Oggi (6-7-2015) nel cielo eliocentrico sfolgora la Luce accesa dalla sintesi energetica della congiunzione Sole-Terra-Plutone sull’asse zodiacale Cancer-Capricornus (l’asse radiante che collega la Porta degli Uomini alla Porta degli Dei), sotto l’ala ‘profonda’ di Sirio, il Sole dei soli.
Un’intensa e profonda risonanza lega la Terra, Plutone (il Riformatore e Distruttore degli ostacoli e di tutto ciò che impedisce la sintesi, l’espansione di coscienza e l’emersione dell’Uomo nuovo) e Sole (il cui ‘Cuore’ è nominato come Vulcano, un Pianeta reale per l’Astrologia esoterica, analogicamente il Dio del Fuoco forgiatore dei fulmini di Giove). Le 2 Potestà congiunte[1] in Capricornus (il “Custode del segreto della gloria nascosta” che rischiara la via per la Vetta) progettano a dosi progressive la ricostruzione di un nuovo mondo, a tutti i livelli; dalla ‘Vetta iniziatica’ imprimono un potente impulso di Volere spirituale che elargisce la volontà di essere e il potere di governare, pianificare ed organizzare (le energie o Raggi 1-3-7 trasmessi dal Segno di Capricornus).
Come espresso nel documento Ritualità solare e Effemeridi anno 2015, la ritualità che segue il Ritmo eliocentrico delle date/direzioni tracciate dai cicli composti della Terra e dei 7 Pianeti principali (chiamati Luminari sacri dall’Astrologia Esoterica) nel cerchio dello Zodiaco, da quest’anno e per i prossimi sette anni, verrà dedicata alla Semina vitale e spaziale delle “Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura/Civiltà”, accentuando nel 2015 il primo dei sette aspetti, associato al Potere, Volontà, Misteri, Proposito, Governo, guidati dal caposaldo “Base del governare è la Libertà” (indicato da E. Savoini in uno scritto inedito del 1994).
Si parte dall’ipotesi che l’Opera coordinata delle Intelligenze planetarie sul Piano solare/Eclittica sia il Modello superiore per la Nuova Cultura umana e che dunque occorra orientare ad esso qualsiasi opera umana: il pensiero ben orientato, come il suono, è il vettore di potere o creatore dell’evidenza formale. Ne consegue che “non perdere le date”, ovvero le Direzioni causali delle Formule evolutive, e accendere nella giusta direzione i semi del Nuovo diventa un atto di risonanza e gratitudine ai Pensatori del Cielo, un tentativo responsabile di collaborazione attiva al Piano solare. In altre parole, è un modo per esprimere la missione spirituale più avanzata del popolo italiano, che l’Insegnamento esoterico associa al 3° Raggio, da tradurre attraverso il motto “Incido i sentieri“, ed è un tentativo di cooperazione coordinata con le Gerarchie celesti o spirituali: un ordinamento di Creatori maggiori o minori in lavoro progressivamente concorde. Tale dev’essere, per commensura, un Sistema o Ordine planetario e umano.
Nuovi Piani di risoluzione fioriranno in terra quando gli uomini, spinti dal desiderio per la Bellezza, per lo splendore del Vero, consapevoli di Essere fonte di Libertà incideranno i sentieri della nuova Cultura, tenderanno alla creatività dell’Ordine solare e, lanciati con audacia verso la radianza dei mondi superiori, si faranno capaci di creare assieme ai Pensatori del Cielo, i Logoi fiammeggianti.
Plutone e Vulcano, il Volere solare, sospingono a edificare il nuovo mondo
In questo giorno dove il Potere sacro di Plutone, il Signore solare che controlla il “terreno ardente” (della Prova) più basso che forgia l’uomo a vivere in verità, nella terra più alta della Luce tocca il Volere spirituale della Terra e di tutte le sue creature, possiamo impegnarci a sostenere il tentativo di far crescere, con un’azione congiunta, ordinata e causante, il seme vivente ipotizzato in risposta alla domanda:
Qual è il Proposito del Governo della nuova Cultura/Civiltà?
Essere fonte di Libertà
La necessità di Essere è il primordio da porre come base per erigere il grande Futuro, governare in qualsiasi campo e pianificare il progresso planetario. “Non sono sufficienti infatti buona volontà, buone intenzioni e buone idee: ciascuno governa nella misura in cui è in grado di non deflettere dallo scopo, di utilizzare la Volontà di Bene e di stare al centro del proprio campo, liberandone i prigionieri e, di conseguenza, di essere la stella polare a cui guardare, la testimonianza vivente della possibilità di tale conseguimento”. (Così viene descritta la prima delle sette attività di Governo nell’articolo Il Governo della nuova Cultura.)
Con l’invito del Maestro dell’Agni Yoga nel cuore e la mente salda nella luce, saturiamo con le sue formule il campo umano:
“Solo di propria mano, di volontà propria, di proprio sforzo e lavoro lo spirito può farsi collaboratore cosciente dell’Infinito. (…)
Esprimere l’unità indivisibile e realizzare il nucleo dello spirito come creatore: ecco la formula migliore del principio dell’Essere.” [2]
“La Mente del Cosmo è onnipresente. In tutto lo Spazio la sua legge governa. Incalcolabili ne sono gli effetti e le combinazioni sempre nuove. Dal chimismo dei luminari alle funzioni delle espressioni vitali essa regola il principio dell’Essere.” [3]
“Il Cosmo e la nostra volontà simboleggiano l’affermarsi dell’Essere. E il libero arbitrio non è che una grande occasione di esprimere lo spirito umano.” [4]
“Il successo nell’attirare le manifestazioni del Fuoco avvicina l’umanità all’Infinito. Poiché l’Essere è fiamma, tutto vi si dissolve. Poiché l’Essere è Fuoco, tutto pervade. Poiché l’Essere è Spazio igneo, la nostra vita è colma di energia cosmica. Previste nelle energie ignee dell’Universo sono tutte le manifestazioni vivificanti, che avviano nuove combinazioni in ogni atomo e guidano la vita planetaria a produrre strutture più sviluppate. (…) Il Fuoco dello Spazio garantisce la futura evoluzione del Fuoco. L’evoluzione infatti non può svilupparsi densificando; solo l’intelligenza sottile e la raffinata cognizione dell’Infinito aprono la via dell’uomo.” [5]
“Gli uomini quanto più evolvono tanto più riconoscono la Libertà come diritto, dovere e bene supremo. Certo essa va conquistata e acquisita per gradi, e il processo di liberazione è arduo, prolungato, impegnativo; tuttavia esso lascia ciascuno “libero” di seguirlo a modo suo, in altre parole di proporzionarselo, e persino di rifiutarlo.
La Libertà (dalla paura, dall’ignoranza, dai dubbi, dalle illusioni) è quella sovrana energia che se applicata con disciplina instaura l’Ordine senza costringere, avvia una vera cultura senza ingannare, governa senza asservire.
La Libertà insegna a collaborare anziché competere, a servire anziché servirsi.
Il Sole è l’esempio fulgido del vero potere, quello che elargisce libertà, a grado a grado, secondo programma. E’ il centro dell’Intelligenza attiva, cioè della Luce.
La vera libertà si realizza nel cuore”. (Da scritti inediti di Enzio Savoini)
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Nell’insegnamento esoterico si legge: “con l’abrogazione dell’idealismo francese riassunto nelle parole: “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza”, l’attenzione del mondo intero si concentrò sul tema della libertà, e il simbolismo dell’evento è molto più importante di quanto si sia compreso finora. (…) Produsse anche, spiritualmente parlando, una linea diretta di comunicazione fra gli uomini che conoscono il significato della libertà e desiderano ardentemente la liberazione umana, ed i Signori di Liberazione cui compete d’impiantare nell’umanità questo desiderio innato. [6]
L’invito quindi è di cogliere l’opportunità del ciclo ed esprimere la natura illuminata dell’uomo poiché: solo coloro che sono autocoscienti possono creare, essi soltanto sono capaci di proposito, di coordinazione, di direzione, di governo.
“Libertà, Uguaglianza, Fratellanza, (…) sono le tre parole che dovranno governare la nuova era. (…) La “Libertà”, come i Signori di Liberazione l’intendono, è in realtà il riconoscimento dei giusti rapporti umani, liberamente adattati, intrapresi volontariamente e motivati dal senso di responsabilità che agirà da parete di protezione; questo non avverrà mediante misure coercitive, ma grazie all’interpretazione corretta e al pronto apprezzamento da parte delle masse, che sono portate a confondere la licenza (la libertà personale di agire come decide la natura inferiore) con la libertà dell’anima e della coscienza”.[7]
Si riportano, qui di seguito, Le quattro libertà, scritte da Franklin D. Roosevelt il 6 Gennaio 1941:
“Per l’avvenire che cerchiamo di rendere sicuro, desideriamo ardentemente un mondo basato su quattro libertà umane essenziali.
La prima è la libertà di parola e d’espressione in tutto il mondo.
La seconda è la libertà di ognuno di adorare Dio a proprio modo, in tutto il mondo.
La terza è la libertà dal bisogno, che tradotta in termini mondiali significa l’intesa economica che assicurerà ad ogni nazione una vita sana e di pace per i suoi abitanti, in tutto il mondo.
La quarta è la libertà dalla paura, che tradotta in termini mondiali significa la riduzione degli armamenti, in tutto il mondo fino ad un punto ed in maniera così radicale che nessuna nazione sarà in grado di compiere un atto d’aggressione fisica contro alcun vicino, in tutto il mondo”.
“Le Quattro Libertà si riferiscono fondamentalmente ai quattro aspetti del sé inferiore, al quaternario. Gli sforzi del Buddha hanno consentito la penetrazione di luce sufficiente per condurre al riconoscimento mondiale della desiderabilità di queste formule; nel mondo c’è già amore sufficiente, liberato dal Cristo, per rendere possibile l’applicazione delle formule. Poggiate su questa certezza, e mettendola in pratica sul piano fisico, dimostratene la verità. Ho detto “rendere possibile”, perché la realizzazione sta nelle mani del nuovo gruppo di servitori del mondo e degli uomini e delle donne di buona volontà”.[8]
A imitazione dei Maestri solari, che l’Uomo si erga sulla Vetta più alta e, tenendo la mente salda nella luce, conquisti la ricchezza dei Mondi lontani, per il compimento del Piano evolutivo di Liberazione.
Volgiamo dunque la volontà all’Infinito, a tutta la sua bellezza.
Possa l’uomo incarnare Cultura permeata di Spirito
[1] Plutone in Capricornus (eliocentricamente dal 2008 fino al 2024: 16 anni, 15 congiunzioni con la Terra) distrugge le strutture dalle fondamenta, quelle strutture ormai inadeguate alla marcia; le vie del rinnovo ostacolate da sedimi e legami obsoleti e frenanti sono sbloccate in modo travolgente ed incontrovertibile.
[2] Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 33, ed. Nuova Era.
[3] Ibidem § 28
[4] Ibidem § 61
[5] Ibidem § 56
[6] Da: A. A. Bailey, Esteriorizzazione della gerarchia, Collezione Lucis, pag. ing. 267
[7] Ibidem pag. ing. 271
[8] Ibidem pag. ing. 349
La potente congiunzione si svolge sotto l’ala iridescente della stella sovrana Sirio, pare dunque particolarmente risonante ed evocativo richiamare l’intima e misterica connessione che lega Plutone a quel Sole radioso, conosciuto anche come Iside celeste, fonti di ricchezza, fertilità e rinnovamento della vita oltre la morte, per la nostra amata Terra:
“… Sirio è anche Anubis ed è direttamente connessa con ‘l’anello invalicabile’[Anubis rappresentava anche il circolo dell’orizzonte, la linea che separa il visibile dall’invisibile, e così l’ombra dalla luce, e la morte dalla vita]… Anubis, il Plutone Egiziano, anche figlio di Iside [e della sorella Neftis], ‘il dio Egiziano della generazione, raffigurato con testa di animale, cane o sciacallo, anche detto ‘il Signore degli Inferi, del mondo inferiore o Ade’ in cui introduce le anime dei morti (le entità reincarnantisi); poiché l’Ade è in un certo senso il grembo o l’utero; … Hermes Anubis, ‘il rivelatore dei misteri del mondo inferiore’, non dell’Inferno o dell’Ade, come è stato interpretato, bensì della nostra Terra (il mondo più in basso sulla catena settenaria dei mondi), ed anche dei misteri sessuali. Veniva sempre raffigurato con in mano una croce, uno dei primi simboli della generazione e della procreazione su questa terra.”
Alziamo gli occhi al Cielo, la suprema fonte di Libertà, dietro lo splendore del Sole domina l’ardore del Sole dei soli, e congiunta alla Terra, la fiamma sull’elmo di Plutone: scoccano frecce letali (Sirio era riconosciuta quale ‘dente del serpente’, o come ‘arco’ che scaglia la triplice freccia verso il Toro/Apis – le tre stelle della Cintura di Orione, fonte di resurrezione; il simbolo astrologico di Plutone è una freccia rivolta in alto) come dardi di libertà, colpiscono al Cuore e danno la Morte, la grande Liberatrice, che spezza le forme che uccidono quanto racchiudono.