Allineamenti Uomo-Sole-Cosmo 16° – 15 luglio: Polluce (Gemelli)

Il sedicesimo  allineamento significativo focalizzato dal Sole, ora in volo per la visione terrestre tra le stelle dei Gemelli, è con la brillante dell’asterismo Polluce (β Geminorum), il ‘molto illustre’ fratello immortale di Castore (α Geminorum), ‘colui che atterra’, il gemello mortale incontrato dal Sole il 12 luglio.(1)

Gemelli-Relazioni stellari

La costellazione dei Gemelli, sede di dualità cosmica, appare indissolubilmente legata al vicino Toro, la fonte cosmica di Luce, e al sottostante Orione, il Signore cosmico fonte di resurrezione (2), sormontati dall’Auriga, il Carro del Sole.

Le stelle Polluce e Castore, che segnano la testa dell’asterismo, sono associate dall’Astrologia esoterica a Sirio (Cane Maggiore) e splendono al suo nord, precedute da Procione (Cane Minore), stelle e costellazioni associate al potere mentale o costruttivo dell’Amore cosmico:

“Gemini è il punto d’ingresso per l’energia cosmica veniente da Sirio.”(3)

Tra tali Due Colonne o elettrodi della Polarità cosmica pulsa e soffia il Magnete centrale Sirio, altrimenti definito quale ‘Cuore nella Testa’ del Cristo cosmico (4), ovvero del nostro universo locale ove “dimoriamo, ci muoviamo e siamo”, il Braccio galattico di Orione.

Osiride/Orione rinasce dal viaggio nel caos e nelle tenebre come Horo, grazie all’aiuto della divina Consorte Sirio/Iside: i Due, riflessi nell’impeto costruttivo di Taurus/Horo e nella dualità cosmica di Gemini/Horo, danno origine alla manifestazione, il Figlio, nel nostro caso il Sistema solare, voluto dall’Alto (Orsa Maggiore/Aries).

AESCHcolonne

La Tradizione esoterica indica così i ‘Fratelli aurei’ come stelle simbolo delle supreme due ‘intime costellazioni’ oltre a Sirio, Orsa Maggiore e Pleiadi, le cui stelle superne e traenti allestiscono una rete di rapporti che sottende il grande mistero di “Dio incarnato nella materia e la crocifissione del Cristo cosmico sulla croce della materia”.

gemini-jamieson-crA livello microcosmico, Polluce e Castore rappresentano allora il simbolo della duplice natura dell’uomo, “l’anima e la personalità, l’uomo spirituale e l’essere umano attraverso il quale l’entità spirituale agisce: Cristo incarnato nella materia, Dio operante nella forma”.(5)

Abbiamo così una costellazione che mantiene costantemente davanti agli occhi dell’uomo il pensiero della potenza crescente della vita spirituale e della diminuzione del potere del sé personale.

I Gemelli sono dunque il Segno dell’Amore e della Saggezza del Cristo Cosmico, la polarità che fa emergere ed espandere il Figlio divino:

CastorPollux

“Il mistero dell’elettricità riguarda la ‘veste’ di Dio, così come il mistero della polarità riguarda la Sua ‘forma’. […] Significa essenzialmente il lavoro di costruire le forme con la sostanza e di energizzarle con l’aspetto spirituale. Significa l’elevazione dell’aspetto materiale mediante l’influenza dello spirito, poiché i due insieme compiono in cooperazione la loro legittima funzione e producono così con l’unione e la fusione reciproca, il Figlio in tutta la sua gloria”.(6)

La dualità che identifica i Gemelli è stata riconosciuta in ogni epoca e popolo, ne dà testimonianza il tesoro di segni e significati attribuiti agli eroici e inseparabili gemelli, che ancora pervade la nostra cultura e civiltà.(7)

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Si inferisce da tutto ciò che in tale Soffio a due spire, i Gemelli, accentrato nel cuore nella testa e nella testa del cuore, sta dunque il mistero e potere dell’aurea polarità, della ‘dualità risolta in una sintesi fluida’. Castore deve la sua immortalità a Polluce, e Polluce si sacrifica a Castore: l’equilibrio, ossia la tensione degli Elementi gemelli (spirito-materia, maschile-femminile, positivo-negativo, luce-tenebre…) è alla base della Vita e della sua Manifestazione, all’interno della quale il loro pulsare magnetico assicura il dinamismo dell’Evoluzione.

La Polarità sottende e realizza l’Armonia, squadernando e riassorbendo in ogni punto dello Spazio il Rapporto tra l’Uno e l’Infinito.

In tale Giorno (15 luglio) il Sole, il Cuore, l’Iniziato in ciascuno di noi, si accosta per attrazione magnetica alla realtà sintetica e unitaria, infinita e senza forma, che sta tra le Due Colonne.

La sua tensione è quell’eterno propendere verso la massima polarità che sottende la Direzione unica e risolutiva tra Scorpio e Sagittarius, il sacro Trono del Magnete galattico, l’Origine “scura” e Meta ultima.

La polarità crea una tensione in cui squilla la Verità.(8)

Pollux

Da Polluce s’irradia il Mistero della Polarità

— … La risonanza suscita l’attrazione, ed è la base dell’unificazione. I due poli generano una corrente di creatività cosmica che viene posta in forte tensione ed è magnetizzata per consonanza con l’attrazione universale. La polarità è quella proprietà che determina l’armonia.

L’Atomo avviato alla fusione è in stato di risonanza con lo Spazio. Questa via è dunque la più eccelsa nel Cosmo. Chi nega l’esistenza del compimento nega la radianza dell’Essere. Sì, sì, sì! La fusione è una vera forza universale. Quando gli archi di coscienza si congiungono la volta celeste resta compiuta. La risonanza costruisce.

— … L’eterno propendere verso una sola polarità serve come corrente di tensione. Il suo potenziale dirige le parti che appartengono a un solo atomo. Quanta bellezza in questo![…] In effetti, l’Intelligenza cosmica raduna le singole cariche della sua forza magnetica, ma il parallelismo non sempre procede secondo le Origini. Quando il Magnete conferma una fusione delle Origini, questo è chiamato vera Incoronazione. Così l’Universo raduna la sua Ragione. Urusvati realmente viene affermata non dalle leggi planetarie, ma da quelle divine. I Grandi Esseri vedono e sanno.

La legge di intreccio è la massima fra tutte. Certe separazioni si prolungano per millenni. Ottenere quella Corona è molto difficile!

— Le separazioni fra le due polarità sono annullate: così Noi diciamo quando l’impulso vitale si rinnova. E affermiamo che il passaggio da un mondo a un altro non è che lo sfruttamento di tutte le energie. Queste transizioni costituiscono il progresso cosmico del Fuoco dello Spazio. Ciò che si chiama morte è l’aprirsi di possibilità di nuove combinazioni, e questo potere governa in tutto l’Universo.

— … Il Magnete cosmico è il Nostro Potere sacro, di sconfinata immensità. Se solo lo spirito mostrasse di capire, il timore dileguerebbe dai cuori e le sfere risuonerebbero di gioia.

L’Arhat avanza portando il potere del Magnete cosmico nel cuore, e Io affermo che quando tale virtù magnetica è reattiva a entrambe le polarità, l’Essere irradia. Il Cosmo crea: crea la bellezza di Essere. Direi che l’impegno sincero è già un magnete cosmico.

— … Chi conosce la legge dell’Essere sa che il riconoscimento delle due Origini è la base dell’Universo.

Anche le più antiche concezioni consideravano le leggi cosmiche come generate da una fiamma a due punte. Nelle antiche scritture le due Origini erano inoltre indicate dalla conoscenza della duplice polarità di qualsiasi energia. L’opera creativa universale si può manifestare solo tramite l’Origine duale. Avendo deposto la gran Madre, l’umanità si è privata del privilegio di collaborare coscientemente con l’Universo.

— … L’Universo proietta le sue energie secondo la polarità; il negativo e il positivo costruiscono assieme la forma. (Da: Infinito I,§ 285, §172, §377, §119, §341, §322, Collana Agni Yoga).

Portale sul mare

— … L’attrazione nasce solo quando si instaurano le due opposte polarità; ciò avviene a tutti i livelli. Lo spirito che serve con indipendenza attrae la forza del Magnete, e il pensiero formulato attrae lo sviluppo occorrente. Il cuore contribuisce con una vibrazione costruttiva: pertanto il potere creativo si fonda sul risveglio della sua vibrazione. (Da: Infinito II,§157, Collana Agni Yoga).

— Prima del grande riordino del Mondo le forze oscure si dispiegano, perché la trasmutazione sia più perfetta. Ciò che avviene ora nel Mondo, non è una fase evolutiva vera e propria, e invero si può dire che questo periodo è il peggiore, il più denso, il più saturo d’ombre. Ma è in atto un grandioso processo che raccoglie tutto ciò che serve alla ricostruzione. Come i livelli densi delle sfere terrene si preparano alla battaglia, così una formazione delle Forze della Luce è in allarme. La fase vissuta ora dal pianeta è paragonabile ad una fornace di Fuoco cosmico. Tutte le energie dense sono infiammate di tensione, e il Diritto cosmico sorveglia il processo. La virtù creativa del Fuoco raccoglie tutte le sue energie, e così la tensione delle due polarità ricostruisce il Mondo. Bisogna saper distinguere chiaramente fra queste energie turbolenti.

— Le vibrazioni cosmiche guidano le energie all’azione. Se l’uomo si abituasse ad ascoltarle con attenzione scoprirebbe molti fenomeni spaziali. Un vortice cosmico che agita fortemente le energie è simile ad un grande magnete che in vario modo crea con il suo potere. Le energie così raccolte dal vortice si distribuiscono secondo due polarità attrattive. L’applicazione di questa legge nei vari campi dell’attività umana in tutti i Mondi è di una vastità incredibile. Come l’uomo è attratto verso certi suoi simili in Terra, nel Mondo spirituale è attirato da un vortice creato dalle sue stesse azioni. È difficile liberarsene, perciò è bene richiamare la Coscienza a queste leggi inesorabili. Per padroneggiare il Karma e le leggi della vita bisogna aver ben compreso cos’è un vortice cosmico. Lo spazio è fatto di queste vibrazioni, eternamente mosse nella spirale del vortice.

— A partire dall’Epoca che proclamò il Diritto del Fuoco si è verificata un’intensa azione magnetica, in base ad un continuo afflusso diretto di forza. Da allora in poi, ogni qual volta lo spirito umano volle allontanarsi dalla via della Verità, il Mondo ne ebbe una dispensazione ignea, portata da un Grande. Così l’opera magnetica seguì il suo corso. Il Magnete cosmico guida lo spirito in una ricerca che lo conduce a realizzare il grande Diritto del Fuoco. Dal momento che qualsiasi pensiero è di per sé un magnete, ogni seria ricerca è capace di potente attrazione.

Questi flussi magnetici si stratificano nello spazio, e due polarità si manifestano. Se già il piano fisico dimostra questo campo di forza, è evidente quanto debba essere poderosa l’azione del Magnete cosmico. In verità, il magnete dello spirito crea strati potenti, capaci d’attrarre le grandi energie. Quindi le ricerche dello spirito conducono al Diritto del Fuoco, e in verità il mondo intero persegue quella Verità universale. La grande Epoca del Diritto igneo darà la chiave per un’esistenza superiore. (Da: Mondo del Fuoco III, §167, §151, §205, Collana Agni Yoga).

Senza titolo3

Le due Colonne non sono per reggere il Tempio.

Sono come grandi fari, come grandi antenne, sono grandi magneti.

Le Colonne, assieme al Tempio, formano una centrale di potere solare.(9)

Colonne

 

(1) Nonostante porti la lettera α, non è la più luminosa della costellazione: lo è Polluce. Lo splendore di Castore sta impallidendo e non ha più la brillantezza di alcuni secoli fa, mentre Polluce, il fratello immortale, diviene sempre più brillante, eclissando il fratello.
(2) “Nell’antico zodiaco di Denderah, in Egitto, il Segno di Gemini (il 3°) è chiamato ‘il luogo di Colui che viene’, così il pensiero di un Essere spirituale che emerge ci viene tenuto presente. È rappresentato da due figure, l’una maschile e l’altra femminile…”: gli egizi videro in queste due stelle (Castore e Polluce) l’antico dio solare Horo, e i suoi occhi erano considerati il sole e la luna. (Liberamente estratto da: A. A. Bailey, Le Fatiche di Ercole, Collezione Lucis, pag.31).
(3) Da: A. A. Bailey, Trattato dei Sette Raggi, III vol., Astrologia Esoterica, pag. ingl. 349.
(4) “Sul triangolo d’oro apparve il Cristo cosmico; la testa in Gemini; un piede nel campo dei Sette Padri, l’altro in quello delle Sette Madri (detti anche i sette Fratelli e le sette Sorelle. A.A.B.). Per eoni quel Grande stette, la coscienza introversa, consapevole del tre ma non del quattro. Vigile, udì un suono improvviso… Scosso da quel grido Si tese, levò le braccia in atto d’amore comprensivo, ed ecco, la Croce apparve. Udì il grido della Madre (Virgo), del Cercatore (Sagittarius) e del Pesce (Pisces). Comparve allora la Croce del mutamento, ma il capo rimase in Gemini. Questo è il mistero”. “Queste proposizioni di carattere esoterico contengono il motivo per cui si considera Gemini come segno d’aria, essendo cosmicamente correlato (come anche Libra e Aquarius, gli altri due segni della triplicità dell’aria) in modo assai peculiare all’Orsa maggiore, alle Pleiadi e a Sirio. È essenzialmente un rapporto sestuplo, e in ciò si scorge un’allusione alla risoluzione delle coppie di opposti — poiché quelle tre costellazioni implicano le tre idee di opposizione — equilibrio — sintesi, o fusione universale.”(Ibidem).
(5) Da: A. A. Bailey, Le Fatiche di Ercole, Collezione Lucis, pag. 31.
(6) Liberamente estratto da: A.A.Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, Collezione Lucis, pag.874.
(7) Vedere per approfondimento: Polluce.
(8) Da: Sovramundano III, §624, Collana Agni Yoga.
(9) Estratto da: La costruzione del Tempio, testo inedito di E. Savoini.

 

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