(Nel giorno della congiunzione eliocentrica di Mercurio e Venere nel Segno di Virgo, le Fonti dell’Arte della Costruzione, orientiamo il pensiero alla Manifestazione della nuova Cultura, cuore e scopo del progetto di TPS – le riflessioni sono a cura di Franco A. della Comunità di Etica Vivente).
La cultura spirituale viene costruita da Noi e da te…
(Foglie del Giardino di Morya, vol. I § 38)
Questa formula così folgorante viene impressa nello spazio della coscienza umana dal Maestro dell’Agni Yoga nel 1924, all’inizio della Sua dispensazione. La Gerarchia spirituale si appella al cuore individuale per costruire insieme una nuova via di Luce, una nuova cultura permeata di rinascita spirituale che possa guidare l’umanità a compiere il prossimo passo evolutivo.
Quel “..e da te”, chiama ciascuno di noi a farsi centro ardente di trasmissione di questa rinascita, centro ardente e focale.
Tre sono i capisaldi della Nuova Cultura che emergono dall’Insegnamento dell’Agni Yoga:
1. “Battaglia per la Vita e l’Evoluzione”
ovvero la battaglia per la ricostruzione del Mondo attraverso lo Spirito
2. “Conquista dell’Infinito”
ovvero la Via del Cielo, e dell’unione consapevole tra Cielo e Terra nella coscienza umana
3. “Cooperazione coordinata al fine”
ovvero lo stesso principio della catena gerarchica nella sua attività.
Come comprendere la Cultura?
La Cultura è il principio vivente che produce le civiltà. La Cultura è eterna, permanente, mentre le civiltà sono soggette alla legge dei cicli, e si susseguono durante quella realtà che chiamiamo la storia dell’Umanità.
La Cultura è l’essenza del tempo e della storia, e secondo Nikolas K. Roerich è un dono offerto all’Umanità, un tesoro prezioso da custodire nelle mani appropriate, quelle di coloro che si dedicano ad aiutare l’Umanità nella sua evoluzione.
La Cultura è l’insieme dei migliori pensieri, parole ed azioni degli esseri umani oltre ogni limitazione di razze, popoli e nazioni: la Cultura è in essenza la sintesi di tutto questo, è l’impulso spirituale che guida l’evoluzione. La Cultura è connessione vivente tra la coscienza della Gerarchia e la coscienza dei servitori del mondo, ovvero di coloro che in ogni tempo hanno dedicato la vita all’evoluzione planetaria e al conseguimento spirituale.
La Cultura si sviluppa attraverso i tempi, come un “progetto vivente”, connesso al Mistero della Vita Una.
La civiltà esiste grazie alla Cultura, che ne è la causa. La civiltà segue il suo ciclo, nasce, si sviluppa, raggiunge il proprio apice, declina, scompare.
Tutto ciò è un percorso vivente, non solo un pensiero.
Questo percorso porta ciascuno di noi da fuori a dentro, verso i principi e i fondamenti che guidano la Vita, verso il cuore, verso il Centro, verso la sorgente della Vita Una. La coscienza umana è il campo in cui passa questa via, è il campo e al contempo l’obiettivo del sentiero.
La conquista del Centro, definibile come vera e propria “presa del centro”, è appunto una conquista, non solo un processo, è un atto di volontà in azione, è una via di unificazione interna, attraverso tutte le nostre parti, corpi, desideri, emozioni, mente, personalità, anima, verso il potere monadico del centro.
Da questo centro (dove risuona la verità “Io sono”), la coscienza umana può agire come un Sole, secondo il principio della Divinità essenziale. Questo centro non è raggiunto per issarci in una posizione di guida per qualcun altro, ma può essere raggiunto solo se intendiamo dedicare la nostra vita all’evoluzione, con azione potente e carica di amore, in “silenzio”, con i pensieri, con le parole o con le azioni.
La conquista del Centro è una “pietra d’angolo” della Nuova Cultura.
Così, seguendo questi pensieri, la Cultura è la “storia delle conquiste del Centro”.
Questo centro è anche la sorgente della Luce, e nel centro possono risuonare le parole del Cristo “Io sono la Luce del Mondo”.
In questo campo di coscienza opera un’altra grande legge, quella della sezione aurea, che significa l’equilibrata e vivente connessione tra il maggiore e il minore, e tra il maggiore e il tutto. La sezione aurea è un’energia che tende a svilupparsi come vita, verificabile in tutta la Natura.
Dire “sezione aurea”, in termini psico-spirituali, significa dire Servizio, come espressione della Fratellanza.
I centri si connettono nello spazio, attraverso la legge della sezione aurea, e la Cultura è il principio vivente che fluisce all’interno di questa catena gerarchica di cooperazione.
Il potere unificante della Vita Una fluisce dentro questo sistema vivente: così da questo centro noi possiamo unificare, dopo aver conquistato l’unione interna. Da questo centro, possiamo contribuire alla costruzione di una Nuova civiltà dell’Unità. Unità e unificazione basate su una Nuova Cultura del Cuore-Centro.
La Nuova Cultura promuoverà quindi ogni possibile via di unità e di unificazione , agendo sotto la Legge di Sintesi: questa tensione all’unità si potrà allora declinare in questo modo:
• unità con il Cielo e le sue Leggi
• unità tra tutti gli esseri viventi nello Spazio (unità nella diversità, retti rapporti)
• unità nella coscienza umana
• unità armonica delle forme (geometria sacra)
• unità nel lavoro umano (sotto l’egida della Bandiera della Pace)
• unità essenziale delle religioni e delle idee.
Questo “tempo di passaggio” è allora segnato da queste grandi energie:
• Energia di Liberazione, direttamente dal centro galattico attraverso Shamballa
• Energia di Abbondanza, attraverso il Cristo e la Gerarchia Spirituale
• Energia di Rinnovamento (dall’Umanità risvegliata, attraverso i Servitori del Mondo)
Connessi a queste grandi Energie, troviamo questi fondamenti/principi:
• Esistenza e attività delle Leggi Universali
• Esistenza e attività della catena Gerarchica
• Esistenza e attività dello Spirito umano cosciente nell’evoluzione della vita planetaria.
L’insieme di energie e principi determina allora direzioni di evoluzione:
• Il mistero della Vita una come movente primario di ogni cosa
• L’amore dell’Anima Una che pervade lo spazio
• Ogni vita è parte di una vita più grande, e agisce per rinnovarla
• Ogni vita è il riflesso di una vita più grande, e viceversa
• Ogni vita necessita di una forma per esprimersi
• Ogni vita necessita di offrire il proprio valore
• Ogni vita è connessa all’Ordine Universale.
Queste riflessioni, tutte sintetiche e frutto di intuizione più che di ragionamento, portano allora ad intravedere “12 pilastri per una Nuova Cultura Planetaria”:
• Battaglia per la Vita e l’evoluzione
• Conquista dell’Infinito
• Cooperazione coordinata al fine e ricerca del Bene Comune
• Riconoscimento delle due Origini
• Armonizzazione di ogni dualità
• Riconoscimento e incarnazione del principio di divinità essenziale
• Unità nella diversità
• Riconoscimento e utilizzo dell’energia psichica
• Evoluzione della coscienza come base stessa dell’evoluzione
• La Via cardiaca
• Visione planetaria di ogni aspetto della vita
• Costruzione di comunità umane.
Come ultime riflessioni sulla Nuova Cultura, si può intravedere come la veniente Cultura, nell’Era di Aquarius, sarà di tipo spirituale (“La cultura spirituale viene costruita da Noi e da te…) e come all’uomo sia richiesto di situare la propria coscienza a partire dal livello mentale. Il Tempo di Aquarius porta all’uomo l’opportunità di accedere ad un regno di Natura superiore, il Quinto Regno, o Regno delle Anime. La chiave di accesso è la “..trasmutazione della facoltà discriminate della mente, la quale, come nell’individualizzazione dell’animale, ad un certo stadio causa l’ individualizzazione spirituale” (da: “Trattato del Fuoco Cosmico…§ 335, versione inglese.)
La percezione e il riconoscimento dei cardini e degli sviluppi della Nuova Cultura planetaria sarà affidata ai discepoli di ogni nazione. Ovunque emergeranno infatti figure centrali con le caratteristiche del “pioniere”, che catalizzeranno le nuove idee e i nuovi modelli in sistemi di pensiero che per la Legge dell’Impulso Magnetico attirano le coscienze pronte e risonanti. Le caratteristiche fondamentali di queste figure centrali (discepoli al servizio della Gerarchia e del Bene Comune) saranno il “senso esoterico” e la “continuità di coscienza”.
La Nuova Cultura si fonderà sul riconoscimento dell’Energia omni-pervadente dello Spazio: è chiamata Energia Primaria, ma anche psichica o cardiaca (cuore solare): esiste solo energia, qualificata e orientata.
La nuova Cultura riconoscerà la realtà della Coscienza, la sua evoluzione attraverso le forme, in cicli o periodi. Il “livello di coscienza” introduce l’idea di Gerarchia intesa, nella Nuova era, come “Scala della conoscenza” (Comunità §215). E’ necessario ritrovare il valore della “maestria” che apre la via all’idea di servizio.
Il seme della Nuova Cultura è già presente in ogni cuore e riguarda il senso profondo della propria umanità, il vero significato di essere “uomo”, “cittadino di tutti i mondi” (Sovramundano §373); solo la Cultura consentirà l’accordo internazionale perché origina dallo Spazio, che riguarda tutti.
Una formula fondamentale della Nuova Cultura deriva dalla Cultura Eterna, ed è “L’energia segue il pensiero”, perciò sarà richiesta agli “uomini di cultura” sempre più attenzione alla qualità dei pensieri quotidiani, in quanto immortali; lo Spazio sarà riconosciuto come il “regno della Luce” e non sarà con sentito inquinarlo con forme pensiero inadeguate.
Altra formula sarà il miglioramento continuo, il perfezionamento del lavoro quotidiano, sia manuale che intellettuale; in quanto portatore di energia psichica, chiunque può collaborare a raffinare la qualità di ogni opera, inoltre, la raffinatezza ci renderà più sensibili e coscienti del Mondo sottile, la “nuova frontiera” destinata per l’Epoca Nuova.
La nuova Cultura esalterà il valore dell’unità nella diversità: la continuità e la multiformità della vita saranno apprezzati come vera ricchezza, e le menti e i cuori si apriranno all’idea dei Mondi Lontani.
La nuova Cultura affermerà progressivamente le idee di Comunità Mondiale e, nello stesso tempo, di individualità irripetibile di ogni creatura, necessaria per l’equilibrio generale.
Nella Nuova Cultura l’equilibrio (ovvero la commensura) verrà riconosciuto come riferimento primario, espresso anche come contenimento e sintesi degli opposti e commensura con il fine
Infine, ricordando sempre le parole di Nicholas Roerich, la Cultura è in essenza “Culto della Luce”.
Il Cristo, signore dell’Amore, disse “Io sono la Luce del Mondo”. Il Cristo, fondatore del Cristianesimo, nella Sua prima venuta piantò i semi della Cultura spirituale nella coscienza umana, che fiorirono nell’Umanesimo. Oggi, non a caso, possiamo parlare di Neo-Umanesimo e prepararci in coscienza ad un Neo-Cristianesimo, che fiorirà a partire dal singolo cuore di coloro capaci di rispondere all’appello.