Glossario – Soggettività
Etimo secondo TPS
Il sostantivo deriva dall’aggettivo “soggettivo”, dal latino tardo subiectivus, “relativo al soggetto”, da subiectum, sostantivazione del participio passato, subiectus, del verbo subicĕre, composto dal prefisso sub-, sotto, e da iacere, gettare, con molteplici significati: mettere sotto, subordinare, suggerire, ispirare, innalzarsi, ergersi (con valore riflessivo).
Secondo F. Rendich la radice di riferimento del verbo iacio è l’indoeuropea as, in cui si riconoscono due componenti: “avvio [a] di un collegamento [s]”, “lanciare”, “gettare”. Si vedano il sanscrito as e il greco iēmi, “lanciare” (DEC, p. 426).
Qui per soggetto s’intende il Sé superiore che dalla più profonda interiorità ispira il sé inferiore. Si nota che anche in linguistica il soggetto designa chi compie l’azione.
Soggettività significa natura dell’Agente causale
Nel Lambdoma Sintesi la definizione è: La Soggettività è il ponte tra reale e oggettivo (2.4)
Treccani
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo): s. dei valori, di un giudizio, di una critica. In diritto, si parla di s. giuridica con riferimento alla capacità di essere titolari di diritti e di doveri: è posseduta dalle persone fisiche fin dalla nascita, e dalle persone giuridiche dal momento della loro costituzione.
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