Oggi (23-5-2015) nel cielo eliocentrico sfolgora la Luce della sintesi energetica dell’allineamento Sole-Terra-Saturno sull’asse zodiacale Gemini-Sagittarius, i Segni trasmettitori all’Umanità dell’impulso che sospinge l’uomo interiore spirituale ad avviare il processo di identificazione con l’entità spirituale sul suo piano: il sé minore comincia a reagire in modo cosciente e con frequenza sempre maggiore al Sé superiore (Gemini); si spinge avanti su quel tratto di Sentiero in cui impara a “vedere” e, aiutato dal Fuoco di Sagittarius, dirige l’energia del sacrificio verso una meta sempre più elevata o centrale, diventando l’intermediario tra cielo e terra.
Secondo l’Astrologia esoterica la linea di forza cosmica che congiunge Gemini a Sagittarius, e viceversa, è in modo particolare connessa alla Terra, di cui quindi garantisce lo sviluppo egoico o della coscienza superiore, nonché della forma che lo esprime, e guida l’umanità di questo pianeta, irresistibilmente, alla porta iniziatica di Capricornus: “Quando le duplici forze dei fratelli cosmici (Gemini) divengono l’energia di colui che cavalca verso la luce (Sagittarius), il quarto [regno: l’umano] diventa il quinto [regno: il divino]. L’umanità, il legame, diviene la Gerarchia, la dispensatrice di ogni bene. Allora tutti i Figli di Dio gioiranno”.
L’intensa e profonda risonanza che lega Terra e Saturno, entrambi Luminari di 3° Raggio – Luce/Intelligenza creativa, accende nello spazio solare, soprattutto in tale giorno della loro congiunzione eliocentrica, una possente attività concorde e libera lampi di Pensiero creativo. Rispondono per affinità di risonanza anche il “centro della gola” dell’uomo e del nostro Pianeta (l’Umanità), analogamente di 3° Raggio.
Come espresso nel documento Ritualità solare e Effemeridi anno 2015, la ritualità che segue il Ritmo eliocentrico delle date/direzioni tracciate nel cerchio dello Zodiaco dai cicli composti della Terra e dei 7 Pianeti principali (chiamati Luminari sacri dall’Astrologia Esoterica), da quest’anno e per i prossimi sette anni, verrà dedicata alla Semina vitale e spaziale delle “Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura/Civiltà”, accentuando nel 2015 il primo dei sette aspetti, associato al Potere, Volontà, Misteri, Proposito, Governo, guidati dal caposaldo “Base del governare è la Libertà” (indicato da E. Savoini in uno scritto inedito del 1994).
Si parte dall’ipotesi che l’Opera coordinata delle Intelligenze planetarie sul Piano solare/Eclittica sia il Modello superiore per la Nuova Cultura umana e che dunque occorra orientare ad esso qualsiasi opera umana: il pensiero ben orientato, come il suono, è il vettore di potere o creatore dell’evidenza formale. Ne consegue che “non perdere le date”, ovvero le Direzioni causali delle Formule evolutive, ed accendere nella giusta direzione i semi del Nuovo diventa un atto di risonanza e gratitudine ai Pensatori del Cielo, un tentativo responsabile di collaborazione attiva al Piano solare.
Tra l’altro, qui si pensa sia un modo per esprimere la missione spirituale più avanzata del popolo italiano, che l’Insegnamento esoterico associa al 3° Raggio, da tradurre attraverso il motto “Incido i sentieri”. Tracciare le giuste direzioni del Futuro è sinonimo di dirigere le potenzialità evolutive, in cooperazione coordinata con le Gerarchie celesti o spirituali, in un ordinamento di Creatori maggiori e minori in lavoro progressivamente concorde. Tale dev’essere ed agire, per commensura, un Sistema o Ordine planetario e umano.
L’umanità potrà dare una svolta alla sua avanzata ed impegnarsi in un’ascesa ulteriore quando scoprirà la bellezza dell’evoluzione del tutto ed in quanto non distinta da quella di un singolo spirito. Dovrà amare l’idea che il tutto è come una sola spirale in moto perpetuo, e che il destino dell’umanità è intimamente intrecciato con quello planetario e solare; dovrà esplorare con intelligenza il potere che fluisce dai luminari, impregnato di Fuoco cosmico. Orientando la coscienza alla bellezza radiante di quelle alture, riceverà doni, vibrazioni ed intenti elevati per arricchirne il pianeta, contribuendo così all’ascesa evolutiva del tutto.
Ci viene detto che: “… In verità, l’uomo è la suprema espressione del Cosmo. In verità, è l’eletto predestinato a costruire e raccogliere tutti i tesori dell’Universo. In verità, “uomo” significa essere creativo.” [1]
Nel Trattato del Fuoco cosmico[2] si legge:
“I lavoratori e i pensatori preminenti della famiglia umana, (…) sono impegnati in tre compiti:
- Imporre agli uomini un ritmo nuovo e più elevato.
- Dissipare le nubi oscure delle forme pensiero indefinite e semivitalizzate che circondano il nostro pianeta, permettendo così l’ingresso di forze interplanetarie e di forza proveniente dai livelli mentali superiori.
- Risvegliare negli uomini il potere di pensare con chiarezza, d’energizzare accuratamente le loro forme pensiero, e di mantenere in forma vitale i pensieri costruttivi con i quali possono raggiungere i loro obiettivi e produrre sul piano fisico le condizioni desiderate.”
L’Umanità autocosciente, capace di proposito, di coordinazione, di direzione, di governo, può intuire il Piano planetario e derivarne forme-pensiero fautrici di Evoluzione: attraverso i Pensatori della famiglia umana si possono incidere i sentieri della nuova Cultura, con l’unità della Coscienza ed il pensiero di Fuoco, l’unico in grado di accendere i semi creativi del “Piano di risoluzione”. Nuovi Pensieri fioriranno in terra quando gli uomini, spinti dal desiderio per la Bellezza, per lo splendore del Vero, tenderanno alla creatività dell’Ordine solare e, lanciati con audacia verso la radianza dei mondi superiori, si faranno capaci di creare assieme ai Pensatori del Cielo, i Logoi fiammeggianti.
Saturno, la Luce solare, incide la nuova Direzione
In questo giorno dove la Luce sacra di Saturno, il pensatore solare, tocca il centro creativo (associato alla gola) della Terra e di tutte le sue creature, possiamo impegnarci a sostenere il tentativo di far crescere, con un’azione congiunta, ordinata e causante, il seme vivente ipotizzato in risposta alla domanda:
Come progetta il Piano il retto Governo della nuova Cultura/Civiltà?
Dirigendo le potenzialità evolutive
“Uno dei compiti del governare è quello di riconoscere, far emergere e dirigere, orientandole in modo economico al fine comune le molte potenzialità presenti in seno all’umanità nelle quali si scorga il seme del nuovo, che si rivela ed emerge a poco a poco. Anche attraverso questi indizi si chiariranno sempre meglio alle coscienze l’obiettivo da conseguire nella fase del Piano per l’umanità che stiamo vivendo e le vie per perseguirlo.” (Così viene descritta la terza delle sette attività di Governo nell’articolo Il Governo della nuova Cultura.)
Dirigere le potenzialità evolutive, ovvero imprimere il tracciato di un Piano planetario che fondi la vita sul principio del Bene comune, richiede una scelta cosciente che dipende dalla forza di volontà, dalla rinuncia al sè separato per amore dei giusti rapporti e dall’applicazione della Legge di Economia (una delle leggi fondamentali del Sistema solare, basata sull’equilibrio proporzionale delle forze). Solo uno spirito guidato dal Bene comune può dedicarsi alla ricerca di vie nuove, collaborando con azione indipendente al moto evolutivo del vero rinnovo; raccogliere nuovi pensieri e prendere a creare per lasciare una traccia luminosa sulle pagine del futuro.
Il Governo della nuova Cultura dovrà sviluppare una coscienza pubblica unitaria e universale per tracciare le fasi del Piano di progresso e governare il destino dei popoli, e lo potrà fare solo se collegato intimamente al Potere infinito dell’Ordine solare e cosmico. Tale Governo reale umano dirigerà per mezzo di un Piano di avanzata comune, visione che va alimentata con l’amore e realizzata con l’intelligenza.
Con l’invito del Maestro dell’Agni Yoga nel cuore e la mente salda nella luce, saturiamo con le sue formule il campo umano:
“In che consiste, realmente, la vera ricchezza dell’umanità? Nel costruirsi fasi sempre più progredite. Il pensiero spaziale sopporta la tensione necessaria per creare nuovi mondi, ed è comunque possesso dell’uomo. Prima cura di questi dovrebbe dunque essere la composizione degli strati dello spazio: come non riconoscerne l’importanza? Tutti i giorni si sente ripetere che ogni passo avanti dipende dalla forza di volontà. Qualsiasi avanzata rispecchia una certa direttrice creativa. Il pensiero segue la direzione imposta dallo spirito, e il pensiero spaziale riflette quello collettivo. Accettate questa legge, per schiarirvi la vista degli orizzonti cosmici. Anche i frantumi del pensiero hanno le loro conseguenze. L’umanità insomma deve scegliere se combattere per la purezza o inquinare lo spazio. Il sentiero dell’Infinito passa per la coscienza perfetta.” (Collezione Agni Yoga. Infinito II, § 113, ed. Nuova Era).
“Solo il Potere universale indirizza l’uomo ad una meta cosciente.” (Collezione Agni Yoga. Infinito II, § 344, ed. Nuova Era).
“L’umanità non può dirigersi verso una meta qualsiasi senza prima prendere una decisione, condizionata dagli aneliti che l’hanno guidata. La potenza di tale decisione dipende, in proporzione diretta, dagli stessi impulsi e da quella forza che costringe la vita a muovere. Così si genera la causa fondamentale della condotta umana. Il pensiero e lo sforzo per decidere imprimono una direzione all’intero flusso delle sue attività. (…) tutto, nell’Universo, è retto dal giungersi e saldarsi di fili magnetici. La leggenda della doppia forza in una sola immagine basa su questa giunzione. La forza che dispone le combinazioni è illimitata. Le due Origini e i mondi superiori e inferiori sono i principi dell’Universo. Tutto viene fuso assieme dalla forza creante dell’attrazione magnetica.” (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 204, ed. Nuova Era).
“Nella realizzata coordinazione delle energie sta l’intero potere creativo dell’Universo. Ecco perché è così imperativa. (…) La comprensione superiore della coordinazione generale, una volta applicata, dirige lo spirito.” (Collezione Agni Yoga. Infinito II, § 338, ed. Nuova Era).
“Il potere creativo dello spirito costruisce proprio come il Magnete. Lo scudo dell’umanità sta nello spirito: questa leva muove i popoli. Solo la sua virtù creativa ne stabilisce l’ascesa, e l’evoluzione avanza allora con potenza. L’anelito dello spirito tende i destini dei popoli.” (Collezione Agni Yoga. Infinito II, § 67, ed. Nuova Era).
“La conoscenza delle leggi superiori attesta i Fratelli dell’Umanità quali Guide dell’evoluzione. (…). Il sapere sospinge l’umanità verso una migliore reciprocità di rapporti. Ogni energia deve essere intensificata da un’altra: quella che dirige e attrae. Le energie sono tese in modo identico sia a livello fisico che spirituale; quindi le leggi sono fra loro correlate. I Fratelli dell’Umanità tracciano il piano della sua evoluzione operando con le energie cosmiche e secondo le orbite dei luminari. Noi riveliamo tutte le vie scelte per il progresso e affermiamo gli intrecci migliori. L’attrazione del Magnete può manifestarsi e dirigere l’umanità sulle vie radiose di Materia Lucida. I Fratelli dell’Umanità sono quei Promotori dell’evoluzione che le insegnano un atteggiamento responsabile verso il karma del pianeta. Non è dunque impossibile comprendere che esiste un potere unificante, all’opera in tutte le manifestazioni del Magnete. Considerate quindi i Fratelli dell’Umanità come il legame che vi collega all’Universo. Accettate l’Alleanza dei Grandi Esseri!” (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 303, ed. Nuova Era).
“In verità, la vita è creata solo dal potere del pensiero. Non sono gli oratori dalle tribune, non sono le parole gettate nello spazio che creano il futuro: ma il potere del pensiero che irradia di impegno cosmico. Quindi i portatori di fuoco affermano potentemente la Nostra Volontà nello spirito e nel cuore.” (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 321, ed. Nuova Era).
“L’opera creativa dello spirito, (…) è promotrice dell’evoluzione. Sono i portatori di energie ignee coloro che imprimono una direzione al genere umano. Noi li chiamiamo “Custodi della Luce”. Essi vigilano ardenti sulle vie dell’uomo.” (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 371, ed. Nuova Era).
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Siano gli uomini Custodi della Luce e Costruttori saggi dei Semi del Futuro