Glossario – Forma
Etimo secondo TPS
Dal latino forma, che aveva una pluralità di accezioni, di cui si citano qui solo alcune: “aspetto esteriore”, “figura”, “stampo”, “bellezza”, “modello”, “schema”, “legge”, “telaio”, “regola”, “procedura”. L’origine del termine non è certa, ma si avanza l’ipotesi che derivi dalla radice indoeuropea *DHṚ-, che esprime l’idea di tenere, sostenere, portare, stabilire: si vedano il sanscrito dharati, sostenere, dharuṇa, base, fondazione, dharma, legge; il greco thronos, appoggio del re, il latino firmus, saldo, stabile, e il verbo firmo, consolidare. Secondo F. Rendich, il quale tuttavia non esamina la parola “forma”, la succitata radice sarebbe composta dal suono hṛ, “portare” e dal suono d, “luce divina”: “portare il diritto”, “fondare la legge”, “stabilire” (DEC, p. 193). La “Forma” è dunque il supporto che sostiene la manifestazione dello Spirito, indicando l’impronta dell’Essere.
Forma significa impronta della Realtà
Nel Lambdoma Manifestazione la definizione è: La Forma è il cristallo della Creazione (7.5)
Treccani
f. [lat. fōrma].
1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile, di una piazza, di un monte; la f. degli occhi, del naso, della mano, dei fianchi; descrivere, rappresentare, riprodurre la f. di un oggetto; assumere f. umana. In similitudini: l’Italia ha la f. d’uno stivale; sedile a f. di canapè; biscotti a forma di mezzaluna; In f. dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa (Dante). Fig.: idea, progetto che comincia a prendere forma, ad assumere concretezza, consistenza
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Con forma nelle arti figurative, si indica ciò che parte dall’espressione del colore puro e dei disegni, fino alla scultura, dove la forma assume spazialità fisiche tridimensionali.
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