Oggi, 22 novembre, l’asse Sole-Terra è qualificato dall’energia primaria di Alcione, nella costellazione delle Pleiadi, l’ammasso stellare aperto che è l’Origine del nostro Sistema Solare: analogicamente, la Personalità (Terra) sta tra l’Anima (Sole) e lo Spirito (Cosmo). È un giorno propizio per la ricezione diretta dell’Energia cosmica di Alcione.
La radice del Suo nome ne rivela l’essenza, la grande forza primigenia:
Alcione è in sanscrito Amba,[1] la ‘Vergine-Madre Celeste dell’Universo visibile’, l’Aditi Vedica, esotericamente ‘l’utero del mondo’ o le ‘Acque dello Spazio senza limiti’. “Esse sono le ‘Acque della Vita’, in cui i germi primordiali sono creati — o, piuttosto, risvegliati — dalla Luce primordiale”. (H. P. Blavatsky, Dottrina Segreta Vol. III, Ed. Cintamani, p.256).
Esprime l’idea della Forza creativa delle Acque Primordiali dello Spazio, l’Origine femminile o sostanziale, Magnete centrale e Madre della manifestazione.[2]
Tale Giorno è dunque sacro alla Generatrice cosmica, sorgente del 3° Raggio cosmico o potere della Luce o Intelligenza creativa e, nel qui ed ora ‘relativo’ al nostro amato Pianeta, l’attuale ‘campo evolutivo della coscienza’ Sagittarius–Gemini (l’asse zodiacale attivo),[3] irradia il Suo dolce influsso:[4] il Soffio trasformatore dell’Origine cosmica illumina il Proposito, e sospinge il Piano di avanzata comune infallibilmente alla Meta.
È il secondo[5] potente Impulso e Suono immesso nel ciclo annuale della Terra da Alcione, indicata dall’Insegnamento come “stella dell’Individuo” o “stella dell’intelligenza”, e collegata all’umanità attraverso la costellazione del Toro ed Aquarius, il Segno sorgente del Servizio universale.
Il riconoscimento identitario con la Grande Madre cosmica rende indifferibile la risposta dell’intera progenie e, per noi esseri umani , il richiamo è di divenire suoi collaboratori consapevoli.
La Sua Voce impone fusione, destino, compiutezza, immortalità, creatività, vitalità per ogni ‘atomo’:
– Quando il Magnete stimola parti fra loro identiche, le attrae per una fusione armonica. Quando Noi uniamo archi di coscienza, completiamo il cerchio. Un’azione cosmica raduna dunque tutte le energie identiche, e s’instaura un’attrazione fra gli archi di coscienza. […] Ricordate la grande Legge cosmica. [Infinito II § 204, Collana Agni Yoga].
– […] Quando l’umanità avrà adottato il ritmo che procede di pari passo con l’Eternità, il Fuoco spaziale avrà sbocchi più facili. Il Magnete è ancora troppo estraneo e non riconosciuto. Solo quando la coscienza ne avrà saggiata la potenza, di cui può fare uso costruttivo, potrà manifestarsi appieno la sua creatività universale, l’uomo avendo il ruolo di collaboratore. Così si modellano le forme nuove. [Infinito I § 153, Collana Agni Yoga].
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In questo Giorno consacrato al Terzo Raggio, l’Ordine planetario, che essenzialmente è la sintesi degli spiriti umani, orientato alla Data cruciale del 2025, riceve e trasmette il Raggio cosmico dell’Intelligenza Attiva.
Lo imprime e semina, sul Piano di Amore e Luce dell’Eclittica e in tutti i cuori umani, dal 3º Dipartimento di questo Ordine o Umanità gerarchica e attraverso un settenario di Intenzioni, Direzioni o Formule, a beneficio del nostro amatissimo Pianeta Azzurro.
3.1 Attivo i contatti egoici
3.2 Traccio la via iniziatica
3.3 ILLUMINO IL PROPOSITO PLANETARIO
3.4 Guido il progresso iniziatico del gruppo
3.5 Progetto i ritmi e i cicli dell’avanzata
3.6 Alimento il sacro Fuoco
3.7 Ricerco il dialogo con l’Infinito
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[1] Amba: trae origine dalle radici indoeuropee am che esprime l’idea di “avviarsi [a] al limite [m]” e bha “effetto [-a] di uno spostamento [h] di energia [b]”. (Da: F. Rendich, Dizionario etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee, Palombi Editori, 2010, pp. 285 e 266). “Matr, ‘madre’, era ‘colei che si occupa in modo permanente [tr] di ciò che ha un limite [m]’…’colei che si prende cura di tutto l’esistente’”. (Ibidem, p.284).
Il primo ‘nakshatra’ dell’astrologia indiana è centrato sulla stella Alcione e sulle Pleiadi che portavano il nome di Krittika (“i coltelli” in sanscrito), “le stelle del fuoco” nutrici di Kartikeia, il Dio Indiano della Guerra, il Generale delle Armate Celesti (identico a Michele, il ‘Capo delle Legioni Celesti’), simboleggiato da una fiamma e governato da Agni, il dio del fuoco sacro.
Krittika: dalla radice indoeuropea kr “eseguire [r/ar/ra] un movimento nello spazio [k]”, “fare”, “compiere”, fare un sacrificio”, “agire”, “creare”; in sans, krti “azione”. Rad.ind. krt “agire [kr] tra due punti [t], “tagliare”, “dividere”, “cogliere”; in sans. krtti “che si taglia via all’animale”, “pelle”. (Ibidem, pp.36, 38).
[2] Alcione è definita “il punto focale dal quale e nel quale il Soffio Divino, il Movimento divino, opera incessantemente durante il Manvatara [la manifestazione]”. (Da: H. P. Blavatsky, Antropogenesi, Collana Cintamani, pag. 628).
“Il Sole (cioè il sistema solare) ha Alcione, nelle Pleiadi, quale centro della sua orbita.”
“Le Pleiadi sono la fonte di energia elettrica per il nostro sistema solare e così come il nostro sole è l’incarnazione del cuore o aspetto amore del Logos (Che a sua volta è il Cuore Di Colui Del Quale Nulla Si Può Dire), così le Pleiadi sono l’opposto femminile di Brama. Sono le madri dei sette aspetti della vita formale e ‘mogli dei sette Saggi dell’Orsa maggiore’. Sono connesse all’aspetto Madre che nutre il Cristo bambino.” (Da: A.A.Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, Collezione Lucis, pag. 156).
[3] L’asse Sole-Terra intercetta, da oggi (h. 4.06 italiane) fino al 22 dicembre, l’asse zodiacale Sagittarius–Gemini: la Direzione profondissima al Centro galattico e l’ardore della ricerca incessante del Bene comune, Sagittarius, e la sede del Magnete cosmico, la testa del Cristo cosmico, Gemini, ‘il punto d’ingresso per l’energia cosmica veniente da Sirio’, l’Amore intelligente o Intelligenza amorevole.
[4] Nel Libro di Giobbe si accenna: «Puoi tu legare il dolce influsso delle Pleiadi, o sciogliere la cintura di Orione?» (Giobbe, 38, 31). “Nel mistero di questo influsso e del Sole Sirio si cela la realtà della nostra evoluzione cosmica e perciò, incidentalmente, del nostro sistema solare.” (Da: “Iniziazione umana e solare”, pag. 202).
“…in un senso esoterico particolare il sole Sirio e le Pleiadi sono in stretto rapporto. È un rapporto simile a quello tra la mente inferiore e la mente superiore. L’inferiore è ricettiva o polarizzata negativamente rispetto alla superiore. Sirio è la sede della mente superiore, e mahat (com’è chiamata, o mente universale) viene in manifestazione nel nostro sistema solare attraverso il canale delle Pleiadi. È come se così si formasse un grande triangolo d’energia mahatica. Sirio trasmette l’energia al nostro sistema solare attraverso “…la settemplice Madre che cova, l’argentea costellazione la cui voce è come una campana squillante ed i cui piedi leggeri sfiorano il sentiero radioso tra i nostri mondi ed i suoi” (il Carro delle Pleiadi giace sul sentiero radioso dell’Eclittica). Nel sistema solare c’è una corrispondenza interessante di quest’interazione cosmica nel rapporto tra” Venere e la Terra, analogo a quel “sentiero che collega il manas [mente] superiore e l’inferiore, e che è costruito dal Pensatore durante il processo dell’evoluzione.” (Da: A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, Collezione Lucis, pagg. 1258-9).
[5] Per il primo, vedere qui.