Capricornus 2016

(Si presenta il frutto del lavoro compiuto sul Segno di Capricornus a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)  

Sole in Capricornus

Sole in Capricornus: Martedì 22 Dicembre, ore 5.49

Plenilunio Capricornus: Venerdì 25 Dicembre, ore 12.13

Novilunio Capricornus: Domenica 10 Gennaio, ore 2.32

PERSISTENZA

Capricornus è il punto di massima consapevolezza spirituale della Ruota dello Zodiaco, in quanto gli

Mikalojus K. Ciurlionis: Capricornus

Mikalojus K. Ciurlionis: Capricornus

ultimi due segni sono distributivi. È il segno della trasfigurazione che rivela la natura di luce della materia che solo dopo questo processo diventa utile per servire (Aquarius) e salvare (Pisces). La volontà vittoriosa, libera dalla forma, inizia ad esprimere il volere divino.

In Capricornus, guidato dall’ambizione personale, con sforzo l’uomo crea la propria autorealizzazione, usando una buona dose di insensibilità per arrivare al potere. Saturno, governatore essoterico, procura le occasioni e richiama la giusta disciplina, la responsabilità, la fredda lucidità e la PERSISTENZA per superare i propri limiti.
Ma una volta raggiunta la vetta, per procedere nell’evoluzione della coscienza, si deve abbandonare tutto per diventare Luce al servizio del Bene Comune. Ed è ancora Saturno, governatore esoterico, che favorisce questo difficile processo di rinuncia al proprio potere per offrirsi, umilmente, al volere divino. Il potere personale si trasfigura per diventare salvifico e si comincia a costruire nel nome della Luce, con un impegno PERSISTENTE a custodirla.
Solo allora Venere, governatore gerarchico, rivela “quel desiderio per il tutto, per l’universale” che è Amore Spirituale e Intelletto d’Amore che si ottiene con la liberazione.
Capricornus è un segno di Terra in cui siamo chiamati a verificare i nostri valori, perché tutto ciò che nasce dal pensiero ed è portato a compimento, deve portare in manifestazione il valore e l’amore.

Capricornus è anche la porta dell’Iniziazione che l’uomo può varcare solo quando, “caduto umilmente in ginocchio sulla vetta rocciosa, offre cuore e vita all’anima per servire l’umanità”. Solo allora gli vengono affidati i segreti della vita. E solo in ginocchio, con umiltà, può varcare quella soglia, quando sostituisce l’ambizione, sia terrena, che spirituale, con il vero senso della realtà, non avendo altro scopo che servire. Allora si comprende il senso del motto evoluto di Capricornus: “Mi perdo nella Luce Suprema, ma le volto le spalle”.

Pensiero-seme

Per esercitare il comando del cuore non occorrono sforzi né adattamenti. La sua energia è posta in azione dal pensiero puro,
dalla persistenza, dalla benevolenza.[1]

La discesa agli Inferi [2]

C’è una pausa di silenzio tra la nona e la decima fatica di Ercole, tra Sagittarius e Capricornus.
Una bolla di inesprimibile ed abbagliante Luce, un oceano di silenziosa e vibrante intensità.

Solo una parola risuona: Iniziazione. Solo alcune immagini: Il Cristo accanto ai suoi tre discepoli sulla montagna della Trasfigurazione.
Da adesso in poi non ci saranno più prove ed Ercole sarà successivamente un Istruttore, un Maestro, un Salvatore.

Capricornus è l’Ascesa verso la Montagna Sacra: la grande lettera M con i suoi due picchi del Sole e della Luna, le due polarità; la Montagna della risolta Unità. Eppure nella prova di Ercole è la lunga, terribile, interminabile discesa verso gli Inferi che viene descritta.

La Discesa nell’Ade è l’antica discesa del Sole nelle dodici ore della notte.
Lì in un unico centro rovente vengono affastellate tutte le sensazioni di una variopinta natura umana raffigurata nell’impeto innalzante di una frenetica attività.
Dolore misto a gioia, piacere misto a sofferenza, malinconia ed ostinazione.
E dovunque l’”indomabile considerazione di sé stessi”.
Uomo capace di sentire tutte le sensazioni, Ercole, vi si immerge sfiorando Caronte, Medusa e poi si trova al cospetto di Plutone, il re degli Inferi e a lui chiede di Teseo.

Plutone impone la prova: ”Potrai liberare Teseo solo se riuscirai a vincere Cerbero, il cane dalle tre teste intorno alle quali è avvolto il Serpente… dovrai vincerlo con le tue mani nude, cosa che nessuno finora ha fatto”.
E nel volgere lo sguardo Ercole scorge Teseo prigioniero nelle tenebre, il luogo lugubre dell’isolamento, incatenato eternamente ad una lastra di pietra mentre le sue grida e le sue richieste di aiuto si disperdono sopraffatte dal vento.

Ed è a quella vista che qualcosa sembra cambiare in Ercole.
L’atmosfera di forza che diventa potenza e che tutto distrugge sembra ora frenata dall’abisso della presenza di un grande dolore ricoperto da una solenne tristezza. E’ la Comprensione della tristezza dell’essere umano che, eterno penitente, vaga negli abissi dell’esistenza terrena e anche della tristezza eterna dell’Essere Indomito che lo tiene prigioniero.

W. Blake “Sogno” dal libro di Giobbe

W. Blake “Sogno” dal libro di Giobbe

Ercole è trasformato: una “ardita serenità” gli balena nello sguardo, nel corpo una forza domata e amalgamata da un profondo dolore mentre volge lo sguardo a Cerbero con le sue tre teste, ognuna con il suo dolente nome: Sensazione, Desiderio, Buoni Propositi.

Ma è la testa centrale, quella del Desiderio, che governa le altre due alimentando le sensazioni del fisico, dell’astrale e quelle particolarmente piacevoli delle “teoriche buone intenzioni mentali”.

Il desiderio è il sottile ed avido motore della dolorosa vita umana che alimenta il “sogno dell’esistenza”, Ercole lo ha imparato ed è alla gola di quella testa che egli mira.

Nel suo gesto, accanto ad una salda e virile individualità, trapela la più tenera struggente Compassione. Compassione, coronamento dell’autentico Amore che libera l’umano ma anche vince e libera l’Avversario.

La Luce ora brilla nel mondo delle tenebre

E’ il ritorno sulla terra del Principio di Amore.
E’ la prova di adesso, quella a cui questa civiltà umana non è mai stata sottoposta da duemila anni dal messaggio annunciato e che ora viene inscenata.
Sarà prova individuale e collettiva, di società e gruppi, sarà un confuso momento dove processioni di bambini che intonano il “Canto della Stella“ si mischieranno alle immagini stordenti degli abitanti delle zone buie, come nelle rappresentazioni natalizie dove è facile incontrare maschere dei Krampus e i Percten mischiate a quelle degli Angeli. Ma sono pur sempre maschere, gigantesco ologramma di un Grande Paesaggio Visionario e la Realtà è che ognuno di noi è il Bambino Cristico che compie questo stesso viaggio per realizzare la sua vera natura.

L’umanità intera, quella dei Cieli e degli Inferi diventerà così il Veicolo Uno dell’Amore Cosmico.

Cielo del Plenilunio

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Il 2015 è caratterizzato dal doppio Plenilunio in Capricornus: il primo all’inizio dell’anno, avvenuto il giorno precedente l’Epifania, il 5 gennaio scorso, e l’ultimo che avverrà il giorno di Natale: il primo è stato nel giorno conclusivo del periodo dedicato alle “notti sante”, mentre questo secondo avverrà nel giorno che ne determina l’inizio, come se i due momenti plenilunari di Capricornus si ergano a custodia di quel prezioso lavoro introspettivo della coscienza che si svolge nelle giornate di maggiore oscurità e profondità del ciclo annuale.

Il prossimo Plenilunio avviene a soli tre giorni dall’ingresso del Sole in Capricornus e raccoglie tutto lo slancio dinamico del Solstizio d’Inverno, per dare inizio alla settimana dedicata alla celebrazione planetaria del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo.

Il Plenilunio in Capricornus accende la dialettica polare sull’asse verticale della Croce Cardinale che dalla Porta della manifestazione, della “Luce nella Forma”, introduce alla Porta dell’Iniziazione, della “Luce Iniziatica”.
A fronteggiare il Sole in Capricornus con la Luna in Cancer si trova la Terra in aspetto armonico di trigono a Nettuno in Pisces: sollecita la tensione agli alti Valori e Ideali Nettuniani che offre all’uomo l’opportunità di rendersi interprete e canale di ancoraggio della loro manifestazione nella forma (Luna-Terra in Cancer), costruendo la “Casa di Luce”, fondamento indispensabile alla salita sulla Vetta della montagna, dove splende la “Luce Suprema” da portare a valle con il “servizio” di Capricornus.

Saturno, Signore di Intelligenza Attiva, governatore di Capricornus sia essoterico che esoterico, si trova in Sagittarius e stabilisce un armonico aspetto con Urano in Aries: è un potente flusso energetico di Fuoco attingendo al quale le coscienze più pronte possono assumere con persistenza la responsabilità di collaborare all’opera evolutiva, aprendosi alla visione delle nuove forme-pensiero mirate al Bene Comune. Ancora insiste nel Cielo di questo Plenilunio la prolungata quadratura tra Urano in Aries e Plutone in Capricornus, che continua a segnalare la necessità urgente di trasformazione dell’uso del Potere in Volontà di Bene. L’aspetto conflittuale, che Saturno forma con Nettuno in Pisces, sviluppa una tensione dinamica sulla Croce Mobile che esprime la difficoltà, ancora insita nell’uomo, ad assumere il compito affidatogli di “servizio” al Pianeta per la Sacralizzazione della materia e per la Redenzione, che rappresenta la finalità del Pianeta stesso e il suo contributo da offrire al piano evolutivo.

Venere, Pianeta della Scienza e della Conoscenza, governatore gerarchico di Capricornus, in Scorpio, si rende vertice di un triangolo di scambio energetico armonico stabilito con Mercurio, Messaggero di Armonia e Bellezza, in Capricornus, e con Giove, Signore di Amore–Saggezza, in Virgo. È particolarmente sollecitata la creatività dell’uomo che attraverso l’uso della mente intelligente può costruire l’antahkarana tra il mondo delle cause e quello degli effetti e penetrare la materia cogliendone l’essenza spirituale. Giove interviene nutrendo, dalla sua posizione in Virgo, questo processo di realizzazione di Amore-Saggezza a cui l’umanità ha l’opportunità di attingere a piene mani.

Durante il transito del Sole in Capricornus 22 Dicembre 2015-20 Gennaio 2016:

  • Mercurio entra in Aquarius il 2 Gennaio alle 3.21, il 5 gennaio inizia il moto retrogrado alle 14.07, con cui rientra in Capricornus l’8 gennaio alle 20.38,
  • Venere entra in Sagittarius il 30 gennaio alle 8.18,
  • Marte entra in Scorpio il 3 gennaio alle 15.34,
  • Giove l’8 Gennaio alle 5.41 inizia il moto retrogrado in Virgo, che concluderà il 9 maggio riprendendo il moto diretto,
  • Urano il 26 dicembre alle 4.54 riprende il moto diretto in Aries, concludendo la fase di moto retrogrado iniziata il 26 luglio scorso.

Pensiero-seme [3]

L’assottigliamento della percezione del pensiero
vi dà la possibilità di penetrare i recessi dello spazio
e aprire le vie alla gioia dei conseguimenti e dell’ininterrotta infinita ascesa.

Musica da ascoltare

Arvo Paert Seven Magnificat


1 Collana Agni Yoga.
2 A.A Bailey: “Le Fatiche di Ercole”.

3 Elena Roerich: Lettere dall’India 1929-1955, pag. 14.

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