Segni del Cielo anno 2015

Cielo solstiziale eliocentrico 

Solstizi dicembre 2014-2015

Ruota interna: 22 dicembre 2014 h. ital. 0.03 – Ruota esterna: 22 dicembre 2015 h. 5.48

Queste letture del Cielo delle Cause (visione eliocentrica) assumono la configurazione dell’istante solstiziale quale impulso iniziatico che determina e condiziona le qualità e gli sviluppi dell’intero ciclo annuale terrestre.[1]

Il colore di fondo di ogni anno o ‘cerchio’ attorno al Sole è determinato da Giove, il Signore dello Spazio solare che, ad ogni periodo di rivoluzione terrestre, transita per circa un Segno o 30° dell’eclittica, magnetizzando l’evoluzione della coscienza con l’energia o qualità di tale arco celeste. L’anno 2015 vede la combinazione della qualità fulvo-arancio di Leo (1°-5° Raggio: Potere e Costruzione aurea mentale) con quella blu-verde di Virgo (2°-6° R.: Amore e Unità – dal 14 luglio 2015), “Fuoco sulla Terra”: governo di sé e lavoro mentale per dare forma ad un proposito. L’intervallo Leo-Virgo presenta alla coscienza il Mistero della Sfinge: i corpi ‘lunari’ guidati dal cuore o anima ‘solare’, la materia governata dallo spirito tramite la coscienza illuminata.

Piramide-di-Chefren-e-Sfinge

Giove, sollecitato dalla forza ricostruttiva dei due quinconce (150°) al Guerriero solare Marte (congiunto al grande Riunificatore Nettuno in Pisces) e a Plutone (Iniziatore in Capricornus insieme a Mercurio), focalizza ed ‘innesca’ la direzione Leo-Aquarius (1°-5° R.: il nuovo Regno della Fratellanza), accendendo nei cuori una dose del mistero dei ‘mondi lontani’, una scintilla di Infinito.

Per quanto riguarda gli aspetti planetari principali, ovvero le direzioni causali primarie del Piano di evoluzione solare, il ciclo annuale 2015 vede Giove protagonista, in quanto allestisce:

  1. un trigono (120°) infuocato, creativo e benefico, con Urano in Aries (12 gennaio), l’Iniziatore al Fuoco cosmico,
  2. una quadratura (90°) armonizzante in tempo equinoziale da Virgo a Saturno in Sagittarius (21 settembre),
  3. un’opposizione a Nettuno in Pisces (5 novembre).

1 – Giove ed Urano sono detti dall’Astrologia Esoterica “i pianeti del benefico compimento” e particolarmente al culmine della loro triangolazione, Giove al centro di Leo (il fuoco solare che connette il cuore vitale di ogni cosa) e Urano di Aries (il fuoco elettrico che impulsa la vita in ogni cuore), provocano in ogni coscienza un’esplosione controllata di creatività superiore, sintetica, cardiaca.

Il trigono di Fuoco tra Urano, potentissimo al centro di Aries, e Giove, altrettanto potente al centro di Leo, stempera l’ardua ed epocale quadratura a Plutone in Capricornus e spalanca il Cuore di ogni creatura solare.

2 – La quadratura tra Giove e Saturno tra Virgo e Sagittarius (Croce Mobile) trasforma diversità ed eventuali conflitti tra la Base e la Direzione alla Meta in armonia tra la matrice/Madre delle cose e la loro proiezione infinita nel futuro. Tale quadratura è fondamentale per lo sviluppo del Piano della Coscienza solare, voluto dal Cuore o vulcano del Sole, amato dal Maestro Giove e pianificato dall’Architetto Saturno, in quanto prelude da lì a un lustro alla loro tanto attesa congiunzione del 2020 in Aquarius, la prima in tal Segno dal 1404! Tale Incrocio del settembre 2015 traguarda ed è propulsivo rispetto al ‘quarto’ successivo del ciclo del Piano solare, allorché ‘la congiunzione della Nuova Era’ irradierà una dose primaria di acqua di Vita per la ‘Costruzione degli ideali della nuova Cultura e Civiltà’.

Ciclo Giove-Saturno

3 – L’opposizione Giove-Nettuno di novembre allestisce una forte tensione espansiva ed approfondimento della Coscienza, quel Figlio o Sintesi delle due Origini, rappresentate dal Padre/Spirito (Pisces) e dalla Madre/Sostanza (Virgo); tale ingiunzione evolutiva sfocerà nell’offerta (alla loro successiva quadratura tra Sagittarius e Pisces del 2019) di un campo fertile diretto al Bene comune, nel caso nostro per la focalizzazione e attestazione di una Nuova Cultura/Civiltà.

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Saturno da Scorpio (4° R.: l’Armonia infine trionfante sui conflitti) passa in Sagittarius (4°-5°-6° R.: la Direzione salda della Saggezza) il 30 marzo,[2] il Segno riconosciuto alla Personalità della Nazione italiana, che potrebbe dunque ben rispondere al suo impulso reindirizzante; fino all’estate anche il Segno dell’Anima della Nazione italiana Leo (1°-5° R.) è beneficamente irrorato da Giove, il Re dell’Amore, dando una convergenza di Fuochi propizia all’evoluzione della coscienza collettiva italiana.

Tra i due ‘Pianeti veloci’, i fattori di aggiornamento, Mercurio (4° R.: il Messaggero dal caduceo unificante) e Venere (5° R.: la Mente aurea o solare) forniscono, nel Cielo causale del solstizio, il primo il Modello della Vetta iniziatica di Capricornus (1°-3°-7° R.), mentre il secondo, da Aquarius (5° R.), la soluzione della proporzione aurea con i Mondi Lontani, equazione della vera Fratellanza anche in Terra. A livello geocentrico, alla data iniziatica del Solstizio, Mercurio è ancora in Capricornus, così come anche Venere, in un potentissimo stellium di Pianeti nel Segno della Porta degli Dei che trae le coscienze ricettive a rinnovare il Grande Servizio alla Vita e alla Sua Luce superna:

Primo Quarto geocentrico 2015

Ed eliocentricamente:

1° quarto di ciclo 2015

Per entrambe le visioni eliocentrica e geocentrica, i Pianeti ‘lenti’ Nettuno (6° R.: il Signore delle Acque e di tutto ciò che riunisce ed ‘accomuna’) ed Urano (7° R.: il Mago e Signore dell’Ordine, Sintesi del Settenario solare) sono il primo nell’ultimo Segno di Pisces (2°-6° R.: il Salvatore) e il secondo nel primo Segno di Aries (1°-7° R.: l’Inizio della manifestazione e della spinta evolutiva): Nettuno dalla sua attuale posizione eliocentrica (5°-10°) di Pisces ispira il mistero della sacralità e salvazione dello Spazio, ed Urano, oltre il centro focale di Aries, coordina l’avanzata del Nuovo.

Urano conta ora 84 anni precisi dal 1931, anno indicato dall’Agni Yoga (Cuore § 176) quale inizio della “Grande Battaglia” tra le forze evolutive e quelle contrarie, che vide un Cielo cruciale: dominato anch’esso dalla deflagrante quadratura Urano-Plutone (7°-1° R.) in Croce cardinale (allora tra Aries e Cancer, mentre ora tra Aries e Capricornus), e massimamente caricato dalla presenza di Saturno in Capricornus opposto a Plutone in Cancer accanto a Giove (allineato alla stella primaria Sirio). Ora Plutone (1° R.: il Distruttore e Riformatore, dall’abissale all’altissimo) “è salito in Vetta” (Capricornus) e la loro persistente e travolgente quadratura (dal 2010 al 2016, che ricollega ai turbolenti anni ’60 allorché erano in congiunzione in Virgo) sta finalmente sfumando: vedremo una risoluzione innovatrice delle resistenze al Bene, al Bello e al Vero?

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Al solstizio di dicembre, l’Umanità intera (Terra) solca dunque in coscienza, ogni anno ancora una volta, la Porta degli Uomini (Segno di Cancer), traguardando il Vulcano del Sole datore di Luce superna alle porte divine di Capricornus (nonché attualmente, ed ogni circa 13.000 anni!, la direzione al Centro galattico). L’Uomo ‘risvegliato’ e la Terra, ora in quintile (72°) ad Urano, presentono tutto questo fervore acceso dai fuochi celesti e lo riflettono in quelli ‘sommersi’ e ‘sotterranei’, sognando il benefico compimento.

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Per l’imminente solstizio di Capricornus (22 dicembre 2014, ore italiane 0.03) ecco le 7 (eliocentriche) + 7 (geocentriche) Formule che possono focalizzare l’energia distribuita dai 7 Luminari sacri nello Spazio della Coscienza solare planetaria e umana (in special modo nel 1° quarto di ciclo dell’anno 2015).

Teniamole nella sacralità del Cuore e seminiamole nel suo campo dorato, giorno dopo giorno, respiro dopo respiro, affinché divengano i semi viventi, magnetici e creativi del Nuovo:


1) Sole/Vulcano in Capricornus (impulso eliocentrico):

Il Volere solare accende il mistero dell’Infinito

Sole/Vulcano in Capricornus (risonanza geocentrica):

Luce di trasfigurazione


2) Giove in Leo:

Il Maestro solare attrae al mistero del Centro

Giove in Leo:

Che il coraggio del cuore serva la Fratellanza


3) Saturno in Scorpio:

Il Pensatore solare svela il mistero della Bellezza

Saturno in Scorpio:

Che il pensiero umano sia portatore di Verità


4) Mercurio in Capricornus:

Il Messaggero solare inizia al mistero della Luce superna

Mercurio in Capricornus:

Procediamo saldi sulla Via iniziatica


5) Venere in Aquarius:

Il Costruttore solare avvia al mistero della Fratellanza cosmica

Venere in Capricornus:

S’instaurino retti rapporti nel nome del Cristo


6) Nettuno in Pisces:

Il Sacerdote solare riconduce al mistero della Salvazione

Nettuno in Pisces:

Che lo spirito di Compassione pervada i gruppi umani


7) Urano in Aries:

Lo Ierofante solare attesta il Mistero del Fuoco

Urano in Aries:

Avanzi l’umanità nel segno della Cultura solare


Rete spaziale di Luce


[1] Per approfondimenti e comprensione delle inferenze e dei termini astrologici, eventualmente non chiari al lettore, vedi “Introduzione all’Astrosofia” e “Dal tempo lineare al tempo ciclico” nella sezione Documenti di TPS e, come riferimento base, l’Astrologia Esoterica del Trattato dei Sette Raggi di A. A. Bailey.
Per l’Inizio solstiziale quale canone dell’intero sviluppo annuale vedi l’articolo del solstizio di dicembre 2014.
[2] A livello geocentrico, ossia della risposta ascendente terrestre e umana all’impulso causale eliocentrico discendente, Saturno passa in Sagittarius già dal 23 dicembre 2014, per retrogradare in Scorpio dal 15 giugno al 18 settembre 2015, allorché entra definitivamente in Sagittarius per oltre due anni fino al dicembre 2017 (in Capricornus).
Parallelamente, lo sfasamento geocentrico di Giove vede ritardare la sua entrata in Virgo, rispetto a quella eliocentrica, all’11 agosto 2015.
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