Oggi, 23 agosto, la Terra riceve l’energia di Regolo (il Cuore del Leone) attraverso lo splendore del Sole, lungo il meridiano eclittico: analogicamente, la Personalità (Terra) riceve, attraverso la mediazione dell’Anima (Sole), le energie altissime e profondissime dello Spirito (Cosmo). È un giorno propizio per l’invocazione ed evocazione dell’Energia cosmica di Regolo.
L’antico nome, custode di un retaggio nobile ed eterno, ne testimonia l’origine elevata, e l’insondabile profondità della Sua energia:
Regolo è in sanscrito Magha,‘dono’, che esprime l’idea della grandiosità del Fuoco, il potere di ‘muovere in ogni direzione il limite’,‘magnificare’,‘concedere’;[1] il suono primigenio evoca parole indicative di autorità, saggezza, superiorità — il principio stesso del Fuoco libera e dà di continuo, è proprio della coscienza ardente dotata delle insegne della regalità e dignità sacerdotale, come espressione di vasta conoscenza, disciplina e sintesi spirituale; è il potere magico in tutta la sua forza.[2]
In tale Giorno, una scintilla cosmica e solare impressiona le coscienze, il Fuoco regolatore della Stella Regale accentra e dona una nuova dose d’Amore (Sirio-Leo-Sole), o Necessità evolutiva, altro nome per la “coscienza cristica” o di gruppo prevista per l’avanzata comune (verso l’Umanità Una, verso un Ordine planetario).[3]
È il secondo [4] potente Impulso e Suono immesso dal Legislatore celeste, nel ciclo della nostra amata Terra, tra i segni di Leo (la volontà solare di manifestare l’evoluzione della coscienza) e Virgo (la volontà di sacrificio): la sovranità dello Spirito è consacrazione al Piano, la Sua volontà s’irradia in Leggi regolatrici dell’attività o intelligenza creativa.
La vera e sola Regola del Cielo è il Servizio. Il potere, l’amore e la luce solare sono al servizio delle Idee, delle Formule e delle Forme: ne deriva la sua legittima sovranità sulle creature.
Il Sovrano contempla l’Essere, nel quale perde se stesso. [5]
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L’Ordine planetario, che essenzialmente è la sintesi degli spiriti umani, orientato alla data cruciale del 2025, riceve e trasmette il 5° Raggio cosmico della Forza costruttiva di ardenti/aurei rapporti, il Raggio trasmesso dalla nascente era di Aquarius.
Tale impulso del 5° Raggio cosmico è impresso e seminato, sul Piano di Amore e Luce dell’Eclittica e in tutti i cuori umani, dal 5º Dipartimento di questo Ordine di Spiriti o Umanità gerarchica e attraverso un settenario di Intenzioni, Direzioni o Formule, a beneficio del nostro amatissimo Pianeta Azzurro:
5.1 Immetto nell’Opera energia propulsiva
5.2 Manifesto le risorse del Cuore
5.3 Realizzo l’identità tra seme e seminatore
5.4 Esploro la costruzione aurea del Pensiero
5.5 IMPRIMO IL PIANO NELLE MENTI UMANE
5.6 Dispiego le nuove Bandiere di Luce
5.7 Conformo il Lavoro comune alla Liturgia celeste
OM
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[1] F. Rendich, Dizionario Indoeuropeo, Palombi Editore, p.286.
[2] “Mag o Maha è la radice del termine mago. In India, nei tempi pre-Vedici, il Maha- atma (la grande Anima o Spirito), aveva i suoi sacerdoti. I Magi erano i sacerdoti del dio-fuoco. […] dietro allo Zend “ mag” “si scorge il sanscrito maha, che significa grande”. Studiosi di valore ritengono che maha fosse originariamente scritto magha. Certamente esiste in sanscrito la parola Maga col significato di sacerdote del sole […]. L’arte della magia divina consiste nella capacità di percepire l’essenza delle cose nella luce della natura (la luce astrale), e di produrre, con l’uso dei poteri animici dello Spirito, delle cose materiali dall’universo invisibile; ed in tale operazione, ciò che è in alto e ciò che è in basso devono essere riuniti insieme e fatti agire armoniosamente. La magia è il secondo dei quattro Vidya ed è il grande mahavidya delle scritture tantriche. Occorre che vi sia gettata la luce del quarto vidya (atma vidya) affinché sia magia bianca. […] La magia bianca è governata dal sole…si basa sulla trasmutazione della facoltà creativa in pensiero creativo superiore…opera coi poteri dell’evoluzione…riguarda la vita nella forma, lo Spirito”. (Liberamente estratto da: A. A. Bailey, Trattato del Fuoco cosmico, Ed. Nuova Era 1980, note a pp. 984-5).
[3] “Le virtù di Sirio, che sono tre, si concentrano in Regolo, stella di prima grandezza sovente chiamata ‘il cuore del Leone’. I nomi dati alle stelle nel corso dei millenni contengono più verità esoterica di quanto finora si creda, e questo ne è un esempio.” (Da: A. A. Bailey, Astrologia esoterica, Collezione Lucis, p. 300).
Sirio, a Cui è connessa la nostra Gerarchia planetaria di Guide interiori o Maestri, è sia l’Anima cosmica del nostro sistema solare che particolarmente associata al nostro Signore o Logos planetario: il Logos di Sirio è la Fonte della Legge del Karma o Riequilibrio e dell’energia di Liberazione, per noi esseri umani dalle identificazioni minori della personalità (individuale o di gruppo, nazione, etnia, ecc.).
[4] Per il primo, vedere qui.
[5] E. Savoini, “L’uomo sul pianeta e nel Cielo ”, 1998, testo inedito.