L’Umanità è Amore

Oggi la nostra Terra, la ‘sfera di esperienza’, si congiunge nel quinto settore di Gemini, Segno grazie al quale perviene l’Amore divino “che tutto sorregge“, con Giove, magnetico pianeta del sintetico secondo Raggio divino del nostro secondo Sistema Solare, connesso all’Amore-Saggezza.
Gemini, fondamentale per il suo potere soggettivo/interiore più che oggettivo, controlla esotericamente il cuore del Sistema Solare e quindi la pulsazione della vita che tutto sorregge; è dunque connesso al Cuore del Sole.
E’ il punto d’ingresso per l’energia cosmica veniente da Sirio, il primario o Ego superiore del nostro Sole; la grande Loggia Bianca di Sirio è il prototipo spirituale di quella presente sulla Terra.
Contemplando il Cielo possiamo così immaginare una catena luminosa di cuori: Sirio quale Cuore cosmico, Giove come Cuore sistemico, la Gerarchia in qualità di Cuore planetario e infine i cuori dell’Umanità Una che pulsano tutti all’unisono.
“Il Sole è il Cuore del suo Sistema: così il cuore umano è il sole del suo organismo. Esistono molti cuori-sole, e l’Universo è un sistema di cuori; pertanto il culto della Luce è il culto del Cuore”. (Cuore § 62)

Amore e Saggezza sono due aspetti della medesima energia; la Saggezza è connotata da un approccio mentale, mentre l’Amore rispecchia maggiormente una coscienza legata ai sentimenti. Pensare con il cuore e amare con la mente sono i prodotti della loro fusione; questi obiettivi riguardano l’individuo e dovranno riguardare soprattutto l’Umanità nel suo complesso in un prossimo futuro.
“Non ci può essere vera saggezza senza amore e non c’è amore perfettamente espresso che non sia guidato dalla saggezza. … la saggezza equivale a conoscere con il cuore e l’amore è una forma di intima comprensione basata su un atteggiamento positivo nei confronti di tutto ciò che c’è di buono nell’oggetto dell’amore, chiunque o qualunque cosa esso sia”. (M. Robbins, L’arazzo degli dei, vol. I, p. 73, ed. Crisalide, 2008)

L’Amore è infatti una “… comprensione sintetica e inclusiva della vita e delle necessità di tutti gli esseri …, è alta prerogativa di un divino Figlio di Dio. Essa esclude tutto ciò che crea barriere, critiche e separazione. Non fa distinzioni, anche se valuta il bisogno, e in chi ama come anima produce l’unificazione immediata con l’oggetto amato”. (A.A. Bailey, Illusione quale problema mondiale, ing. 5)
La capacità di comprendere attraverso l’Amore “connota il potere di recessione, cioè la capacità di recedere dalla propria identificazione con la forma”. (A.A. Bailey, Ibidem, ing. 4); “La saggezza riguarda il Sé, la conoscenza riguarda il non sé, mentre la comprensione è il punto di vista dell’Ego (il Pensatore) che le mette in relazione”. (A.A. Bailey, Iniziazione umana e solare, ing. 12)

La comprensione, ovvero ‘l’opera riunificante della mente’, porta al nocciolo del problema poiché senza Amore non c’è vera e propria compenetrazione; l’Amore è un’altissima forma di visione mediante la quale l’individuo riconosce ciò che è essenziale e conforma le attività personali al disegno divino, come ci ha dimostrato il Cristo, che ne è la massima espressione.
Ogni saggezza è una forma di luce, poiché rivela il mondo del significato dietro la forma esterna. Qualsiasi comprensione è una evocazione di luce, poiché ci rende consapevoli delle cause che producono le forme esterne che ci circondano (compresa la nostra) e condizionano il mondo del significato che esprimono”. (A.A. Bailey, Psicologia esoterica II, ing. 467)
La Saggezza è l’applicazione sapiente dell’Amore e questo riguarda l’Umanità intera nella sua capacità di agire per il Bene comune “Saggezza è abilità nell’azione, frutto dell’amore e del lume della comprensione; è consapevolezza dei requisiti e capacità di fondere in un rapporto sia l’esigenza che quanto la soddisfa”. (A.A. Bailey, Astrologia esoterica, ing. 494)

Attraverso l’integrazione di Amore e Saggezza non può che scaturire il Bene, la ‘suprema Energia divina’: “Che significa amare il bene? Sia chiaro che con ciò si intende non solo il compimento d’azioni buone, ma anche la capacità di restare affascinati dal bene. Questa seconda condizione non è comune, e viene sovente mal compresa: è da inculcare e coltivare. Il cuore si riscalda solo quando prova diletto nel bene. (…) Quando dissi del Mondo del Fuoco, amore e bene erano naturalmente da comprendere come le solide basi dell’ascesa. E com’è bello sapersi rallegrare in presenza del buono! Che grazia squisita saper vedere i petali di quel Loto! Ogni manifestazione di una simile gioia Ci rallieta: è segno certo di purezza! Dunque chi pensa al Mondo del Fuoco deve acquisire per prima cosa l’amore del bene”. (Mondo del Fuoco II § 143)

Il compito che attende l’Umanità nel prossimo futuro non è facile, ma diviene semplice se queste qualità, Amore e Saggezza, vengono acquisite, custodite e coltivate; una volta sviluppate l’Umanità dovrà applicarle appieno e coscientemente non lasciandosi fuorviare da questi tempi inquieti e dall’errata applicazione delle stesse che può scoraggiare l’azione volta al Bene.
Si domanderà: “Non è dunque l’amore che regge il mondo?” Potrebbe forse esistere il Bene comune senza amore? Criticate meno, siate più solleciti e premurosi nel pensiero. (…) Il Pensatore insegnava che la benevolenza è caratteristica di chi marcia sul sentiero”. (Sovramundano III § 509)

L’Umanità nelle sue vesti di Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo sente l’urgenza dei tempi e volge lo sguardo sia verso i Modelli celesti sia verso il mondo da dove sorge il grido di dolore degli uomini.
“Quando è doveroso parlare dei concetti indispensabili? Proprio quando sono stati violati; se ne deve parlare quando gli uomini li considerano ormai senza speranza. Perché mai Noi vi ricordiamo la Fratellanza proprio oggi? Gli uomini, disperati, verranno a cercare i semi sparsi della Comunità fraterna predestinata. Non lasciatevi confondere dalle oscillazioni del pendolo della vita. La disperazione può essere il presagio della nuova visione”. (Fratellanza § 6)

Oggi dunque celebriamo quale unico Servitore planetario, ovvero in nome del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, le Energie che l’Umanità Una deve mettere in campo per creare sulla Terra la Fratellanza universale nella consapevolezza che, nella sua più intima essenza,

l’Umanità è Amore *

Temere Dio è assai bene, ma meglio è amarLo;
ancora meglio innalzarsi in Lui oltre l’Amore.
Uomo, quando Amore non ti turba né ti ferisce dolore,
tu sei allora trasformato in Dio e Dio in te.

(Angelus Silesius)

 

Note

* Le Sette Energie dell’Umanità Una, secondo i Sette Raggi (il Movente o gli Agenti coscienti dell’Evoluzione cosmica, sistemica, planetaria, umana e dei regni di natura) – per approfondimenti vedi articoli:
L’Umanità è Volontà – 23 luglio
L’Umanità è Luce – 8 settembre
L’Umanità è Armonia – 19 agosto
L’Umanità è Pensiero – 4 giugno
L’Umanità è Una – 21 settembre
L’Umanità è Ordine – 17 novembre

 

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