In questi giorni Venere si trova a solcare, per la seconda volta nel corrente anno (il suo ciclo semplice è di 225 gg.), le acque spaziali pregne, secondo la visione eliocentrica, della 1a qualità di Cancer, il Segno indicato in Astrologia Esoterica, come simbolo della volontà collettiva che condiziona la rispondenza e la psicologia delle moltitudini e come principale trasmettitore, per la veniente Era di Aquarius, dell’energia causante del 3° Raggio: Luce, Intelligenza, Creazione, Piano, Progettazione, Economia.
Si richiama qui il documento Ritualità solare per l’anno 2015, per ricordare che gli appuntamenti di questo ciclo intendono seguire l’incedere di Venere e le Sue indicazioni celesti perchè è questo Luminare il custode del 5° Raggio, la Mente costruttrice del Sistema solare, il Governatore occulto del processo di traduzione delle formule solari in forme mentali della sostanza del piano dell’eclittica. La Sua energia, indispensabile per la costruzione del futuro, caratterizzerà la nuova Era acquariana che, con il suo nuovo pensiero ‘scientifico,’ vedrà rinnegare la separatività fra la forma ed il suo creatore ed esalterà la mente illuminata e la percezione intuitiva, la reale razionalità.
Per tali motivi e per il fatto che Venere è indicato dall’Insegnamento esoterico come “l’alter ego” della Terra che sta alla Terra come il Sé superiore sta alla Personalità, si è pensato di seguire i suoi passi in quei sette Segni indicati come i principali trasmettitori, per la veniente Era di Aquarius, delle Sette energie della Vita (Sette Raggi) e di utilizzare, per l’anno corrente, le qualità risultanti da tali rapporti quali vibrazioni o formule causali, causali delle analoghe forme-pensiero a favore di un nuovo Governo solare nei sette settori della Cultura.
Da queste considerazioni è emerso il tema proposto per questo appuntamento: il Governo dell’Economia.
In più occasioni si è affermato che il vero governare è tale se elargisce libertà mentre opera in un Piano, unitario eppure composito, che contempla tutti i settori della Vita, per mezzo di un Progetto che al lume dell’intelligenza, accende un moto spaziale fra il proposito e la meta.
E che proprio questa trinità del governare: proposito, piano e progetto, viene accesa dal fuoco del potere dinamico dell’energia della Volontà del 1° Raggio unito alla luminosa Intelligenza del 3° Raggio, orientate al bene comune, per dare impulso attraverso il giusto rapporto fra valori spirituali e materiali, alla nuova fusione creativa fra la Vita e la forma.
Ma per inserirsi in modo armonico nella manifestazione planetaria e solare ogni azione deve conformarsi a quella Legge di economia, indicata dall’insegnamento come la 3ª Legge fondamentale del cosmo, che presiede a tutti gli scambi dell’energia vivente con l’obiettivo di adattare nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza tutto quanto riguarda l’evoluzione materiale e spirituale dell’intero Sistema.
Ne consegue che anche il Governo di una nuova Civiltà planetaria, guidato dal proposito di dirigere le potenzialità evolutive in modo armonico, secondo regole di giustizia, vedrà in tale indicazione anche la direzione dell’economia.
Secondo l’etimologia, il termine Economia, che deriva dal latino oeconomia, traslato dal greco oikonomìa, è composto da due elementi: oikòs, casa, dimora, e nomia, amministrazione, giusta distribuzione, e significa ‘amministrazione della casa secondo regole di giustizia’.
Ma se estendiamo questo significato sia all’organizzazione dell’utilizzo saggio di risorse attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia al sistema economico di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, emerge la necessità urgente di sviluppare una coscienza pubblica consapevole dell’importante ruolo che l’umanità ricopre.
Se l’umanità vorrà affrontare degnamente questo compito, dovrà muovere i primi passi nella direzione di un Sistema Planetario, che richiederà un profondo cambiamento ed il passaggio da un’economia basata sui bisogni egoistici ad una economia figlia di una polis-etica.
Secondo le indicazioni suggerite dall’Insegnamento, alla base dovranno essere sempre posti i tre principi fondamentali:
– il giusto movente,
– il servizio altruistico,
– il pensiero luminoso rivolto al futuro,
poiché è in essi che riposa la speranza di un nuovo Governo e di una Economia planetaria e solare forieri del giusto equilibrio fra valori materiali e spirituali.
Solo un governo illuminato, ispirato dal Pensatore/Osservatore, l’Ego immortale, l’Anima che contempla (Venere per la Terra), e un’attività politica costantemente orientata al bene di tutta l’umanità e dell’intero sistema, potranno generare quel giusto equilibrio necessario.
E la qualità di un tale lavoro può e potrà essere frutto unicamente della volontà di bene posta in azione dalla solidarietà e dalla cooperazione in un lavoro di gruppo.
Sarà questo il risultato di un’intensa attività che permetterà di abbattere ogni ostacolo dato da egoismi e cupidigia al fine di realizzare una coscienza umana sempre più ampia e luminosa.
Il Maestro dell’Agni Yoga al §165 di ‘Comunità’ raccomanda: “Quando organizzate una comunità, badate che l’osservanza dei Precetti non nasconda la cupidigia. Questa sinistra avidità distrugge le conquiste creative: è un verme ben annidato nell’ignoranza umana. Pertanto è necessario conoscere bene le cause che lo fanno sviluppare. La più pericolosa fra tutte è la concessione di privilegi. A ogni costo bisogna distruggere questi ospiti maligni. L’organizzazione della comunità prevede in primo luogo l’eguaglianza. Ammessa che sia una disparità qualsiasi, subito si insinua la perniciosità del privilegio. La disuguaglianza mette in moto un’altalena: l’ascesa maggiore dell’uno crea l’ascesa ancora superiore dell’altro. Se non si vuole che i sostegni cedano, bisogna rispettare l’eguaglianza. Il cinico dirà: ‘Lasciateli oscillare a piacer loro, sarà maggiore l’energia diffusa nello spazio’ L’osservazione non è priva di senso, ma l’opera comune ha tanto bisogno di cure sollecite che occorre misurare bene le forze, e il principio di massima economia è appunto l’eguaglianza, che distrugge privilegi e cupidigia”.
Per muovere i primi passi in questa direzione diviene fondamentale comprendere che tutti noi, come individui, siamo parte precipua dell’intero sistema e che il valore di ciascuno si basa sulla divinità inerente allo spirito umano e sull’integrità del tutto.
Ciascun individuo, pertanto, consapevole che nel cuore stesso dell’Universo vi è un Potere infinito e che, al di là di tutte le apparenze e le memorie del passato, l’amore è proprio la legge della Vita stessa, è realmente necessario e molto può fare nella sua sfera d’influenza.
Queste, peraltro, sono le basi per una vera rivoluzione, ma come qualsiasi rivoluzione non può, per essere risolutiva, avere sostegni solo esteriori, deve, e può essere preparata e scatenata dall’interno. Chiunque si affidi, in qualsiasi misura, al Potere infinito interiore, senza bisogno di risonanti azioni esterne, può dare origine a una cascata inarrestabile di cause gravide di eventi concreti. Questo è il vero modo di operare una rivolta. E solo così ogni luminosa comprensione, frutto dell’esperienza, potrà diventare patrimonio comune ed alimentare quella fase radiosa della saggezza che, mediante l’amore, consentirà l’applicazione illuminata della conoscenza a tutti gli affari degli uomini.