Oggi una nuova direzione si delinea nel cielo del Sistema Solare eliocentrico: Mercurio, il Maestro dell’Armonia e della Bellezza, e Urano, il Maestro dell’Ordine e delle Regole, accendono, per il corrente anno, la loro quarta congiunzione, sempre trovandosi, secondo la visione tropicale, nel segno di Aries (il Potere di iniziare) e secondo la visione siderale nel campo stellare dei Pesci (le energie stellari che immettono nelle ‘acque della Sostanza’ e infine salvano da esse).(1)
Nel campo infuocato del Segno che innesca la Volontà di iniziare, Mercurio, il divino Artista del volo del 
Pensiero, dalla sua postazione più prossima al Sole esprime l’Arte del Cuore, quel potere elusivo che, controllando consonanze e simmetrie e componendo i contrasti in parti armoniche, accorda ogni rapporto e ne riverbera la luminosa Bellezza in tutto lo Spazio solare.
Urano, il Signore della 7a Energia, la più estrema del Settenario, l’Artefice della fusione e della sintesi tra la forma e la sua essenza,
particolarmente nel “Suo Segno” Aries, mentre pone fine al divenire di un ciclo(2) estraendone l’essenza, inaugura l’apertura e la pianificazione del successivo.
I due Maghi solari dunque, a respiro unito e ritmo unificato, irradiano oggi una ‘dose’ della loro energia unificata, sintesi infuocata d’Armonia ordinata e di Ordine armonico, che andrà ad alimentare il processo generale di armonizzazione. Tale processo condurrà il tutto all’Unità finale: gloria superna e necessità originaria della manifestazione e dell’esistenza.
L’Armonia con il suo ritmo regolare e l’Ordine con la sua bellezza armonica rappresentano dunque la fonte, lo scopo e il mezzo di ogni creazione luminosa o evolutiva e garantiscono l’elevazione della Sostanza o Materia, destinata, per il moto stesso delle energie sottili e vitali dello Spirito, a rigenerarsi all’infinito.
E’ per amore dell’Armonia e della Bellezza dell’Essere che la Sostanza si spiritualizza all’infinito, e lo Spirito si rivela e si incarna all’infinito.
Questa volontà armonica e ordinatrice, dunque, agisce in tutto lo scenario universale attraverso quelle leggi, quei principi, quei canoni o formule che, riproponendosi uguali nei diversi livelli della manifestazione, reggono l’equilibrio dinamico dell’intero universo.
Il riconoscimento di questi principi armonizzanti che permettono al Disegno divino di squadernarsi nella manifestazione pur restando unitario, di quelle regole e misure che intervengono per commensurare le leggi alle coscienze e che mantengono inalterato il rapporto con il nucleo infuocato della legge stessa, proporzionandolo, pone nella coscienza dell’umanità i fondamenti per la realizzazione di un progetto armonico ad imitazione del Cielo; di un progetto evolutivo o spirituale al servizio del Bene planetario che, con commensura e proporzione, vedrà riunite in un organismo vivente tutte le coscienze e renderà unificato il lavoro creativo orientato alla costruzione di un futuro comune e foriero di una reale espressione dell’ordine armonico e della bellezza del Modello celeste.
“Quando si costruisce una grande struttura, tutte le sue misure devono essere proporzionate. Se l’immagine esterna è modellata da sforzi incerti, la forza creativa sicuramente non durerà a lungo. Ma se ogni misura splende del fuoco interiore, la struttura persisterà. Se dunque il potere dello spirito illumina la costruzione, il successo non può mancare. Nel Cosmo ogni azione vitale è intensificata dal fuoco interiore. Ogni energia è mossa da questo potenziale. Ogni misura vitale è mossa dallo spirito ardente. La comprensione di questo principio fa avanzare il corso del pensiero; pertanto, quando l’impegno genera una tensione creativa, attira le energie sottili.”(3)
“Invero Noi apprezziamo soprattutto le costruzioni fondate sui principi superiori dell’armonia. Naturalmente, ogni pensiero sottilmente assimilato è la base di un’azione raffinata. Il potere creativo della bellezza dipende da questo principio, e la potenza dell’armonia ne resta affermata. Le grandi strutture si erigono solo nell’unità.”(4)
“In una grande struttura ogni parte ha il suo valore. Tutte le affermazioni evolutive del Cosmo sono sature di conformità. È giusto dire che l’umanità costruisce i suoi gradi cosmici con il suo impegno e le sue assimilazioni. L’umanità dà o riceve le forze manifeste. È proprio il Servizio reso al Bene cosmico che garantisce all’umanità la sua ascesa. Quando il fervore dell’aspirazione umana è illimitato e infinito, si afferma una coordinazione con il Cosmo. È meraviglioso realizzare il legame con l’Universo! Com’è bello costruire l’evoluzione cosmica!”(5)
“Tre paragrafi di immensa importanza per chi ama l’idea, la teoria e la tecnica dell’Armonica. Essi non lasciano dubbi sul suo valore impareggiabile, che la pone al centro di simmetria dell’intero Universo. Solo un’opera unitaria, in cui tutte le misure siano fra loro proporzionate, può avere durata, effetto e bellezza:
‘se ogni misura splende di fuoco interiore la struttura persisterà’.
Perciò le opere massime degli antichi hanno superato i millenni e ancora stupiscono e insegnano, mentre quelle contemporanee, per ignoranza delle Regole, durano pochi decenni. Chi comprende e applica questa scienza migliora il proprio pensiero, attira energie più sottili e riesce a manifestarle.
E’ impossibile commentare in profondità queste affermazioni del Maestro. Ciascuna richiederebbe molte pagine e tanto studio e ricerca. Si tratta di una chiave universale per saturare di fuoco qualsiasi costruzione. Nel corso dei millenni gli uomini l’hanno più volte trovata, usata e perduta. Ora è di nuovo presentata dai suoi Custodi perché sia prontamente applicata.
E’ possibile, invece, incidere queste frasi del Maestro nel cuore, subito, per sempre.”(6)
