Procedendo come sempre con gli occhi del cuore rivolti al cielo, osserviamo che Mercurio e Giove, Signori dell’Armonia e dell’Amore cui s’ispira questo settore del blog, si congiungono oggi, secondo la visione eliocentrica, nella prima qualità di Leo. Immersi in questo fuoco solare, riflettiamo sul nucleo centrale del discorso psicosofico.
Basandoci sull’etimologia della parola, avevamo definito la psicosofia: “consapevolezza della vita spirituale”, con ciò intendendo che tale scienza si occupa, di fatto, di tutto il cammino evolutivo dell’uomo, da quando cioè egli vive come unità isolata al centro del suo piccolo universo, finché non acquisisce una coscienza di gruppo o animica ed infine monadica, divenendo così un individuo spirituale, tramite fra i regni inferiori e superiori di natura. E’ evidentemente un percorso che si compie nel corso di innumerevoli incarnazioni, ciascuna delle quali si sviluppa attorno ad un tema centrale e ad un definito livello di coscienza.
S’intende dunque per Psicosofia l’insieme del discorso psicologico, quello cioè che contempera la psicologia ordinaria, quella transpersonale e l’Insegnamento spirituale.
La Psicosofia, per essere di supporto in questa opera di acquisizione di consapevolezza e di armonizzazione dell’inferiore col superiore, deve operare in sinergia con altre scienze, che probabilmente in passato costituivano un unico campo ma che nel tempo si sono meglio individualizzate per specializzarsi, ed in particolare: l’Astrologia, l’Educazione, la Guarigione. In estrema sintesi si può dire infatti che:
– L’Astrologia esplora i rapporti spaziali, il mondo delle cause, ed indica le energie disponibili in ogni momento nel Sistema solare, segnalando quelle utilizzabili dall’umanità ordinaria, dai discepoli e dagli iniziati.
– L’Educazione ha il compito di far emergere l’entità spirituale racchiusa nella forma, stimolando ciascuno a riconoscere e sviluppare all’interno del contesto sociale i talenti di cui dispone.
– La Guarigione favorisce la dissoluzione dei mali fisici e psicologici, cercando di instaurare rapporti armonici corretti fra l’intento dell’anima e la persona.
In quest’ottica, oltre che di psicosofia e astrosofia è legittimo allora parlare anche di psico-educazione e psico-guarigione.
A proposito di quest’ultima disciplina si riportano stralci da “Guarigione Esoterica” di A.A. Bailey, collezione Lucis, ed. Nuova Era, relativi alle Leggi della Guarigione che ne evidenziano il preciso rapporto col pensiero psicosofico:
– Legge I: La malattia è effetto di inibizione della vita dell’anima, e ciò vale per qualsiasi forma di ogni regno ( … )
– Legge II: La malattia è causata e dipende da tre influssi. Primo: il passato, e con ciò l’uomo sconta i vecchi errori. Secondo: l’eredità, per cui condivide con tutti gli uomini energie infette che hanno origine di gruppo. Terzo: ciò che il Signore della Vita impone al proprio corpo, a cui l’uomo partecipa con tutte le forme naturali ( … )
– Legge III: Le malattie dipendono dall’accentramento dell’energia vitale. Dal livello ove essa è focalizzata discendono quelle condizioni che si esternano o come malattia, o come liberazione dalla malattia.
– Legge IV: La malattia, sia fisica che psicologica, è radicata nel bene, nel bello e nel vero. E’ la distorsione di possibilità divine. L’anima, quando cerca di esprimere in pienezza un aspetto divino o una realtà spirituale interiore, e ne è impedita, determina nella sostanza dei suoi veicoli un punto d’attrito. Qui affigge lo sguardo la personalità e ne consegue il morbo. ( …)
– Legge V: Non esiste altro che energia poiché Dio è vita. Nell’uomo si incrociano due energie e altre cinque sono presenti. Ciascuna ha un suo centro di contatto. Il conflitto fra queste energie e le forze, e fra le forze stesse, causa i mali corporei. I due conflitti perdurano per epoche intere, finché non si raggiunga la vetta – la prima grande vetta. Lo scontro fra le forze causa tutte le malattie, tutti i dolori corporali, tutti i mali, che cercano sollievo nella morte. ( … )
E’ evidente che oggi le psico-scienze non sono ancora ufficialmente riconosciute (la stessa psicologia è accettata con qualche riserva nell’ambito scientifico e l’astrologia non è considerata in alcun modo una scienza). Da più parti si comincia però a sentire la necessità di una visione più ampia e alcune voci di scienziati autorevoli si stanno levando in questo senso. E’ certo comunque che la nuova Cultura non potrà non tener conto del fatto che la coscienza umana vive in diversi mondi e livelli che trascendono quelli del fisico, emotivo e mentale ed è un ologramma della coscienza universale.
In questo momento di fuoco, di armonia e di amore vorremmo quindi avanzare l’intento di formare, in collaborazione con tutti coloro che desiderano partecipare all’impresa, una rete fra queste discipline, che possa far emergere una forma sintetica e cooperante di interazione a sostegno dell’evoluzione delle coscienze.