In queste pagine abbiamo ciclicamente parlato del Governo, partendo dall’affermazione con cui tale primaria attività umana è stata descritta:
“Base e scopo del governare è la Libertà”
Nell’intento di costruire una forma-pensiero fondante in vista di una nuova Cultura/Civiltà, in questo quinto settennio del Piano dedicato alla Manifestazione stiamo selezionando le prime pietre e tracciando i lineamenti delle modalità in cui le sette principali attività umane potrebbero essere svolte nell’era di Aquarius nella quale stiamo entrando e che dovrebbe registrare un’espansione di coscienza dell’Umanità. Prodromo di tale ‘passaggio iniziatico’ sarà la data del 2025 della quale molto si è scritto.
In estrema sintesi, per quanto riguarda il governare, fin qui abbiamo detto che:
- La Libertà, il potere dell’Essere e Bene comune universale, è elargita dall’Alto e contemporaneamente deve essere conquistata dal basso. Chi governa dona la propria quota di Libertà acquisendone una maggiore e dunque chi più è interiormente libero più è in grado di governare.
- Il governare si compie dal Centro, il luogo del massimo sacrificio, il posto del Fuoco ove tutte le correnti si uniscono e ove regna un profondissimo e potente silenzio. Di qui possono essere tracciate direzioni, scoccate frecce ardenti di pensiero ed accesi altri centri attraverso i quali diffondere dosi crescenti di Libertà nel Campo.
- L’azione di governo è essenzialmente occulta, pur manifestandosi in precise indicazioni o decreti, e deve essere svolta in coerenza col Proposito del Governo reale del pianeta, quel ‘Centro ove il Volere di Dio è conosciuto’ che a sua volta si riferisce al Proposito del Logos planetario.
- Il futuro Governo, ovviamente mondiale, il cui compito precipuo sarà quello di liberare le coscienze rendendole autonome e cooperanti, dovrà anche tener conto del ruolo salvifico dell’Umanità nei confronti degli altri regni di natura dei quali essa è responsabile.
- Tale Governo planetario, che già esiste sui piani sottili poiché la nostra mente può immaginarlo, non potrà essere eletto dal basso o imposto dall’Alto, altrimenti non sarebbe libero. Ad esso si stanno già candidando col loro impegno coloro che operano per il Bene comune attraverso progetti di Servizio perseguiti senza alcuna ambizione personale. Dal valore del loro operato essi si riconosceranno e saranno riconosciuti, osservati e messi alla prova dal Governo superiore, e formeranno, integrandosi in modo naturale, il primo prototipo di quell’Ente che si manifesterà a tempo debito.
Se il Governo dovrà dunque essere essenzialmente l’antenna rice-trasmittente dell’Umanità che cerca di captare, comprendere e interpretare il Proposito del Governo reale per riproporlo, renderlo fruibile e riversarlo in giuste dosi nelle menti dei pensatori umani, la Politica, che da esso discende e di cui è parte integrante, sarà quell’Organo che elaborerà un Piano attraverso il quale tale Proposito possa tradursi, per gradi, in impulsi e obiettivi evolutivi coerenti.
Il Piano per l’Umanità, parte di quello planetario, dovrà quindi essere intuito e formulato in risposta a quello gerarchico (vedi), cosi come dovrà avvenire per il Proposito del Governo umano rispetto a quello del Governo reale. Sarà comunque costantemente aggiornato e sempre più precisamente definito, tenendo conto, per un verso, della progressiva comprensione del Piano maggiore (che peraltro è soggetto anch’esso ad aggiornamenti ciclici) e per un altro della necessità di conformarsi alle date solari ed alla capacità di rispondenza delle coscienze, nel rispetto del libero arbitrio umano e della legge del karma.
La nuova Politica, evidentemente, non sarà più gestita dai partiti che, essendo appunto “di parte” cercano in tutti i modi di far prevalere il loro punto di vista a discapito di quello degli altri. Così come l’Ente di governo, il Servizio politico sarà infatti unitario e votato al Bene comune, ovvero alla massima Libertà conseguibile in ogni momento del ciclo.
Poiché l’operatività politica riguarda prevalentemente le modalità della convivenza civile, dovendo tradurre il più precisamente possibile in proposte e leggi le direttive governative, ogni decisione o provvedimento dovranno essere supportati da un ampio consenso e quindi da una visione che contemperi tutti i punti di vista, definiti dai sette Raggi creativi che ricompongono l’unità essenziale ed organica di ogni questione e contemporaneamente rappresentano la meraviglia dell’Uno che si squaderna nel Creato.
Ogni nazione, sede di un Governo e una Politica minori, chiaramente inseriti in quelli mondiali, riproducendo al suo interno questo stesso Modello, vedrebbe alla propria guida uomini e donne illuminati, determinati e mossi da Volontà di Bene. Ciascuna di esse inoltre, essendo un’Entità vivente la cui natura sia personale che animica è espressione di una delle sette qualità di Raggio, tramite i suoi rappresentanti potrebbe contribuire al lavoro comune facendo emergere l’aspetto costruttivo di ogni questione attraverso la propria qualità specifica, parte integrante della visione complessiva. In tal modo, ci potrebbero essere gruppi di nazioni essenzialmente votati a presiedere, in ambito mondiale, al Proposito (1° R.) di ogni tema preso in esame, altre al Campo di Servizio (2° R.), altre ancora alla Pianificazione e Programmazione (3° R.), e così via. Considerando poi il fatto che ogni Raggio tiene in sé tutte le sette sfaccettature della propria identità, è evidente che si verrebbe a creare una fitta rete di relazioni luminose, di rapporti e connessioni sonore di pensieri.
E’ chiaro che questa ipotesi di rifondazione dell’Arte di Governare, pur per ora molto frammentaria, intende riprodurre in modo sostanziale la realtà del Governo invisibile del mondo e della Gerarchia planetaria che reggono le sorti dell’Umanità e del Pianeta. Conformarsi consapevolmente ad essi e collaborare per parte umana a tale azione di governo, potenziandola, dovrebbe essere la strada più logica da seguire. In tal modo si colmerebbe lo iato fra l’Umanità ed i suoi maggiori.
E’ tuttavia vero che tale visione, per quanto rappresenti un Modello già tracciato che attende solo di essere riconosciuto, oggi può sembrare utopica e irrealizzabile. Certo prevede una significativa espansione della coscienza generale. Occorre però tener anche conto del fatto che, se le sue basi sono giuste e la forma-pensiero che da essa discenderà sarà costruita a regola d’arte, ben alimentata e resa mentalmente attraente, non potrà che essere perseguita in leggerezza ed emergere con un ampio sostegno di pensiero. D’altra parte, inevitabilmente, insieme al Governo, tutte le altre attività umane saranno rifondate con criteri analoghi e quindi, in modo semplice ma potente, una grande onda di cambiamento precipiterà anche sul piano manifesto, trasformando radicalmente il modo di vivere dell’Umanità, che sarà basato su concetti di Unità, Cooperazione, Fratellanza.
I nuovi verranno!
L’Uomo, che vive sul Pianeta e nel Cielo, deve trovare in alto i suoi modelli e costruirsi un futuro consono al proprio ruolo planetario e solare. Non è più tempo di teorie e autocompiacimenti, ora occorre impegnarsi, ciascuno nel proprio campo, in un’azione comune, dando vita ad una potente forma-pensiero da cui discendano sperimentazioni e prototipi del mondo nuovo che siano di stimolo per le coscienze e di fondazione per il futuro. Così si lavora sotto le insegne della Luce e della Bellezza, e già siamo per via.
“La garanzia offerta dalle Forze della Luce è una delle massime fondazioni della Vita nuova. Affermo che farà buio per gli oscuri. Affermo la Luce del futuro, che con molte voci darà alle fiamme il mondo intero. Affermo l’Insegnamento come manifestazione del Mondo nuovo. Affermo i concetti più preziosi come fasi di vita. Affermo che non c’è tenebra che possa mai oscurare le Nostre Insegne. Affermo che questi turbamenti sono utili. Affermo che le forze del Mondo sottile sono protese verso i livelli terreni. Affermo che l’ora delle difficoltà è come la tromba che suona l’appello. Affermo che chi Ci segue sarà salvo. Affermo che i molti dispersi saranno riuniti. Affermo la via dell’alba, dove si compie la scelta. Affermo la data della felicità che decreta la salvezza del Mondo”.(Collezione Agni Yoga – Cuore § 214)
Nota: Questo articolo viene pubblicato mentre il Sole apparente transita nel primo settore del segno di Leo (1° e 5° Raggio) correlato alla prima attività umana: il Governo.