cura il domani. Ne consegue che dipende dall’umanità il conformarsi o meno alla necessità evolutiva: la Terra fa parte di una Flotta solare che naviga concorde sui mari dell’anello eclittico, il Piano comune. A noi seguirne i passi solari per rivelarne il Proposito evolutivo. Prendiamo ad esempio il nostro Pianeta Azzurro e diventiamo degni del Progetto solare, della nostra bella Casa cosmica. Costruiamo la Forma pensiero della nuova Cultura e Civiltà. Diventiamo solari: dei cuori che concordi avanzano verso un domani, dove il sorriso abiterà il volto di ogni essere umano.” (tratto dal documento ‘Ritualità solare e Effemeridi per l’anno 2016’)
Con questo invito rivolto a tutti i cuori, apriamo il secondo anno di quel ciclo che intende seguire nel cielo eliocentrico, il passaggio di Venere nella seconda qualità, sacra alla Nuova Educazione, di quei 7 Segni indicati dall’Astrologia Esoterica quali principali trasmettitori, per la veniente Era di Aquarius, delle Sette energie della Vita, i sette Raggi:
Aries per il 1° Raggio,
Virgo per il 2° Raggio,
Cancer per il 3° Raggio,
Scorpio per il 4° Raggio,
Leo per il 5° Raggio,
Sagittarius per il 6° Raggio,
Capricornus per il 7° Raggio.
Si propone in questo modo di percorrere la via tracciata dal Maestro solare Custode del 5° Raggio, la mente costruttrice del sistema, mentre avanza nel cerchio dello zodiaco, al fine di intercettare e far risuonare le qualità risultanti da questi rapporti, cercando, poi, di tradurre tali impulsi, in forme-pensiero evolutive a favore di un nuova Educazione solare nei sette Settori della Cultura.
Venere, peraltro, è indicato dall’Insegnamento come il Signore della proporzione aurea, Colui che assume in sé il canone della Bellezza armonica, quel rapporto che, legando assieme, in modo indiscutibile, le creature al Creatore, senza sminuire alcunché, rappresenta una delle proposizioni più elevate che meglio definisce la Gerarchia degli esseri e dona al sistema Bellezza sovramundana.
Tutto questo diventa particolarmente significativo per questo nostro Pianeta e per noi umanità, perché Venere risulta essere “l’alter ego” della Terra, il pianeta supplementare e complementare della nostra Casa celeste, che sta alla Terra come il Sé superiore sta alla Personalità.
Ciò premesso, ritorniamo a questo secondo anno per ricordare innanzitutto che il suo colore di fondo è dato dal 5° Raggio, il Raggio della Scienza concreta e della forza manifestante che guida l’Opera rivolta a costruire (dal piano mentale in giù) la Nuova Cultura e Civiltà, e dal suo secondo aspetto alimentato dall’energia del 2° Raggio: Amore, Spazio, Campo, Espansione, Educazione, ed anche che in termini armonici, risuona l’intervallo tra il 5 (Manifestazione della nuova Cultura/Civiltà) e il 2 (Secondo Settore: Educazione), Suono preposto ad alimentare la realizzazione di quell’Istituto del Cuore, che regge al centro e dal centro il Lavoro al servizio della Nuova Cultura e Civiltà, ed infine che su questo sfondo vengono inserite le indicazioni ed il ritmo suggeriti dai rapporti che Venere accende solcando nel cielo eliocentrico la 2° qualità dei Segni poc’anzi precisati.
In questi giorni, volgendo lo sguardo del cuore al cielo eliocentrico, possiamo vedere Venere nello spazio condizionato dalla seconda qualità del Segno di Scorpio, il principale trasmettitore, per la veniente nuova Era, del 4° Raggio: Armonia, Bellezza, Modello, Riferimenti, Arte.
Le vibrazioni che scaturiscono dall’insieme di questi rapporti oltre a rafforzare l’opera di costruzione dell’ Istituto del Cuore, definito dal Maestro dell’Agni Yoga come il Tempio della razza futura, ci portano a focalizzare il pensiero sulla nuova Educazione all’Arte.
Tema questo profondamente legato al divenire dell’esistenza stessa poiché attraverso l’Arte armonica e creativa della Bellezza, la Vita esprime quella potenza generatrice che con il suo moto evolutivo e l’incessante produzione di Forme, forgia il bello e l’utile, guidando in tal modo la creazione a quel suo compimento che segna l’Unione tra Spirito e Materia.
La Vita, nel sospingere incessantemente la manifestazione verso tale realizzazione, guida con la saggezza dell’Amore, l’avanzata di ogni essere e di ogni creatura, educandola. In questo modo rende palese quell’ Educazione reale che agisce in ogni processo evolutivo per distillare sempre il meglio e portare alla luce il significato profondo di ciascuna esperienza.
L’espressione della Bellezza attraverso le Forme, rappresenta dunque l’Arte superna, quell’Arte che permette al Vero di risplendere e al “Mondo delle Idee” di rivelarsi in pienezza, e che rende possibile, con la comprensione della sua Verità e della sua Potenza, il trionfo del Bene.
Nell’insegnamento viene detto che è nella Verità della Bellezza che arde quel nucleo infuocato della realtà in grado di arrivare al cuore di ogni creatura.
E questo perché in ogni cuore è deposto un tesoro che contiene l’Infinito, quel seme della Vita pronto a germogliare se nutrito dall’Amore e dalla Bellezza.
Ed è per questo che il cuore sa riconoscere la fiamma di quell’Arte reale che arde dove agisce l’Amore, quell’Energia che tutto muove nell’intero sistema solare, che nutre e fa crescere ogni creatura, ogni luce, ogni coscienza, educandola e approntando per ciascuna la via del ritorno all’Uno.
“Le nuove circostanze indicano la via del futuro. La Verità è sempre la stessa, ma le combinazioni variano secondo la coscienza. Quanta bellezza va sciupata perché si ignora il tempio, cioè il cuore! Ma dedicatevi con irresistibile slancio a realizzare il calore che si sente nel cuore, e cominciate a vivere come portatori del tempio. Così varcherete la soglia del Nuovo Mondo (…)” (collana Agni Yoga, ‘Cuore’ §5)
Ed è questa vera Bellezza che insegna e svela l’Arte di vivere.
L’Arte così intesa e applicata all’esistenza quotidiana, permette di imparare come vivere nel mondo senza essere del mondo e come sorridere anche quando il cuore soffre per i dolori umani.
Per percorrere questa direzione aperta alla nuova Era, l’emergente coscienza chiede, dunque, quel profondo cambiamento nell’educazione che, commensurato a tal sviluppo, ci permetta di progredire verso quell’Armonia e quella creatività reali, rendendoci degni del Progetto solare, della nostra bella Casa cosmica. Sarà questa nuova Educazione, che contempera in sé ed informa di sé tutte le scienze, le arti, gli insegnamenti che da sempre cercano di alimentare l’espansione della coscienza umana, a porre solide basi per quella nuova Civiltà che, raccogliendo ogni goccia di cultura solare destinata ad arricchire il patrimonio comune, fiorirà nella veniente Era.
Allora l’Arte potrà veramente risplendere in ogni settore della vita e rendere palese la comunione con il Sovramundano.
“(…) Come irradiare raggi manifesti se la fiamma non è accesa nel cuore? È precisamente la qualità magnetica che è inerente al cuore. La creatività suprema è pervasa da questa grande legge. Quindi ogni vittoria, tutte le fusioni, ogni grande unificazione cosmica si conseguono tramite la fiamma del cuore. Con quale mezzo si pongono le basi delle grandi imprese? In verità, solo con il cuore. Così gli archi di coscienza sono fusi assieme dalla sua fiamma. Ricorderemo dunque la mirabile attrazione magnetica del cuore, che connette tutti i fenomeni. Invero, quel filo d’argento che unisce il Maestro al discepolo è il grande magnete del cuore. La loro unione afferma l’essenza di tutte le evoluzioni”(collana Agni Yoga, ‘Cuore’ § 1)
“Il cuore è il punto focale, ma è il meno egocentrico di tutti. In esso non alberga l’egotismo, ma il senso di pan-umanità. (…)II cuore dunque è un vero e proprio organo internazionale. Se si assume la luce come simbolo dell’aura, il cuore ne è l’origine. È necessario imparare a sentire il cuore non come proprio, ma come universale. Solo questo modo di sentire libera dall’egotismo, pur senza smarrire le accumulazioni individuali.(…) ( collana Agni Yoga, ‘Cuore‘ § 7)
L’Arte è tuto ciò che muove all’Armonia e alla consapevole partecipazione all’Armonia del Tutto.
Trovo interessante questo forse insolito parallelismo proposto da Plotino tra Bellezza e Consapevolezza, bruttezza e insincerità:
“…Noi stessi possediamo la bellezza quando siamo sinceri con noi stessi; altrimenti siamo brutti; conoscendoci siamo belli: al contrario siamo brutti o ci rendiamo brutti.”
(Plotino)
Al contatto interiore con la Bellezza reale che produce Educazione, di cui parla Sandra, l’anima si eleva e l’ “uomo dei sensi” diventa consapevolmente “estetico”, ovvero più mentale e spirituale:
“…con una parola, non c’è alcuna altra via per rendere ragionevole l’uomo dei sensi che renderlo dapprima estetico.”
(F. Schiller, Lettera sull’educazione estetica dell’uomo, XXXIII lettera)
E’ facile perdere il contatto con la Bellezza nei pensieri e negli atti della nostra vita, spesso preda di consuetudini routinarie e meccaniche e/o banalmente basate sul risparmio di energie, fisiche ed emotive.
Che la Bellezza ispiri il nostro agire nella finitezza del quotidiano, illuminandolo d’infinito.