(Per celebrare il Plenilunio di Scorpio 2015 si presenta il frutto del lavoro su tale Segno a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)
Sole in Scorpio: Venerdì 23 Ottobre, ore 19.48
Plenilunio Scorpio: Martedì 27 Ottobre, ore 13.06
Novilunio Scorpio: Mercoledì 11 Novembre, ore 18.48
PROFONDITA’
Scorpio è il segno delle prove e del discepolo in cui “l’uomo tocca il vertice o sprofonda negli abissi”. Dopo la scelta fatta in Libra, ci si immerge nelle acque torbide e intense di Scorpio dove si combatte la battaglia fra il sé inferiore e il Sé superiore, per armonizzare le proprie parti e accettare la morte del’io. In Scorpio, con coraggio si procede nella lotta, accettando la sofferenza del processo che porterà alla trasformazione dell’individuo e all’apertura del suo cuore.
Nel segno della “nausea” esistenziale e della crisi, la vita è vissuta come sofferenza: insoddisfazione e drammaticità sono due timbri caratteristici di Scorpio.
Marte, governatore essoterico, rappresenta il coraggio delle azioni e la lotta per la consapevolezza che avviene attraverso il dolore del distacco dalle illusioni e dalle soddisfazioni effimere di Maya. Ma il dolore della perdita si supera avanzando con coraggio e persistenza nella PRODONDITA’, trovando il valore della vita e allora il coraggio delle azioni diventa coraggio interiore e la lotta per la consapevolezza si trasforma nella lotta per sacralizzare la vita attraverso la testimonianza (Marte, governatore esoterico). Tutto ciò richiede l’auto-sacrificio di parti di personalità a favore dell’anima: la forma non ha importanza perché la vittoria finale deve essere quella del Bene ed a ogni prova affrontata e vinta, la mente acquista piena padronanza d’azione e penetrante lucidità, dapprima controllando la natura emotiva e poi lasciandosi illuminare dalla luce dell’anima (Mercurio, governatore gerarchico).
Le prove che portano al dominio sul sé inferiore sono collegate, sul piano fisico, al sesso, alle comodità fisiche ed al denaro. A livello emotivo riguardano la paura, l’odio e le ambizioni personali. A livello mentale sono costituite dall’orgoglio, dalla separatività e dalla crudeltà. In questo segno si affronta il “Guardiano della Soglia”, tutte quelle caratteristiche della personalità rimaste indomite e irredente, che emergono dalla PROFONDITA’ dove erano nascoste, fatte affiorare dalle esperienze e dalle prove della vita. Plutone, altro governatore essoterico di Scorpio, favorisce l’analisi interiore che porta in PROFONDITA’ a valutare la purezza del movente o a svelarne l’inganno, portando luce di verità a illuminare il dolore che così si trasforma.
L’acqua turbinosa di Scorpio dà tormento o coraggio e la trasformazione avviene attraverso un processo di purificazione e sacrificio, producendo un’armonia più sottile. Il motto del segno “Sono un guerriero e dalla battaglia esco in trionfo” simboleggia l’uomo che combatte tutto ciò che ostacola la distribuzione della Luce; le cose oscure annidate nelle PROFONDITA’ vanno affrontate, comprese e trasformate in modo da permettere all’uomo di liberarsene e uscire dalla battaglia pronto per servire – senza vincoli personali – l’Umanità.
Pensiero seme
Il valore vi porterà alla meta, e le vittorie dello spirito che si sacrifica muteranno nel profumo delle fresie.(1)
L’Idra di Lerna (2)
La fatica di Scorpio, quella di Ercole e l’Idra di Lerna dalle nove teste, attira l’attenzione per quel complesso miscuglio di smarrimento, terrore e strenua impresa che la collega ai miti più potenti e inferi. L’Idra di Lerna terrorizza anche oggi la terra; annidata nell’oscurità e nascosta dal fango, da lei stessa prodotta, è difficile da stanare eppure sappiamo che l’uso di una tecnica adeguata è sempre
risolutiva per la riuscita di una impresa. Ma le strategie non possono essere mai ripetitive. Determinante è la valutazione del momento e dell’avversario da superare. E questo era valido al tempo di Ercole, come ora al tempo di questa umanità e di questi aspiranti e discepoli. In tutti i casi però tutte le capacità psichiche sono messe sotto tensione e alla prova. Dopo il suo primo tentativo di vincere l’Idra annidata nella sua palude maleodorante, usando la personale forza e conoscenza, Ercole accetta mentalmente il suggerimento ricevuto dall’Istruttore. Il testo dice “ricorda il suggerimento”, ma fa parte della Comprensione vera il ricordare e soprattutto l’accettare. Nelle parole ascoltate “Non pensare che mezzi comuni possano servire, distruggendo una testa ne crescono due” è racchiusa non solo la considerazione che ciò che non è comune alla circostanza richiede tecniche insolite, ma anche che a volte bisogna abdicare e porre da un lato le proprie stesse capacità per accettare di poter fare ricorso a forze insolite. Operazioni di resa attiva da compiere dal livello della più intensa profondità. Antichi scritti di sapienza ammoniscono ”tanto più in alto tanto più in profondità dentro di te” e il gesto di Ercole di inginocchiarsi è simbolo contemporaneamente di una precisa legge fisica di spinta e di un’autentica umiltà vissuta che segue la regola che la discesa in profondità sempre precede l’ascesa verso l’alto. Ma, se osserviamo il mondo di oggi, colpisce anche l’utilità pratica di un piccolo stratagemma da applicare anche nelle nostre piccole difficoltà: se si vuole togliere sostentamento ad una cosa la si deve portare in un “campo” a lei estraneo, dove non può trarre alimento e forza da stati energetici a lei consimili.
L’ambiente è per sua stessa natura condizionante. Dal pantano indifferenziato, maleodorante, pieno di nascondimenti Ercole porta l’Idra verso l’aria pulita, in alto dove sono chiare le motivazioni, dove sono essenziali ed attivi gli “Elementi Originari”. L’Idra, simbolo di ricapitolazione delle vite e delle esperienze del passato, manifestazione della totalità delle tendenze istintive e delle illusioni ereditate e abituali, soffocherà allora per mancanza di alimentazione.
Scorpio opera così il trasferimento del centro di Coscienza.
L’individuo non sarà più dominato da forze sconosciute che dormono e serpeggiano nelle profondità dell’essere, in un inconscio percepito come tenebroso.
Tali forze saranno non combattute ma riconosciute come proprie, accettate e guidate. Secondo un finale poco noto le teste vennero bruciate: “i Fuochi di Dio elettrici e dinamici bruciano le scorie, il Fuoco divampa nei tre mondi e i tre corpi passano nella fiamma“. Ma la testa immortale vive: “i Fuochi di Dio lasciano intatto l’oro puro e la Divinità rimane“, ricompensa dell’eroe.
L’entità drago si illumina alla luce crescente della Coscienza, la testa immortale svolge la seconda parte dell’opera magistrale: dopo il “solve” ecco il “coagula”.
Scorpio “il dissolvente e disintegrante del vitale” opera così il salto nell’immanenza. Ciò che muore nel segno di Scorpio fiorisce in una Vita nuova.
E’ la vera nascita, quella dall’Alto.
Il Motto di Scorpio esprime la sfida e il traguardo del Guerriero.
Il Cielo del Plenilunio esprime una dinamica molto potente che coinvolge tutti i luminari in un’intensa dinamica di aspetti stabiliti tra loro.
Durante il Plenilunio la luce del Sole in Scorpio illumina la Luna, congiunta alla Terra, in Taurus: nella dinamica polare tra i due segni la forza del desiderio di Taurus si trasforma nell’aspirazione ardente del Guerriero in Scorpio. È la vittoria dell’Anima sulla forma che, dopo il superamento di crisi e lotte, rivela la Luce e la Vita celate nella tenebra e nella morte. L’oscurità dell’Anima sorge come Luce radiante, la “Luce del Giorno”, quella in cui avviene l’incontro tra forma, anima e Spirito.
L’opposizione tra il Sole e la Luna sostiene un duplice aspetto armonico con Nettuno, pianeta sacro di 6° Raggio, in Pisces. Affida al Guerriero il compito di “elevazione” che lo rende strumento dell’Anima, nella cui luce può contattare gli alti valori e ideali nettuniani per trasferirli e radicarli in profondità sulla Terra, rendendosi partecipe dell’opera di Redenzione e di Sacralizzazione del Pianeta. L’aspetto dinamico che Nettuno stabilisce con Saturno in Sagittarius e con Venere e Giove in Virgo esprime le resistenze dell’uomo a andare “oltre” per aprirsi alla visione del compito affidatogli nel piano evolutivo e rendersene “canale” di ancoraggio sul Pianeta, attraverso l’opera quotidiana fatta di s-velamento dell’essenza spirituale della forma e della più ampia visione della realtà nell’ottica di Amore-Saggezza.
Marte, Governatore exoterico e esoterico di Scorpio, Venere e Giove, congiunti tra loro in Virgo, stabiliscono con Plutone, pianeta non sacro di 1° raggio, co-governatore exoterico di Scorpio, che transita in Capricornus, un solido triplice trigono. La potente congiunzione tra Marte, Venere e Giove, in Virgo, e il contatto con Plutone in Capricornus, che crea un potente scambio tra i due segni di Terra, meritano particolare attenzione e responsività di collegamento. Segnala l’importanza di attivare nell’opera quotidiana la conoscenza della realtà concreta per penetrarne e ri-velarne il seme spirituale celato, nutrito e custodito dalla Mater-materia, e sollecita l’espressione di Amore-Saggezza da espandere nell’esperienza quotidiana come manifestazione di Buona Volontà, da esprimere attraverso il “servizio” al Pianeta e all’umanità. Plutone è in aspetto dinamico di quadratura con Urano in Aries, a sua volta in opposizione a Mercurio, Signore di Armonia tramite Conflitto, Governatore gerarchico di Scorpio, che si trova in Libra. L’aspetto dinamico tra Plutone e Urano, ancora attivo, insiste sull’urgente necessità di attuare forme-pensiero coerenti con il compito affidato all’uomo della gestione del Potere come “servizio” mirato al Bene Comune, corrispondente alla sua corretta interpretazione, mentre l’opposizione tra Urano e Mercurio chiarisce che tale corretto uso del Potere avviene tramite la realizzazione di Retti Rapporti umani.
Durante il transito del Sole in Scorpio (23 ottobre-22 novembre):
- Venere e Giove domenica 25 ottobre alle ore 21.04 si troveranno in esatta congiunzione in Virgo.
- Mercurio lunedì 2 novembre alle 8.07 entra in Scorpio, concludendo il prolungato transito in Libra, in cui era dal 27 agosto.
- Venere domenica 8 novembre alle 16.32 entra il Libra, segno in cui transiterà fino al 5 dicembre.
- Marte, giovedì 12 novembre alle 22.42 entra in Libra, in cui transiterà fino a domenica 3 gennaio 2016.
- Nettuno mercoledì 18 novembre riprenderà il moto diretto in Pisces, concludendo la fase di moto retrogrado, iniziata lo scorso 12 giugno.
Pensiero seme
“Fino a quando non avrai appreso questo morire e rinascere non sarai che un triste viaggiatore per l’oscura terra” (3)
Musica consigliata
Franz Liszt, A Faust Symphony S. 108 – 1° movimento Boston Symphony Orchestra, Leonard Bernstein