Oggi, nel Cielo eliocentrico del Sistema solare, si accende, per il corrente anno, la quarta congiunzione fra 
Mercurio, Signore dell’Arte e dell’Armonia, e Nettuno, Signore della Comunione, della Cultura Sacra e della Comunicazione della Verità, mentre si trovano, per la visione tropicale, nel Segno di Pisces (il Potere dell’amore spirituale che l
ibera e salva la coscienza), e per la visione siderale nel campo stellare dell’Acquario (il Servitore cosmico della Vita).(1)
Mercurio, il Signore della centralità (il più prossimo al Sole) e dell’equilibrio armonico, e Nettuno, il gran Regista dei contenuti e delle collettività (il più periferico del sistema), volando in parallelo nel mare energetico del Segno che governa il progetto di liberazione e la ‘sostanza intelligente’ per attuarlo, irradiano nello Spazio solare e planetario una corrente di ‘forza salvifica’, forza che alimenta quel processo di perfezionamento che assorbirà le coscienze, a grado a grado, nell’Armonia dell’Amore spirituale della Comunione solare.
La vibrazione del Suono di questo intervallo pervade, dal centro alla periferia, l’intero piano della comunità solare: l’eclittica. E’ questo il piano comune di riferimento, quell’orizzonte ideale e sistemico che quale prima Ottava accoglie e dispone ordinatamente tutti gli intervalli rintoccati dalle Corde cosmiche, solari, planetarie e umane. E’ la matrice ideale di tutti gli eventi, concreti e non, del Sistema solare, planetario o uman
o, di tutte le ‘musiche’ delle creature, ed è il loro orientamento comune. È, in termini teosofici, il Piano di Amore (madre, matrice, cuore) e di Luce (direzione, pensiero, orientamento) per risuonare al Volere celeste e adempiere il Proposito generale ed unitario.
E’ questo dunque il piano di unione o commensura tra Essere e Divenire, tra Macrocosmo e Microcosmo e tra Cielo e Terra.(2)
E su tale piano sostanziale ogni vibrazione originata da un Suono diventa, per la capacità di risuonare al suo valore o qualità, il contenuto di un evento, di una espressione, una parola, un linguaggio, una miriade di suoni della manifestazione della vita.
Oggi, dunque, Mercurio e Nettuno, in perfetta collaborazione e sospinti dalla necessità di servire armonicamente la comunità dei cuori, diffondono con il loro Suono l’arte della trasmissione reale e sacra; quel dare e ricevere che infonde in ogni cuore la bellezza di quella comunicazione profonda e sapiente che trova origine nell’essere in comune e nel riconoscimento della comunione a livello dell’Anima.
La consapevolezza del valore della Parola e la necessità di un linguaggio che sia veramente strumento di comunione o ponte fra il Mondo delle Idee e la sua manifestazione, inducono ad indagare il profondo significato di ogni espressione ed il percorso di quei Pensieri che, vettori del fuoco delle Idee, per mezzo di un respiro, entrano con la parola nel mondo manifesto.
“[…] Quanti concetti del mondo odierno sono da rivedere. Si potrebbe affermare che una storia equanime delle credenze rivelerebbe le cause originarie di molte perversioni concettuali. I termini usati per esprimere le idee fondamentali dovrebbero essere quanto più possibile netti e consonanti. È lecito arricchire un linguaggio con nuove definizioni, ma i suoni indistinti e senza senso non servono a nulla. Ogni lettera, con il suo suono, esprime una vibrazione dei centri. È stolto guastare, per nulla, l’armonia. Pensate alla risonanza dei nomi antichi delle località. Quelli nuovi non riproducono sempre vibrazioni di pari efficienza. Quei nomi antichi avevano un valore senza tempo. Sovente al filologo sfugge la radice impiantata da popoli potenti. Tanto più è doveroso, quindi, custodire un retaggio, ignoto, ma che forza la risonanza del cuore.”(3)
