Il lavoro in allegato termina un percorso annuale di analisi, in chiave astrosofica, di alcuni processi storici nazionali e sovranazionali, e lo fa aprendo la visione al prossimo futuro. La continuità logica e fattuale tra passato, presente e futuro, ben chiarita dal concetto di ciclo, consente pertanto di penetrare nelle maglie di ciò che ancora non ha avuto una precipitazione formale per puntare l’attenzione, secondo la visione eliocentrica, sulla “danza” delle energie. Questo “gioco” cosmico (le Cause celesti) possiede regole ben definite, osservabili, indagabili e interpretabili, per quanto possibile, seguendo i percorsi psico-geometrici dei Luminari nello spazio solare: attraverso uno sguardo volto alla lettura delle potenze energetiche che irrorano lo spazio sistemico e ispirano le coscienze sarà quindi possibile tracciare i lineamenti del futuro.
L’Insegnamento in più punti sollecita l’uomo a svincolarsi dalla presa del passato e a volgere il suo fervente impegno al futuro, procedendo con decisione sulle vie evolutive: “Se vuole riuscire, l’umanità deve soprattutto accettare il futuro. Non c’è successo per chi resta con il passato. L’apertura di nuove strade è dunque il primo requisito, e la flessibilità in tale ricerca sta alla base del buon esito.” (Collezione Agni Yoga. Infinito II, § 86)
E prezioso sarà il compenso per questa tensione interiore: “Sognate il futuro, e vedrete il mondo rigenerato.” (Collezione Agni Yoga. Foglie del giardino di Morya, Appello, § 333)
La Terra, che in questa fase annuale trae alimento dalla luce sfolgorante di Taurus, vede il Sole nel campo sostanziale di Scorpio : su quest’asse celeste la potenza armonizzante del 4° Raggio opera incessantemente per volgere le coscienze alla Bellezza, regola e canone supremo, sottesa ad ogni pensiero, forma ed evento che sia stato forgiato a “regola d’arte“. Sul piano delle Cause la potenza solare irradiata da Scorpio in questo momento del ciclo annuale permette dunque a ciascuno la visione del Modello superiore, garanzia di quel processo volto a far emergere l’Armonia che sola può condurre alla Vittoria.
Combattere per trionfare: ecco il perentorio dettato zodiacale di questo momento del ciclo solare.
Trionfare su se stessi, come primo passo; trionfare sulla separatività, come suggello dell’evoluzione umana; infine trionfare sul male e, come auspica la Quarta stanza della Grande Invocazione, “chiudere la porta” attraverso cui si insinua in Terra.
Per trionfare è necessario combattere la più impegnativa delle battaglie, quella che proietta il guerriero della luce in quel campo di battaglia “senza forma” che è il futuro.
In quel campo di battaglia le armi a disposizione sono la mente amorevole e il cuore saggio e discriminante, armi che gli consentiranno, se usate per il Bene comune, di forgiare la “dimora illuminata” dell’Umanità secondo armonia e bellezza.
Sognare il futuro significa dunque costruirlo, significa tracciare le vie luminose, ma ancora senza forma, sulle quali si ergeranno una Nuova Cultura e una Nuova Civiltà, significa attivare “magneti” affinché le vie dell’uomo verso l’Uno siano salde e percorribili.
“Ti domanderanno come si traversa la vita.
Rispondi: come un abisso, su una corda tesa:
In bellezza, con cautela, e oscillando.”
(Collezione Agni Yoga. Foglie del giardino di Morya, Appello)