Glossario – Comunità
Etimo secondo TPS
Dal latino communitas, comunanza, derivato da communis, comune (preposizione cum, con, e munus, incarico) per cui letteralmente: “che compie il suo incarico insieme con altri”.
In munus si ritrova la radice indoeuropea *MA- (varianti *ME-/*MAN-/*MEDH-) che esprime l’idea di misura, rapporto. Si noti che comunità è termine affine a “comunicazione”.
Il termine esprime pertanto l’idea di un insieme retto da mutui rapporti
Nel Lambdoma Sintesi la definizione è: La Comunità è l’evidenza della cooperazione coordinata (5.7)
Treccani
2.a Organizzazione di una collettività sul piano locale, nazionale, internazionale: C. britannica o delle Nazioni britanniche (ingl. British Commonwealth of Nations, propr. «C. britannica delle Nazioni»), denominazione, fino al 1949, dell’Impero britannico in quanto comunità territoriale e politica costituita da tutti i popoli, anche indipendenti, che riconoscevano la sovranità della Corona britannica (nell’attuale C. delle Nazioni, ingl. Commonwealth of Nations, la Corona britannica è un semplice simbolo della reciproca collaborazione). C. francese (fr. Communauté française), associazione di stati sovrani costituitasi nel 1958 tra la Francia e 12 repubbliche africane, già colonie francesi. La parola compare inoltre nella denominazione di varî organismi a carattere internazionale, come la C. europea del carbone e dell’acciaio (sigla CECA), la C. economica europea (sigla CEE, poi C. europea, sigla CE), la C. europea dell’energia atomica (sigla CEEA o EURATOM); dal 1993 sulla base di queste Comunità, integrate da ulteriori politiche e forme di cooperazione, è stata istituita l’Unione europea (sigla UE).
2.b Insieme di persone che hanno comunione di vita sociale, condividono gli stessi comportamenti e interessi; collettività: fare gli interessi, il bene della comunità; c. nazionale, etnica; c. familiare, la famiglia; c. scientifica, il complesso degli studiosi che appartengono a un determinato ambito di ricerca; c. linguistica, i cui membri condividono lo stesso sistema linguistico; c. virtuale, quella che unisce gruppi di utenti di Internet, definita più tecnicamente community (v.); arme di c. sono dette, in araldica, quelle degli stati, regioni, province, città e comuni.
3. Gruppo di persone che professano la medesima fede, che fanno parte della medesima confessione religiosa; Chiesa di una determinata località: la primitiva c. cristiana; la c. di Corinto; la c. islamica; le c. israelitiche in Italia. Con uso più recente (affermatosi con il Concilio Vaticano II), la parrocchia, i fedeli di una parrocchia: l’azione dei laici nella c.; i poveri di una c.; preghiere per la comunità; o anche i fedeli che abitualmente frequentano una chiesa, o che sono presenti in una chiesa (spec. se parrocchiale): la c. ecclesiale.
4. a Insieme di persone, per lo più religiosi, che vivono insieme sotto una regola comune: le c. francescane, benedettine. Anche di collegi e sim.
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Comunità in ecologia
Un primo significato di comunità si trova nel contesto dell’ecologia e indica l’insieme degli organismi che condividono uno stesso ecosistema geograficamente limitato (e interagiscono all’interno di tale sistema).
Comunità in senso sociologico e antropologico
Con riferimento agli umani una comunità può indicare nel linguaggio comune una struttura organizzativa sociale, tipo un quartiere, un paese o una regione, comunque di estensione geografica limitata, in cui gli abitanti abbiano delle caratteristiche comuni.
In un senso più propriamente sociologico per l’appartenenza ad una comunità servono caratteristiche più forti, tali da creare un’identità degli appartenenti, tramite una storia comune, ideali condivisi, tradizioni e/o costumi. A volte è la lingua l’elemento più fortemente identificativo degli appartenenti ad una comunità. In questa accezione la parola comunità appare legata alle associazioni con qualche ideologia comune e può essere vista come un’estensione della famiglia. Una dimensione di vita comunitaria implica tipicamente la condivisione di un sistema di significati, come norme di comportamento, valori, religione, una storia comune, la produzione di artefatti.
Per alcuni esiste anche una comunità più ampia, la comunità umana, sostanzialmente coincidente con l’umanità, perché tutti gli umani hanno dei valori ed obiettivi condivisi (o almeno dei diritti comuni).
… Se nella società si fa riferimento principalmente ai fini dell’individuo, nella comunità prevalgono gli obiettivi condivisi e la solidarietà.
In tempi recenti si è visto che non è necessario il contatto fisico o la vicinanza geografica per creare un’identità comunitaria, se ci sono comunicazioni efficienti e comuni obiettivi. Si sono, ad esempio, create delle comunità virtuali tramite internet. C’è però da osservare che le suddette comunità virtuali sono frutto di scelte ben precise degli utenti, i quali possono quindi, volendo, entrare e uscirne a loro piacimento, e andare altresì a far parte di altre comunità senza particolari problemi e in tempi ristretti, perdendo così parte del concetto stesso di comunità e facendo in modo che le regole applicabili allo studio delle comunità “materiali” (Comunità locale su tutte) non siano universalmente applicabili alle nuove comunità virtuali.
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