Un Nuovo mondo

E’ attualmente in atto la congiunzione della Terra con Nettuno,  il più esterno dei Luminari sacri, che delimita la Comunità solare e contemporaneamente la estende all’Infinito, secondo la prima regola di ogni vera comunione.

In questa situazione  il potere sacro di Nettuno raggiunge i centri della Terra e tutti i suoi esseri, spargendo correnti salvifiche e attivando la risalita dal basso e noi uomini, dato il momento storico di enorme necessità, possiamo impegnarci insieme per ‘risalire’ , appunto, e sostenere il tentativo di far espandere la coscienza di gruppo delle varie comunità umane,  liberandole e integrandole per gradi nell’Unità maggiore e, quindi, nell’amore armonico della Comunione solare in modo che siano degne di far parte della Nuova cultura e civiltà.

Pensiamo a una comunità nata in un Nuovo mondo………come dovrebbe essere? Quali le sue caratteristiche principali? Quali i suoi obiettivi?

La coscienza umana sta uscendo con molta fatica dalla fase dell’individualismo, comunque necessaria per poter avere maggiore comprensione, consapevolezza, discernimento e interiorità : molti individui stentano a rinunciarvi e nelle loro vite è ancora un elemento prevalente, ma è ora di rinunciare all’egoismo per cominciare a amalgamare e unificare  le parti più profonde del mondo Reale con la vita apparente.

L’esistenza umana deve essere oggetto di approfondimento perché non si può vivere con superficialità, nello stesso modo anche la natura, con tutti i suoi regni, deve essere conosciuta e riconosciuta, e così i processi del mondo e l’ordine dell’universo.

Sicuramente abbiamo bisogno di una comunità che ragioni in termini planetari, di interesse generale dell’umanità, dell’ecosfera e delle generazioni future perché non basta agire in zone ristrette, che pure è giusto difendere e valorizzare, ma dobbiamo gioco-forza affrontare i problemi di una popolazione mondiale in crescita esponenziale, della scarsità delle risorse e dei grossi capovolgimenti climatici che portano con sé le calamità naturali a cui assistiamo sempre più di frequente.

Per queste ragioni e tante altre ancora, è tempo di smetterla di occuparsi a parole del globale e darsi da fare solo localmente, quando si fa, dobbiamo smetterla di parlare e parlare, di consultare persone specializzate in questo o quel problema che man mano si affaccia alla ribalta e quasi sempre perché avvengono disastri e morti.

Dobbiamo al più presto comprendere che per star bene non abbiamo bisogno di sottomettere gli altri e non abbiamo bisogno di separarci dagli altri, perché l’armonia si costruisce tra comunità che non siano insensibili, ma siano pronte ad attraversare la vita senza corazze, libere di sentire sia il piacere che il dolore, non solo proprio ma anche quello degli altri, libere di provare gioia nel calore degli affetti e di sentire il fardello delle ingiustizie per poter comprendere sino in fondo che siamo tutti sulla stessa barca e, più di ogni altra cosa, che siamo parti di un Tutto più grande.

Più chiaramente riusciremo a cogliere tutto ciò, più saremo partecipi delle vicende del pianeta e della civiltà umana, più la nostra assunzione di responsabilità si espanderà e si rifletterà, tanto più riusciremo a realizzare una nuova comunità su scala globale e, quindi, un mondo nuovo.

Ora viviamo nel caos perché tutto si capovolge e non riusciamo a coglierne i significato più profondo…….dobbiamo chiederci in che modo si può mettere ordine in una situazione tanto catastrofica in cui sembra che tutto sfugga, che tutto vada sempre peggio, in che modo porre fine agli odi di razza e far sì che le varie religioni vivano in armonia e si occupino di condurre gli uomini verso la piena espressione della loro natura divina.

Come rendere più stabile e soprattutto più retta una situazione economica che non amministra la casa rispettando le regole di giustizia e non opera secondo i principi del buon padre di famiglia, perché dobbiamo considerare casa la nostra Terra che, come ogni casa deve essere rispettata insieme a tutte le forme di vita che accoglie nel suo seno.

Come possiamo fare in modo che tutti possano avere la loro giusta parte e non ci siano più ingiustizie, guerre e muri invalicabili tra individui che occupano la stessa abitazione  e dovrebbero convivere armonicamente?

Sicuramente l’unico modo possibile è l’azione congiunta di uomini che abbiano come obiettivo il futuro del pianeta e che si facciano carico di spiegare, applicare e seminare i principi di retta esistenza, buona volontà e armonia, che sono riconosciuti da molti, sbandierati in buona fede ma, purtroppo, non messi in pratica.

Gli individui, soprattutto quelli più giovani, devono essere educati con continuità e costanza ai principi di fratellanza e di interdipendenza cooperativa, all’unità religiosa e  all’amore per tutti gli uomini

E’necessario porgere questi principi in modo semplice e soprattutto mostrarli praticamente e far comprendere che la buona volontà può fare molto in termini di applicazione concreta, in maniera che ognuno faccia la propria parte con i mezzi e le capacità che gli sono più consoni, in piena libertà e autodeterminazione,

Ogni comunità deve assumersi le proprie responsabilità rispetto alle altre, anche di differenti nazioni e del mondo intero.

Questo proposito non deve essere inteso come qualcosa di utopistico e quindi irrealizzabile, ma deve avere come sostegno il contributo di molte intelligenze e di molti abili operatori di ogni nazione che si riconoscano a vicenda per le loro idee e per il loro agire con buona volontà e con retto intento.

Per poter divulgare i nuovi principi occorrono uomini che siano veramente capaci di parlare al cuore degli altri uomini, lavorando come meglio credono e usando i mezzi che ritengono più idonei  per poter raggiungere lo scopo.

Certo questo non è un lavoro che darà molto presto i suoi frutti, ci vuole tanta pazienza, tanta dedizione e, soprattutto, tanto amore che porterà al retto pensiero, all’assenza di rivalità e di violenza, per imparare ad esprimere e ancor di più a mettere in pratica le fantastiche idee di unità mondiale, di ridistribuzione equa delle risorse economiche e  di collaborazione religiosa.

Dallo stato di turbolenza attuale sorgerà la forma organizzata e ordinata del nuovo mondo. Per gradi il nuovo ritmo simporrà alle comunità umane disorganizzate e avremo ordine e regola invece del caos sociale di oggi;invece delle distinzioni religiose e delle sette differenziate delle tante cosiddette religioni avremo unespressione religiosa regolata in una forma e ben ordinata secondo la legge; invece di tensioni e lotte politiche ed economiche avremo larmonioso operare del sistema in certe forme fondamentali; ogni cosa sarà dominata dal cerimoniale con la graduale maturazione dei risultati interiori cui mira la Gerarchia.”*

L’Universo tende al Bene e, se questo pensiero viene accolto, quel bene appartiene a tutti, per cui la cultura delle comunità deve educare le coscienze a questa idea fondamentale per collegare armonicamente le varie attività umane; in questo modo si vede il disegno generale e l’unità fra Cielo e terra. Si comprendono le diverse necessità, si riesce a commensurare il grande al piccolo, si guarda il Cielo e la terra senza separarli ma cogliendone l’unità.

Una coscienza elevata ama l’umanità della quale è parte, desidera la sua crescita e la vede già migliorata  e, così facendo,  costruisce il futuro  in qualsiasi campo.

Per realizzare una grande comunità planetaria è dunque importante pensare al futuro e costruirlo con pensieri, immagini e percorsi nuovi, tendendo al massimo il nostro impegno per comporre pensieri che volino sulle ali dell’amore, siano forti e chiari, diretti al fine e tanto intensi da poter influire sulla sostanza spaziale e iniziare il processo di realizzazione di un Nuovo Mondo in cui la cosa più importante è il Bene comune.

            Nettuno,  il Salvatore solare infonde la visione del massimo Bene

 

*A.A.Bailey-Lettere sulla Meditazione Occulta-pag.ingl.41-Ed.La Nuova Era

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2 risposte a Un Nuovo mondo

  1. Come dice Anna, la coscienza umana sta uscendo con molta fatica dalla fase dell’individualismo. Tutti gli studiosi di esoterismo sono tendenzialmente d’accordo nel guardare all’uomo, alla società e al mondo con un’analisi che indaghi non soltanto i fenomeni apparenti – che spesso si rivelano ingannevoli o parziali – ma che sappia risalire a cause provenienti da “forze”, cioè da intelligenze, che sono invisibili, appartenendo a piani non materiali. Con quest’ottica si dovrebbe quindi osservare la crisi che le società occidentali stanno attraversando. Queste crisi sono economiche sole parzialmente, perché anche la crisi economica nasce da concezioni etiche ben precise.
    Ogni crisi nasconde un’opportunità e ha una finalità evolutiva, così nel campo del sociale vuole indicarci la via per passare dal gioco di potere alla cooperazione, in quello famigliare dalla gestione dell’autorità a quello dell’autorevolezza, in quello economico dalla ricerca del possesso alla condivisione, e così via. In realtà, rispondere alle logiche di potere, autorità, possesso vuol dire mettere in primo piano la paura: paura di perdere qualcosa su cui troviamo sicurezza.
    Sono i valori propri dell’Era dei Pesci, che devono essere sostituiti da cooperazione, uguaglianza e condivisione, tipici dell’Era dell’Acquario verso la quale l’umanità deve aprirsi se vuole stare al passo con le richieste evolutive. L’Acquario nella sua fase superiore è la sede Cristica per eccellenza, dove la paura è sostituita dall’amore. E’ però richiesto il coraggio di un cambiamento, il superamento della paura di perdere qualcosa; chi si dirige in questo sentiero troverà però al suo fianco tutte le forze buone e si renderà conto che ciò che temeva di perdere erano solo lacci ed ostacoli al suo progresso e alla sua vera libertà.

  2. 5.4 Lucia dice:

    Essere dei sognatori ad occhi aperti attenti e vigili ai piccoli cambiamenti ed già futuro lo costruiamo qui ed ora. Sulle note di questi pensieri luminosi l’umanità potrà realizzare la visione del nuovo mondo, del nuovo modo di vivere in Comunità. Non è utopia anzi pensare in grande fa bene al Cuore e l’amore che così si manifesta cambierà questa situazione ora difficile.

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