La vita terrena si trasforma solo visualizzando con molta chiarezza la vita futura. [1]
“Lo stato mentale di guardare al futuro anticipando gli eventi è una caratteristica prettamente umana ed è il germe della facoltà d’immaginazione, legata ai processi mentali, che col tempo si fonderà con la meditazione intuitiva unita alla visualizzazione, ciò che rappresenta la vera base d’ogni lavoro creativo.” [2]
L’arte di creare è una potente facoltà che solo il potenziale dello spirito può attivare secondo regole, requisiti e modalità ben precise.
Si parte da alcune indicazioni dell’Insegnamento esoterico: “La facoltà creativa di costruzione cosciente delle forme pensiero (…) richiede necessariamente una forte polarizzazione mentale e il riorientamento della mente verso la realtà. Quando il discepolo comincia a focalizzarsi sul piano mentale (…) comincia a lavorare nella materia mentale e si esercita nei poteri ed usi del pensiero (…) comincia a proiettarsi coscientemente nei mondi superiori. La sua energia, per mezzo della mente controllata e indirizzata, avanza nel mondo della mente spirituale superiore e nel regno dell’intuizione. Si stabilisce così un’attività reciproca.” [3]
Per esercitarsi nella costruzione cosciente delle forme pensiero l’uomo deve scoprire il valore, l’uso e lo scopo dell’immaginazione creativa, strumento che “lo mette in grado, proprio all’inizio, di agire come se fosse capace di creare in questo modo; poi, quando la coscienza immaginativa del come se non serve più, diventa coscientemente consapevole di ciò che egli, con speranza e attesa spirituale, ha cercato di creare; scopre che questo è un fatto esistente e sa, senza alcun dubbio, che “la fede è la sostanza di cose sperate, l’evidenza di cose non viste”. [4]
“I nuovi piccoli gruppi dediti a servire sinceramente il genere umano devono fidare nella potenza reale della costruzione interiore, che precede l’azione concreta. In caso contrario, ovvero se continueranno a seguire gli impulsi anziché i pensieri, otterranno effetti temporanei e inefficaci sulle situazioni presenti, ma non contribuiranno a creare le cause travolgenti delle future.
Il grande risveglio dell’Arte Reale, che compone le cause, prescritto all’alba della nuova Era, avrà allora luogo senza il concorso umano, e una bella occasione sarà stata perduta. Si tratta insomma di imparare a costruire il futuro e per il futuro.” [5]
Se crediamo che la radice del pensiero costruttivo è il vero talismano per il futuro del pianeta, e riconosciamo nell’immaginazione creativa, illuminata dall’amore per l’evoluzione, il mezzo reale capace di organizzare il futuro, possiamo insieme attivare il potere igneo della Mente e con volontà focalizzata immaginare un futuro umano migliore. In quest’epoca di rinnovamento generale possiamo ridare al Mondo l’Immagine del Bello, accendere i valori di una nuova Cultura e trasformare l’esistenza terrena in un’opera d’arte.
L’impegno coordinato è indispensabile per avanzare nella costruzione del futuro, le difficoltà possono scoraggiare i ricercatori, ma è una straordinaria opportunità da non perdere. L’entusiasmo e la convinta adesione al Bene comune sospinta dalla gioia di cooperare in gruppo, moltiplica le risorse. Inoltre, bisogna ricercare consapevolmente la cooperazione con i Creatori solari[*] e inserirsi nel Loro accordo ritmico, per progettare e costruire il futuro ed esprimere la nostra funzione: centri di unione dei mondi.
“L’umanità è come il cemento del mondo: tiene insieme le parti minacciate dal caos. (…) Solo chi è reso forte dalla corazza di Agni può adempiere più compiutamente il proprio destino. Agni non deve mai essere inattivo. Il Fuoco è l’elemento più operoso, più celere, più spaziale e si manifesta quando il pensiero si fa intenso. Non è con il pensiero che l’uomo preserva il pianeta? Il pensiero genera le sostanze più preziose. (…) Affermo che l’uomo può radunare tesori di pensiero che, in ritmo con l’Universo, daranno nascita all’Epoca nuova.” [6]
“La totalità delle parti più elevate del pensiero umano in ogni campo, influisce materialmente su ciò che appare sul piano fisico in tutti i regni di natura, su ciò che precipita le civiltà e le culture, e su ciò che esprime la migliore risposta, in un dato momento della sensibilità umana all’impressione cosmica. È tutto quello che si può dire, quando tentiamo di riassumere il desiderio immutabile e il modello o proposito dell’attività divina lungo le età. Sappiamo che per ora essa è profondamente incapace di esprimere o di produrre in forma manifesta la bellezza di quel disegno e di creare in conformità al pensiero di Dio. Però, di età in età, la capacità di pensare dell’uomo e la sua immaginazione creativa hanno eseguito il piano che si sta lentamente rivelando, e continueranno a farlo; ogni ciclo mondiale vede emergere una bellezza maggiore e vede gli effetti sottili del pensiero dell’uomo sui regni di natura subumani portare continuamente alla superficie cose sconosciute, mutare la natura della flora e della fauna del pianeta, e preparare la via a quell’epoca meravigliosa in cui la Gerarchia dirigerà di nuovo exotericamente il Piano sulla terra, ed aiuterà l’umanità ad operare con una comprensione più piena del piano divino.” [7]
Che “l’arte di comporre le cause” nostro per destino, guidi i cuori a riconoscere la bellezza del Disegno divino e illumini la mente a creare in conformità alla necessità evolutiva secondo le leggi celesti e rispondere insieme alla quarta stanza della Grande Invocazione data dal Maestro Tibetano:
“… dal Centro che vien detto il genere umano si svolga il Piano di Amore e di Luce …”
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[*] Il presente articolo è pubblicato in corrispondenza della congiunzione dei fuochi solari di 3° e 5° Raggio: Saturno, il Pensatore e Seminatore per eccellenza, e Venere, la Mente illuminata dall’Amore. Tale impulso causale che ci indirizza a preparare e a costruire il Futuro sfolgora nella Luce Superna di Capricornus: ‘la Porta degli Dei’, l’unico punto ove potenze solari e umane possono incontrarsi per collaborare a piani di sviluppo planetari. I Segni del Cielo indirizzano a cristallizzare la Luce in forme e ad allestire piani e progetti iniziatici, affinché sostituiscano quelli ormai inadatti e superati all’evoluzione.
“Tutte le grandi esperienze vissute sulle vette e riferite nella Bibbia sono connesse a Capricornus. Mosé, il legislatore sul Sinai, è Saturno in Capricornus, che impone la legge karmica alla sua gente. … Il monte della Trasfigurazione del Nuovo Testamento è Venere in Capricornus, allorché mente, amore e volontà si unirono nella persona del Cristo, Che “fu trasfigurato” davanti a tutti.” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, Collezione Lucis, p. 167)
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“… dal Centro che vien detto il genere umano si svolga il Piano di Amore e di Luce”
Una parte sempre maggiore dell’umanità si sta avviando a trascendere lo stato di coscienza puramente umano e impara a leggere “il libro dell’Universo” e i “segni dei tempi”, dai quali – attraverso analogie e simboli che indicano il Senso e il Metodo – provengono Insegnamenti e modelli operativi attuabili su diversi livelli.
A seconda del nostro grado evolutivo e della nostra costante meditazione, potremo leggere simboli e corrispondenze, evincendo le leggi e l’ordine implicito di quanto ci circonda. Unificando e comparando i dati raccolti (Analisi) e sviluppando la nostra Intuizione (Sintesi), la Realtà dell’Universo si svelerà in modo sempre più grandioso:
“La natura usa solo i fili più lunghi per tessere i suoi modelli, così ogni piccolo pezzo del suo abito rivela l’organizzazione dell’intero arazzo.”
(R. Feynman, The character of Physical Law)
Meditando sulla Legge evolutiva, comprendiamo che il Sentiero – individuale e cosmico – procede dall’egoismo alla condivisione; dalla profanità alla sacralità; dal separativismo alla tensione all’unità; dalla materia alla sua sublimazione.
Ci appare inoltre evidente che l’intera Manifestazione evolve dal Caos all’Ordine.
Possiamo leggere dappertutto la regola: “L’Ordine produce evoluzione”; essa è squadernata nell’universo intero, nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo.
L’Ordine favorisce armonia, energia e bellezza; un noto motto afferma che “L’unione (ordinata e armonica) fa la forza” e John Lane dichiara:
“Io posso vedere come la bellezza, sebbene possa originarsi nella confusione della vita, sia in definitiva una negazione del disordine, della distruzione, del caos. E’ il ristabilirsi del primato dell’armonia sul caos.”
(J. Lane, Bellezza senza tempo)
I Massoni definiscono Dio il Grande Architetto dell’Universo, ad indicarne l’ ordinata maestria riscontrabile nel cosmo (da “kosmos”, ordine) e Dante afferma, per bocca di Beatrice:
“…Le cose tutte quante
hanno ordine tra loro, e questo è forma
che l’universo a Dio fa simigliante.”
(Paradiso, canto I)
L’aspirante-ricercatore che intende percorrere il Sentiero, riconoscendo l’“Ordine finalizzato” dell’universo, coniugherà Volontà, Amore e Intelligenza (i primi tre raggi della Creazione) per diventare “operaio della vigna del Signore” e co-operare ad attuare il Piano evolutivo sulla Terra.
Lavoriamo con ardore perché sul nostro Pianeta si sviluppi tra gli uomini una Intelligenza-amorevole mossa dalla Volontà e mirata all’Evoluzione.