1.7 – 7.1 Numero e Volontà

Dal Lambdoma della Genesi delle Idee:

1.7 NUMERO – Il Numero è l’Ordine e il Nome delle cose

7.1 VOLONTÀ – La Volontà è l’Agente della Vita

Questa Polarità di Idee esprime e squaderna il rapporto primario tra:

1.1 VITA – La Vita È

e

7.7 ORDINE – L’Ordine è Libertà

A livello del Pensiero astratto o igneo (ove si attesta l’Anima umana, il “corpo delle cause”, per la visione esoterica), il tentare di comprendere e vivere il rapporto quadripartito tra Vita, Ordine, Numero e Volontà è analogo ad una quadratura del cerchio, al centro tra il Mondo delle Idee (cerchio) e quello delle Forme (quadrato).

Le Idee sono reali Energie ed Entità viventi, sono le potenze che producono precipitati, e rivolgere la  nostra contemplazione e riflessione a tali Fonti degli eventi e delle cose innalza la nostra vibrazione e visione dell’esistenza, atto quanto mai doveroso ed urgente in questi tempi di confusione e cecità.

Il potere del comando non sta nella corona, o nel popolo, ma nella vastità cosmica delle idee.” (Comunità § 84, Collana Agni Yoga)

La Vita ordina la Realtà secondo Numero, ed il Suo Agente è la Volontà.

La Vita È. La Realtà è ciò che è ed esiste: la Volontà della Vita è quella di condurre tutte le entità o realtà minori alla Libertà totale, all’Essere, e ciò è possibile solo seguendo e conformandosi all’Ordine comune ed armonico del Numero.

“L’Ordine vive di libertà, e la vera libertà è possibile solo nell’Ordine.” 

“Si ordina in libertà, liberando con ordine.”

Ecco alcuni brani dall’Insegnamento per sostanziare la nostra comprensione:

“Come dice Balzac, l’occultista inconsapevole della letteratura francese, il Numero è per la Mente quello che è per la Materia: “un agente incomprensibile”. Ciò può dirsi per il profano, ma non per la mente dell’Iniziato. Come pensava il grande scrittore, il Numero è un’Entità e, in pari tempo, un Soffio emanante da ciò che egli chiamava Dio e che noi denominiamo il TUTTO; il Soffio che solo poteva organizzare il Cosmo fisico, “dove niente riceve la sua forma se non attraverso la Divinità, che è un effetto del Numero”. È interessante citare le parole di Balzac su questo soggetto:

Le più minuscole, come le più immense creazioni, non si distinguono forse l’una dall’altra per la quantità, la qualità, la dimensione, la forza e gli attributi ad esse inerenti, tutti elementi generati dal Numero? L’infinità dei Numeri è un fatto provato per la nostra mente, ma, fisicamente, non ne può esser data alcuna prova. Il matematico ci dirà che l’infinità dei Numeri esiste ma non può esser dimostrata. Dio è un Numero dotato di movimento, che è percepito ma non dimostrato. Come Unità dà inizio ai Numeri, con i quali non ha niente in comune… L’esistenza dei numeri dipende dall’Unità che, senza un solo numero, li genera tutti….. Come! incapaci perfino di misurare la prima astrazione che vi concede la Divinità, o di capirla, sperate ancora di sottomettere alle vostre misure il mistero delle Scienze Segrete che emanano da quella Divinità?… Che cosa proverete se vi immergessi negli abissi del Movimento, la Forza che organizza i Numeri? Che cosa pensereste se io aggiungessi che il Movimento ed il Numero* sono generati dal Verbo, la Ragione Suprema dei Veggenti e dei Profeti che, nei tempi antichi, percepirono il potente Soffio del Signore, come testimonia l’Apocalisse?” (H. P. Blavatsky, Cosmogenesi, ed. Cintamani, 2009, p. 73)

* Il Numero sì, in verità; mai il Movimento. Per l’Occultismo, è il Movimento che genera il Logos, il Verbo. (nota HPB)

“… tutte le volte che parliamo del numero, se avessimo gli occhi per vederlo e le orecchie per udirlo, noi vedremmo il colore, come pure udiremmo il suono corrispondente a tale numero o frequenza vibrazionale. È a questo che Pitagora alludeva quando parlava della maestosa armonia delle sfere. Ora, come ogni atomo in ogni oggetto della natura, animata o inanimata, fa risuonare la sua nota dominante e produce il proprio suono ed ha il proprio colore e numero, così ogni uomo, fiore, albero, e ogni corpo.” (H. P. Blavatsky, La Dottrina Segreta. Vol. III, ed. Cintamani, 2007, p. 533)

“Una delle poche facoltà che i moderni riconoscono al Numero è l’ordine: numeri e ordine sono affini. Non si va oltre, ma si ammette che qualsiasi ordinamento deve alla fine basare sul numero, che dunque, per quest’aspetto, è riconosciuto come antidoto al caso. L’ordinamento numerico è perfettamente adattabile a qualsiasi circostanza, perché primo e ultimo coincidono sempre. Inizio e fine, nella matematica superiore, sono una sola identità, una potentissima equazione universale:

PRINCIPIO = FINE

la quale manifesta il vero ordine, l’unico possibile perché tutto sia uguale. Quale ordine sarebbe possibile, se principio e fine divergessero?” (E. Savoini, Dispense del 3° Settennio. Del Numero, scritto inedito, maggio 2002)

“L’Ordine s’identifica con il proprio scopo, che è propriamente l’ordine globale per il Bene comune.

L’Ordine è la Volontà ed è il Potere che l’esercita. Senza ordine non sussiste potenza e la presenza di un potere autentico è inseparabile dall’ordine.

La vetta suprema del Bene comune è la libertà, totale e massima per tutte le entità, e l’Ordine tende appunto a questo scopo unico senza limitarla, ma ampliandola. Là dove agiscono ordinamenti senza libertà si scopre sempre la presenza di uno pseudo-potere, illegittimo, transitorio e vero avversario del Bene comune.” (E. Savoini, L’Ordine, scritto inedito, 1987, riletto 2001)

Volontà o energia di vita sono sinonimi e sono un’astrazione, esistente a prescindere da ogni espressione formale. La volontà d’essere emerge dall’esterno dell’intero sistema solare. È l’energia onnipervadente di Dio che informa con un frammento di sé il sistema solare, pur rimanendone al di fuori.” (Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Psicologia Esoterica I, ed. Nuova era, p. 43)

“L’energia della volontà è l’energia più potente nell’intero schema d’esistenza planetaria. È chiamata la ‘Forza di Shamballa’ [il Governo solare del nostro schema planetario] ed è ciò che tiene insieme in vita tutte le cose. In realtà è la vita stessa. Questa forza di vita o volontà divina (che attua l’intenzione divina) è quella per il cui mezzo Sanat Kumara [la Personalità del nostro Logos planetario] raggiunge il Suo scopo.” (Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Raggi e iniziazioni, ed. Nuova era, 1984, par. ing. 715)

Al centro, dal posto del Fuoco, affermiamo:

La Volontà è Vita in azione, è Numero divino che ordina e libera le vite.


Si pubblica questo articolo in assonanza con l’allineamento celeste Sole-VulcanoUrano, sacro al e 7° Raggio.

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3 risposte a 1.7 – 7.1 Numero e Volontà

  1. joseph dice:

    riscontro alla vostra interpretazione
    del” Principio illimitato secondo cui ::>>>

    “Vi è un Principio Illimitato ed Immutabile, una sola Realtà Assoluta antecedente ogni Essere manifesto, condizionato. Esso è al di là dei limiti e delle possibilità del pensiero e dell’espressione umani.

    L’Universo manifesto è contenuto in questa Realtà Assoluta, e ne è un simbolo condizionato.”.
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    Non comprendo il linguaggio oscuro e contraddittorio!
    Se vi è un Principio -c’è già un limite e non è illimitato.
    Infine:se il Principio è aldilà delle possibilità del pensieri umano perché ne stiamo discorrendo ipotizzando che l’Universo sia contenuto in ente che chiamate Realtà Assoluta.
    Questo linguaggio esoterico non fa comprendere nemmeno il nostro presente che è solo un momento del progetto della Natura naturante ;una sorta di Macchina trascendente che distrugge le sue opere per rinnovarle e comprenderle.
    Quindi ? Non esiste nessuna Realtà assoluta e nemmeno relativa che ci esclude e che non conosciamo.

  2. TPS Editor dice:

    Ringraziamo del contributo. In questo tentativo di geometrizzare la comprensione filosofica della Vita e della sua Genesi, ogni Ente/Non-Ente o Realtà immateriale (compresi quelli supremi: la Vita stessa, l’Infinito, lo Spazio…) viene inteso/a quale Idea in sé. Vedi l’incipit della “Genesi delle Idee” nell’articolo https://blog-it.theplanetarysystem.org/2014/12/25/genesi-delle-idee/ :

    “Vi è un Principio Illimitato ed Immutabile, una sola Realtà Assoluta antecedente ogni Essere manifesto, condizionato. Esso è al di là dei limiti e delle possibilità del pensiero e dell’espressione umani.


    L’Universo manifesto è contenuto in questa Realtà Assoluta, e ne è un simbolo condizionato.”

    L’Assoluto non è ed è: in tale “unica Esseità giace celata la sua emanazione coeterna e coeva, o radiazione inerente”, causa della sua periodica manifestazione.

    (A livello umano, la manifestazione dell’Assoluto può essere intesa attraverso l’intuizione quale ordine e genesi delle Idee. Così possiamo concepire l’Idea di Assoluto, l’Idea di Vita, di Infinito, di Amore, di Universo…).

  3. joseph dice:

    consentimi un Rilievo alla sequenza che hai elencato degli Enti immateriali per attribuire il primato all’Ordine.
    Colgo un’incongruenza considerando che l’ordine implica l’esistenza di qualcosa sia materiale sia immateriale.
    Nella filosofia antica si tramanda che Platone nella sua rappresentazione del Mondo ,ponesse l’Idea, che appartiene all’universo Immateriale al vertice di tutto ciò che esiste. Essa è l’Ente eterno supremo che agisce sulla materia ma per far ciò deve manifestarsi attraverso un Principio (il Movimento ) dunque la Causa ,che è l’Anima.
    Dunque l’anima è l’intermediario fra il mondo immobile delle Idee che si realizzano nella Materia sia ordinata sia nella forma magmatica de essa che scaturisce dal centro dei corpi celesti.
    In buona sostanza. Esiste un Ordine della Natura sia a livello Sub-atomico sia sul piano della natura naturante che si rinnova nel Movimento disordinato che in quello ordinato perché La Materia deve trasformarsi in eterno in Energia .Fenomeno fisico che non sa ancora spiegare l’anima della Spirito e che quindi l’Umanità dotta atea Nega la sua esistenza.

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